Concetti Chiave
- Il sonetto descrive una bellezza realistica, distante dagli ideali convenzionali.
- Confronta i tratti fisici della donna amata con elementi naturali, sottolineando le differenze.
- L'autore riconosce che l'amata non possiede la bellezza di una dea, ma la sua unicità è rara e preziosa.
- Il tono del sonetto è ironico e sfida i cliché poetici attraverso paragoni inusuali.
- Nonostante le descrizioni non lusinghiere, l'amore dell'autore rimane profondo e autentico.
Testo originale del Sonetto 130
My mistress' eyes are nothing like the sun;Coral is far more red than her lips' red:
If snow be white, why then her breasts are dun;
If hairs be wires, black wires grow on her head.
I have seen roses damask'd, red and white,
But no such roses see I in her cheeks;
And in some perfumes is there more delight
Than in the breath that from my mistress reeks.
I love to hear her speak, yet well I know
That music hath a far more pleasing sound.
I grant I never saw a goddess go:
My mistress, when she walks, treads on the ground.
And yet, by heaven, I think my love as rare
As any she belied with false compare.
Traduzione in italiano
Gli occhi della mia donna non sono come il sole;il corallo è molto più rosso delle sue labbra:
se la neve è bianca, allora perché i suoi seni sono grigi?
Se i capelli devono essere filamenti, fili neri crescono sulla sua testa
Ho visto rose variegate, rosse e bianche,
ma non ho visto alcuna rosa sulle sue guance;
e c'è più delizia in altri profumi
che nell’alito che il mio amore esala.
mi piace sentirla parlare, perché so
che la sua voce, per me, è come musica;
quando la vidi non mi sembrò una dea:
la mia donna, quando cammina, non ha grazia.
E nonostante ciò, il mio amore è così raro
come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni.