darksoul98
Genius
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Durante l’assenza di Odisseo, numerosi principi, pretendenti alla mano di Penelope, si sono installati nel palazzo di Itaca; in attesa che la regina scelga uno di loro, poiché nessuno crede che Odisseo possa essere ancora vivo, essi dilapidano senza alcun riguardo le ricchezze della casa, senza che Telemaco, benchè ormai uomo, osi prendere una qualsiasi decisione. Preoccupata per la situazione, Atena, che da sempre protegge Odisseo, e suggerisce al giovane di intraprendere un viaggio per cercare notizie sulla sorte di suo padre.

Il giovane accetta e decide di recarsi per prima cosa a Pilo, da Nestore. Ricevuto con benevola accoglienza, Telemaco, una volta rifocillato, espone il vecchio eroe lo scopo del proprio viaggio: visitare coloro che furono amici e commilitoni di Odisseo per interrogarli sulla sua sorte. Dispiaciuto, Nestore dichiara di non potergli dare alcuno aiuto, poiché, dopo la partenza da Troia, egli ha perduto completamente le tracce dell’amico, ma forse Menelao , rientrato in patria molto più tardi, potrebbe avere qualche informazione. Pertanto , l’anziano re esorta Telemaco a recarsi a Sparta, alla reggia dell’Atride, dandogli come compagno il proprio figlio Pisistrato. Lasciata a Pilo la nave, i due giovani giungono in Laconia sul cocchio offerta da Nestore. Purtroppo, neppure Menelao ha notizie recenti di Odisseo, ma durante il tempo in cui egli ed Elena intrattengono in casa loro Telemaco, il giovane ha modo di venire a sapere molte cose sul coraggio e sull’intelligenza del padre, una figura che, almeno per il momento, egli può conoscere solo attraverso i racconti degli altri. Durante il banchetto offerto agli ospiti, Elena è la prima a parlare.

“Ἀτρεΐδη Μενέλαε διοτρεφὲς ἠδὲ καὶ οἵδε
ἀνδρῶν ἐσθλῶν παῖδες, ἀτὰρ θεὸς ἄλλοτε ἄλλῳ
Ζεὺς ἀγαθόν τε κακόν τε διδοῖ· δύναται γὰρ ἅπαντα·
ἦ τοι νῦν δαίνυσθε καθήμενοι ἐν μεγάροισι
καὶ μύθοις τέρπεσθε· ἐοικότα γὰρ καταλέξω.”

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