Concetti Chiave
- Pierre Jean Jouve was an influential French poet and writer, initially involved in the unanimism movement and anti-war efforts during WWI.
- His early life was marked by a strict upbringing and personal struggles, including a significant depression following an appendicitis at sixteen.
- Jouve's literary journey began with influences from symbolist literature and collaborations with contemporary artists and writers.
- His work underwent a significant transformation with the influence of his second wife, Blanche Reverchon, embracing psychoanalysis and exploring the unconscious in art.
- Jouve was a key figure in the intellectual resistance against Nazism, producing apocalyptic poetry and maintaining connections with various artists and thinkers.
Jouve
Pierre Jean Jouve era un poeta e scrittore francese. Pierre Jean Jouve è stato, prima del 1914, uno degli scrittori dell'unanimismo, il movimento fondato da Jules Romains e anche un membro di spicco del movimento contro la guerra guidato da Romain Rolland durante la prima guerra mondiale.
È nato ad Arras, dove ha fatto i primi studi. La sua infanzia è stata piuttosto triste.
Nella sua autobiografia, "Dans le miroir", dice di essere stato cresciuto da un padre tirannico, la madre e un non musicista.
Si è diplomato nel 1905 e ha iniziato i suoi studi all'Università di Lille, sia scientifici che giuridici. Nel 1906, un amico belga, Pierre Castiau, inizia la letteratura simbolista: scoprite Rimbaud, Mallarmé e Rémy de Gourmont, la cui opera Le Livre des Masques lo introduce ai poeti che contano dopo Baudelaire. Tra amici, Paul Castiaux, Théo Varlet e Edouard Charpentier, fonda alla fine del 1906 una rivista, Les Bandeaux d'Or. Abbiamo pubblicato i suoi primi saggi poetici influenzati dalla poesia di Gourmont, Maeterlinck e Verhaeren. Abbiamo abbozzato i temi che si sono sviluppati in seguito, soprattutto nella ricerca dell'espressione della sua vita interiore.
Jouve è andato alla ricerca di una nuova poetica, che gli ha permesso di esprimere ciò che vedeva nella sua immaginazione, grazie a Paul Castiaux, è entrato in contatto con gli scrittori e gli artisti dell'Abbazia di Créteil: Georges Duhamel, Charles Vildrac, Alexandre Mercereau, Albert Gleizes, René Arcos. Nel 1908, a causa di una grave malattia nervosa, si recò in Svizzera per essere curato. Nel 1909 pubblica il suo primo Artificiel de collection, illustrato da Albert Gleizes. Incontra anche il pittore cubista Henri Le Fauconnier che gli fa un ritratto.
Nel 1954, con la rivista allo specchio, racconta la storia di Lisbé che lo aveva incontrato per la prima volta nel 1909 e che aveva ispirato il personaggio di Claire Dernault nel suo primo romanzo. Ha avuto anche l'esperienza della droga, che è arrivata dopo un soggiorno di tre mesi in Italia. Nel 1910 pubblicò una seconda raccolta di poesie.
Un primo cambiamento radicale è avvenuto grazie all'influenza della sua seconda moglie, Blanche Reverchon psicoanalista, traduttrice di Freud (1923) e amica di Jacques Lacan, che lo ha reso uno dei primi scrittori che ha affrontato la psicoanalisi e ha mostrato l'importanza dell'"inconscio nella creazione artistica". Tutto, a partire dalla metà degli anni Venti, con le sue poesie: Matrimonio (1925-1931), Sudore di sangue (1933-1935) e Materia celeste (1937), e i romanzi, Deserto del mondo (1927), Ecate (1928) , Vagadu (1931) e la capitale della scena (1935), e infine con la più nota Paulina 1880 pubblicata nel 1925, che fu una versione del film nel 1972 da Jean-Louis Bertucelli.
Fu anche, dal 1938, e durante il suo esilio in Svizzera, uno dei principali rappresentanti della resistenza intellettuale contro il nazismo, con i suoi poemi apocalittici Gloire e La Vierge de Paris.
Jouve è anche il compagno di molti artisti, gli scrittori Romain Rolland, Stefan Zweig, Georges Duhamel, Charles Vildrac, Joë Bousquet, i pittori Albert Gleizes, André Masson, Balthus, il filosofo Jacques Lacan e il musicista Michel Fano. Ha anche scritto molto sull'arte.
Dal 1958 in poi, Jouve riprodusse i suoi scritti, principalmente sul Mercure de France: questa edizione fu infatti una vera e propria riscrittura, non tanto per la modifica dei testi, quanto per l'eliminazione di intere sezioni di poesie e di alcuni capitoli di romanzi. Una sorta di purificazione o sublimazione delle opere scritte trenta o quaranta anni prima.
Questo scrittore è spesso considerato un importante artista ai margini, poiché ha sempre rifiutato di lasciare che i movimenti della gabbia e le correnti artistiche, ma ha saputo influenzare molti scrittori e artisti, alcuni dei quali possono essere considerati suoi discepoli, come i poeti o Emmanuel Pierre Yves Bonnefoy.
Domande da interrogazione
- Chi era Pierre Jean Jouve e quale movimento letterario ha influenzato prima del 1914?
- Quali esperienze personali hanno influenzato la vita e l'opera di Jouve?
- Quali sono alcune delle opere più importanti di Jouve e come si sono evolute nel tempo?
- In che modo Jouve ha contribuito alla resistenza intellettuale contro il nazismo?
- Come ha influenzato Jouve altri artisti e scrittori, e come è stato percepito nel contesto artistico?
Pierre Jean Jouve era un poeta e scrittore francese, influenzato dall'unanimismo, un movimento fondato da Jules Romains.
La sua infanzia triste, una grave appendicite che portò a una depressione, e l'influenza della sua seconda moglie, Blanche Reverchon, psicoanalista, hanno avuto un impatto significativo sulla sua vita e opera.
Tra le sue opere più importanti ci sono "Matrimonio", "Sudore di sangue", "Materia celeste", e "Paulina 1880". Le sue opere si sono evolute con l'influenza della psicoanalisi e l'importanza dell'inconscio nella creazione artistica.
Durante il suo esilio in Svizzera, Jouve è stato uno dei principali rappresentanti della resistenza intellettuale contro il nazismo, con i suoi poemi apocalittici "Gloire" e "La Vierge de Paris".
Jouve ha influenzato molti scrittori e artisti, alcuni dei quali possono essere considerati suoi discepoli. È spesso considerato un importante artista ai margini, poiché ha sempre rifiutato di aderire completamente ai movimenti artistici del suo tempo.