Concetti Chiave
- Jean Vauquelin, poeta francese del XVI secolo, era legato al movimento letterario della Pléiade e noto per il suo stile rustico e rurale.
- Vauquelin ha vissuto una vita rurale e ha proposto di sostituire la mitologia classica con un Parnaso cristiano, riflettendo la sua fede cattolica fervente.
- Ha combattuto nelle guerre di religione e ricoperto posizioni di rilievo nella magistratura sotto Enrico III e Enrico IV.
- Ha contribuito alla poesia pastorale francese, pubblicando opere come "Foresterie" e "Idillies", caratterizzate da semplicità e sentimento.
- La sua "Arte poetica" esprime idee coraggiose sulla poesia, ma fu pubblicata solo postuma nel 1605, includendo concetti come un nuovo Parnaso cristiano.
Vauquelin, Jean
Jean Vauquelin (1536 - 1606) fu un poeta e scrittore francese.
Discepolo di Ronsard e del movimento letterario della Pléiade a cui è legato, si differenzia dagli altri poeti della stessa cerchia, che si limitavano ad ammirare e descrivere una natura idealizzata, per il suo stile di vita rustico e rurale, che si riflette in uno stile grossolano. Cattolico fervente, propone di sostituire alla mitologia un nuovo Parnaso cristiano.
È il padre di Nicolas Vauquelin Des Yveteaux.
Sottoscrivendo il manifesto poetico de La Pléiade, ha sottolineato la continuità storica della letteratura francese. Studiando le opere dei trovatori francesi e le vecchie cronache, la poesia francese voluta è stata stabilita su una base nazionale comune. Tra i primi in Francia ha coltivato la musa della poesia pastorale con vero talento e vero sentimento. Le sue Foresterie, che hanno iniziato a pubblicare all'età di vent'anni, avevano già le qualità di opere più mature come Idillies. Il titolo di quest'opera è stato scelto perché "non significa che coloro che rappresentano le piccole immagini che sono incise su lapislazzuli, calcedonio e pietre preziose per fare le giunture". Il mio simile pieno d'amore come un bambino, non sono solo immagini pie e piccoli quadrati di fantasie amorose. "Alcuni di questi idilii offrono quelle espressioni licenziose già consentite nel paese parlante, altri sono di una semplicità infantile e la bontà di un Utore rurale e amorevole ha detto, rappresentano "la natura nella camicia".
Vauquelin ha esposto le sue idee letterarie nell'Arte poetica di Vauquelin de la Fresnaye: l'unità organizzativa su può notare la perfezione dei Difetti e della poesia antica e moderna nel 1574 su richiesta di Enrico III, ma è rimasta inedita fino al 1605. Scritta in uno stile un po' grossolano, rimane attraente grazie al coraggio delle idee, compresa quella di sostituire i modelli della mitologia antica con un nuovo Parnaso cristiano. Scrisse, a imitazione delle satire di Orazio, che potrebbero essere più correttamente chiamate epistole, molto più della poetica dell'arte, e meditò con il modello nel Discorso per servire da prefazione al soggetto del Satiro del 1604-1605. Nella produzione dello spazio Vaquelin ci sono anche i Sonetti, di solito per motivi religiosi o politici. Le sue opere complete sono state raccolte più volte dopo la sua morte.
Domande da interrogazione
- Chi era Jean Vauquelin e quale era il suo contributo alla letteratura francese?
- In che modo Vauquelin si differenziava dagli altri poeti della Pléiade?
- Quali erano le idee letterarie di Vauquelin esposte nell'Arte poetica?
- Quali generi letterari coltivò Vauquelin e quali opere sono notevoli?
- Qual è l'importanza delle opere di Vauquelin dopo la sua morte?
Jean Vauquelin era un poeta e scrittore francese del XVI secolo, discepolo di Ronsard e legato al movimento della Pléiade. Si distingueva per il suo stile rustico e rurale e proponeva un Parnaso cristiano in sostituzione della mitologia classica.
Vauquelin si differenziava per il suo stile di vita rustico e rurale, che si rifletteva in uno stile poetico grossolano, a differenza degli altri poeti della Pléiade che si limitavano a descrivere una natura idealizzata.
Nell'Arte poetica, Vauquelin esponeva idee coraggiose, come la sostituzione dei modelli mitologici antichi con un nuovo Parnaso cristiano, e analizzava i difetti e le perfezioni della poesia antica e moderna.
Vauquelin coltivò la poesia pastorale, le satire e i sonetti. Le sue opere notevoli includono le "Foresterie" e gli "Idillies", che mostrano un talento e un sentimento genuino per la poesia pastorale.
Le opere di Vauquelin sono state raccolte più volte dopo la sua morte, indicando un continuo interesse e riconoscimento del suo contributo alla letteratura francese.