Concetti Chiave
- Pierre Hadot, filosofo e scrittore francese, ha esplorato il misticismo greco e il neoplatonismo, studiando anche il pensiero di Wittgenstein.
- Originariamente sacerdote, Hadot ha lasciato il sacerdozio nel 1952 per sposarsi e ha intrapreso una carriera accademica.
- Ha lavorato come ricercatore al CNRS e ha insegnato al Collège de France, grazie all'iniziativa di Michel Foucault, fino a diventare professore emerito nel 1990.
- Una delle sue tesi principali sostiene che la filosofia antica era un "modo di vivere" che integrava teoria e pratica, come discusso in "What is Ancient Philosophy".
- Ha influenzato vari pensatori, interagendo con opere di filosofi come Socrate, Eraclito e Wittgenstein, e il suo lavoro è stato diffuso in Italia da Giuseppe Girgenti.
Hadot, Pierre – vita e opere
Pierre Hadot era un filosofo e scrittore francese. Pur essendo nato a Parigi, ha trascorso l'infanzia a Reims con la sua famiglia tradizionale e molto cattolica. Ha studiato teologia e filosofia, diventando sacerdote nel 1944, per poi lasciare la missione e "spogliarsi" nel 1952, e sposarsi nel 1953. Si è poi formato come bibliotecario e dal 1949 al 1964 ha lavorato come ricercatore al CNRS, diventando amico di Jean-Pierre Vernant e Louis Dumont.
Nel 1966, nel frattempo, ha sposato la sua seconda moglie, la filologa Ilsetraut Marten Hadot.
Direttore dell'École pratique des hautes études 1964-1986, è stato poi nominato professore (su iniziativa di Michel Foucault [1]) al Collège de France nel 1982, dove ha insegnato fino al 1990, l'anno dopo essere diventato professore emerito.
Il suo campo d'interesse è la filosofia antica e patristica, in particolare il misticismo greco e il neoplatonismo. Ma fu anche uno dei primi a introdurre il pensiero di Wittgenstein in Francia.
Una delle sue principali tesi è che la filosofia è nata, in greco antico, come "modo di vivere", sapientemente inteso come "saper vivere" in un'unità di teoria e pratica che era di fatto tipica del periodo in cui è nato. La questione è affrontata in dettaglio in una delle sue opere principali, "What is Ancient Philosophy", che illustra fino a che punto egli credeva che i sistemi costruttivi greci fossero un ideale metafisico astratto, scollegato dalla realtà fisica e logica.
Ha partecipato alle discussioni con gli interventi di Eranos: Le figure di Socrate e il contributo del neoplatonismo nella filosofia della natura in Occidente (1967). È impegnato, talvolta manipolando direttamente le opere, Eraclito, Plotino, Vittorino, Ambrogio, Platone, Filostrato, Porfirio, Marco Aurelio, Epitteto e Socrate, ma anche di Ignazio di Loyola, Goethe, Bergson e Wittgenstein. Il suo lavoro e il suo pensiero sono realizzati in Italia da Giuseppe Girgenti, suo allievo negli anni Novanta.
Domande da interrogazione
- Chi era Pierre Hadot e quale fu il suo percorso formativo e professionale?
- Quali erano i principali interessi filosofici di Pierre Hadot?
- Qual è una delle tesi principali di Pierre Hadot riguardo alla filosofia?
Pierre Hadot era un filosofo e scrittore francese, nato a Parigi e cresciuto a Reims. Studiò teologia e filosofia, divenne sacerdote nel 1944, ma lasciò il sacerdozio nel 1952. Lavorò come ricercatore al CNRS e fu direttore dell'École pratique des hautes études, oltre a insegnare al Collège de France.
Hadot si concentrava sulla filosofia antica e patristica, con particolare interesse per il misticismo greco e il neoplatonismo. Fu anche tra i primi a introdurre il pensiero di Wittgenstein in Francia.
Una delle tesi principali di Hadot è che la filosofia, nell'antica Grecia, era concepita come un "modo di vivere", unendo teoria e pratica. Questo concetto è esplorato nella sua opera "What is Ancient Philosophy".