Teocrito
Vita. Dall'Idillio VII possiamo supporre che egli probabilmente fosse di 'Cos', anche se, in un altro testo, ritroviamo una sua affermazione in cui dice di essere nato a Siracusa (nell'idillio XXVIII): è quindi probabilmente uno dei poeti sicelioti, ovvero uno degli abitanti delle poleis greche di Sicilia. E' vissuto circa tra il 315 e il 260 a.C. : egli infatti nomina come viva Arsinoe, sorella e moglie del re Tolomeo (Filadelfo), e se ne trovano riferimenti nelle Siracusane.
Inoltre, per quanto riguarda la data di morte, si è ipotizzata quella, poiché nessuno dei suoi carmi fa invece pensare ad una attività poetica posteriore al 260 a.C.Poetica. Non siamo davvero a conoscenza del fatto che si sia schierato tra gli innovatori o tra i tradizionalisti, ma, per alcune sue scelte poetiche, sembra aderire per lo più ai canoni di Callimaco. E' il creatore dell'Idillio, una sorta di 'quadretto' di vita pastorale fortemente stilizzato: è considerato anche l'iniziatore del genere bucolico. In lui e nelle sue opere si nota inoltre una forte tensione tra oggettivismo e idealizzazione: vi è infatti una continua sovrapposizione dei due piani (cosa mai successa in nessuna altra opera occidentale, è sicuramente un'unicum nella storia occidentale). I suoi componimenti presentano inoltre, come dettato dai canoni callimachei che l'autore segue, contenuti piuttosto vari tra loro. Anche le forme linguistiche e quelle metriche risultano essere delle più disparate.
Opere. Compose numerose opere: le principali in esametri e dialetto dorico i principali, le altre che invece presentano versi vari.