simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Jean-Jacques Rousseau è famoso per il suo stile di scrittura sensibile e l'autocritica nel dialogo "Rousseau giudice di Jean-Jacques".
  • Ha avuto rapporti conflittuali con altri intellettuali, come Diderot e Voltaire, criticando le convenzioni sociali e preferendo la solitudine.
  • Rousseau ha influenzato profondamente la politica e la letteratura, ispirando la Rivoluzione francese e il Romanticismo.
  • La sua vita è segnata da viaggi, conversioni religiose e una visione critica della civilizzazione, culminando nelle sue opere filosofiche.
  • Nonostante le controversie e le fughe, ha lasciato un'eredità duratura attraverso scritti come "Les Confessions" e "Les Rêveries du promeneur solitaire".

Jean-Jacques Rousseau (Ginevra/Genève, 1712 - Ermenonville, 1778)

•• Rousseau è uno dei pochi autori conosciuti anche dal solo nome, Jean-Jacques. Ha scritto anche un dialogo chiamato “Rousseau giudice di Jean-Jacques”, dove Rousseau, scrittore amato per la sua sensibilità, riabilita il cattivo Jean-Jacques, che tutti criticavano e odiavano e, convinto di un complotto contro di lui, nel suo scritto si fa giudice di se stesso.
•• Rousseau non aveva rapporti tranquilli con i suoi amici, soprattutto con Diderot e Voltaire, che gli risponde criticando il suo mito del “buon selvaggio” dicendo che il libro è una critica contro il genere umano. Simile a Rousseau infatti sembra il misantropo (che odia tutti) Alceste, di Molière: dice a tutti ciò che pensa, critica apertamente le convenzioni, preferisce la solitudine alla società corrotta.
•• L’influenza di Rousseau: in politica mette in moto la Rivoluzione francese e Robespierre e Marat si sono formati con le sue opere. Il socialismo ha come base il Contrat social.
In letteratura inaugura la contemplazione dell’Io e della Natura. Prepara il Romanticismo.

La vita
•• Perde sua madre alla nascita e passa l’infanzia nella Genève (Ginevra) protestante con il padre e un pastore. A sedici anni fugge e va a Savoia. Poi va a Torino dove si converte al cristianesimo e qui fa molti mestieri (domestico, musicista...). Ritorna a Savoia da Mme de Warens (che chiama “Maman”). Pochi anni di tranquillità e felicità tra amicizie, letture e musica: un rivale arriva e lui se ne va a Parigi.
•• Qui è professore di musica. La sua vita è povera. Una giovane donna gli dà cinque figli. Malgrado la timidezza prova a frequentare il mondo, abbandonando i figli e la donna, e si fa amici gli enciclopedisti, ma si sente lontano da ciò che è “civilizzato”. (Rousseau misanthrope?”).
•• Un’illuminazione fa diventare Rousseau un filosofo: mentre va a trovare Diderot, comprende che la civilizzazione ha corrotto la morale (i costumi, les mœurs). Scrive a proposito i Discours sur les sciences et les arts. Per essere coerente con il suo pensiero, si riconverte al protestantesimo. Matura il suo pensiero nel Discours sur l’inégalité.
•• È invitato dalla sua protettrice al nord di Parigi e qui ritrova la calma della campagna. Scrive molto: lavora a un dizionario di musica, a La Nouvelle Héloïse, dove parla un po’ dell’amore per la nipote della sua protettrice, al Contrat social, all’Émile. Ma i suoi personaggi sono sempre più turbati. Discute (se brouille) con tutti i suoi amici: Diderot, d’Alambert, Grimm. L’Émile è condannato e Rousseau fugge.
•• Rousseau si sente una vittima. Ritorna a Genève, ma l’Émile e Le Contrat social sono bruciati. Gli abitanti lo cacciano tirando pietre. Va in Inghilterra, ma qui discute con il suo compagno, Hume. Torna a Parigi, solo e povero. Pubblica Les Confessions, dove cerca di giustificarsi, e i Dialogues. La sua ultima opera è Les Rêveries du promeneur solitaire: trova un periodo di pace. Muore e le sue ceneri sono trasportati trionfalmente al Panthéon.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del dialogo "Rousseau giudice di Jean-Jacques"?
  2. Nel dialogo "Rousseau giudice di Jean-Jacques", Rousseau si difende dalle critiche e si fa giudice di se stesso, cercando di riabilitare la sua immagine contro un presunto complotto.

  3. Come ha influenzato Rousseau la politica e la letteratura?
  4. Rousseau ha influenzato la politica ispirando la Rivoluzione francese e il socialismo con il "Contrat social". In letteratura, ha inaugurato la contemplazione dell'Io e della Natura, preparando il Romanticismo.

  5. Quali sono stati i rapporti di Rousseau con i suoi contemporanei?
  6. Rousseau aveva rapporti conflittuali con i suoi amici, come Diderot e Voltaire, che criticavano le sue idee, in particolare il mito del "buon selvaggio".

  7. Quali eventi hanno segnato la vita personale di Rousseau?
  8. La vita di Rousseau è stata segnata dalla perdita della madre alla nascita, la fuga a sedici anni, la conversione al cristianesimo, l'abbandono dei figli e della compagna, e i continui conflitti con amici e società.

Domande e risposte