Concetti Chiave
- "Madame Bovary" di Gustave Flaubert è un romanzo pubblicato a puntate nel 1856 e successivamente in due volumi, noto per la sua trama ispirata a fatti di cronaca reali.
- Il concetto di bovarismo descrive la continua insoddisfazione di Emma, caratterizzata da impulsi romantici che portano a situazioni grottesche e patetiche.
- La pubblicazione del romanzo causò scandalo e censura, portando a un processo che si concluse con l'assoluzione degli imputati e un grande successo per l'opera.
- I personaggi principali includono Emma Bovary, insoddisfatta e condannata da una vita di mediocrità, e Charles Bovary, suo marito, anch'egli mediocre e incapace di comprendere Emma.
- Lo stile di Flaubert è caratterizzato da una precisione descrittiva e una distanza emotiva, utilizzando la tecnica dello stile indiretto libero per rappresentare la disillusione di Emma.
Introduzione
“Madame Bovary” è romanzo più conosciuto di Gustave Flaubert: fu pubblicato a puntate sulla Revue de Paris dal 1º ottobre al 15 dicembre 1856, poi in due volumi nell’anno successivo).
Il bovarismo
Ispirato a fatti di cronaca reali, la trama è volutamente banale. La vita di Emma è fatta da una serie di disillusioni e fallimenti, i cui impulsi romantici danno origine a situazioni così grottesche da essere patetiche. La scrittura, falsamente neutra e distaccata, colpisce nel segno; Flaubert distrugge, attraverso l'ironia, la mediocrità di tutti. Non è naturale che Gustave Flaubert abbia raggiunto questa padronanza nella neutralità dello stile: è stato volontariamente, su consiglio dei suoi amici, che ha cercato di allontanarsi dal lirismo e ha scelto un soggetto più concreto. Conosciamo le parole di Flaubert secondo cui egli voleva fare " un libro sul nulla", cioè un libro su piccoli nulla, fatti, impulsi e sofferenze così umani che la loro narrazione porta a un libro su tutto e per cui l’eroina diventa universale. Enna è continuamente insoddisfatta, sempre presa dalla noia e dal sogno.
Lo scandalo
Il romanzo richiese cinque anni di maturazione (1851-1856). Quando fu pubblicato a puntate, fu uno scandalo, anche se la Revue de Paris ne aveva già rimosso alcuni passaggi. La meticolosa censura del Secondo Impero fu avvertita; Flaubert, il direttore e lo stampatore del giornale comparvero nel gennaio 1857 davanti alla 6ª camera della Corte penale della Senna, l'organo che avrebbe condannato “Les fleurs du mal” di Baudelaire lo stesso anno, per aver oltraggiato la moralità pubblica e la religione. Secondo l'accusa, il romanzo glorifica l'adulterio. Secondo la difesa, invece, incita alla virtù mostrando l'orrore del vizio.Gli imputati furono assolti, in particolare per la coerenza dell'insieme, i pochi passaggi in questione e il fatto che si trattava di "un lavoro che sembra essere stato lungo e seriamente meditato". Il romanzo fu un successo.
Riassunto
Un giovane mediocre, Charles Bovary, diventa finalmente un medico e sposa Emma Rouault, figlia di un agiato possidente terriero. La giovane ragazza crede che troverà nel matrimonio la felicità romantica che aveva sognato fino ad allora. Ma la mediocrità del marito, del suo entourage, a Tostes, poi a Yonville, le fa perdere ogni energia. Poi si getta a capofitto nella passione per Léon, un giovane impiegato notarile. Dopo la partenza di Léon, incontra Rodolphe, un dandy, che presto preferisce abbandonarla ai suoi desideri esaltati ed esclusivi. La donna ritrova Leon, ma si lascia andare a spese lussuose, e presto, gravata da debiti, stanchezza e rimorso, si suicida con l'arsenico. Charles Bovary la seguirà presto nella morte, lasciando orfana la piccola Berthe.
Personaggi
Emma Bovary è la giovane donna la cui infanzia cullata dalla fantasticheria romantica* (Aveva letto Paul e Virginie" di Bernardin-de-Saint-Pierre) ha reso inadatta alla mediocrità borghese. L'influenza di un'educazione religiosa, la stupidità, la codardia o la malvagità degli uomini che la circondano, la portano a una doppia bancarotta finanziaria e amorosa. Charles Bovary, studente mediocre, medico mediocre, è un marito mediocre, generoso, tuttavia, ma incapace di capire il male di cui soffre sua moglie. Dopo la morte di Emma, non ha motivo di sopravviverle. Emma pensa di poter trovare di meglio altrove: si sbaglia.Infine, i grandi vincitori del romanzo sono Homais, il farmacista e Lheureux, il commerciante. La stupidità sentenziosa del farmacista e la subdola avidità del negoziante trionfano in questa società borghese. L'arsenico del primo, e il denaro richiesto dal secondo, condannano la signora Bovary, e i suoi sogni di felicità.
Un romanzo realistico
Il lettore trova nel romanzo il tema caro a Balzac il motivo della vita provinciale e degli studi moralistici. L'ambiente, le condizioni sociali e psicologiche sono presentate con precisione dall'autore. Il libro è in un certo senso una cronaca e un dipinto del suo tempo: i nobili, i notabili, i borghesi, i contadini, gli uomini, le donne, la città, la campagna, tutto è presente, nel suo posto fisso. Questo è il tema realistico della cattiva sposa, che dà origine a un romanzo di adulterio. Con tale personaggio esemplare e rappresentativo che è Emma Bovary, Flaubert ha giustamente affermato: "La mia povera Bovary soffre e piange in venti villaggi della Francia".Il personaggio di Emma Bovary, vittima a sua volta di una quotidianità squallida, poi degli errori che commette per liberarsi da questa realtà indegna delle sue speranze, si identifica con l’autore. "Madame Bovary, sono io" (= Madame Bovary, c’est moi): la frase attribuita a Flaubert è forse apocrifa, ma esprime un bisogno di adesione e un sentimento di immedesimazione che, di per sé, sono fuori dubbio. Secondo la tradizione, Flaubert avrebbe studiato le circostanze del suicidio della sua eroina, finché non assaggia l'arsenico con cui si avvelena. Anzi, attraverso di lei esprime la propria delusione per il mondo, le sue profonde sofferenze e le sue contraddizioni.
Stile
Lo stile è per Flaubert "un modo assoluto di vedere le cose". Il mondo che dipinge, da un lato, e le sue impressioni personali, dall'altro, sono tenuti a distanza dal lavoro di stile, dalla mediazione dello sguardo e dai cambiamenti di prospettiva. Le descrizioni, approfondite, meticolose, abbondano e tutto è visto attraverso gli occhi dei protagonisti, secondo la tecnica dello stile indiretto libero.; Questo non è senza ragione. La precisione del testo descrive la verità del mondo, e la banalità del mondo spiega la disillusione di Emma. Questo soggetto melodrammatico, le delusioni amorose di una giovane donna, è proiettato in un linguaggio che lo rifiuta, ed è questa tensione che rende anche la bellezza del romanzo. "Mi sono sforzato di entrare nell'anima delle cose", scrive Flaubert, ma senza cedere alle facilitazioni del lirismo. Questo stile molto personale è allo stesso tempo impersonale, perché, conclude Flaubert, "l'artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente: che lo sentiamo ovunque, ma che non lo vediamo".Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo "Madame Bovary"?
- Perché "Madame Bovary" fu considerato scandaloso al momento della sua pubblicazione?
- Come viene descritto lo stile di scrittura di Flaubert in "Madame Bovary"?
- Chi sono i personaggi principali del romanzo e quale ruolo svolgono?
- In che modo "Madame Bovary" rappresenta un romanzo realistico?
Il tema centrale del romanzo è il bovarismo, che rappresenta le disillusioni e i fallimenti di Emma Bovary, una donna insoddisfatta e annoiata dalla sua vita, che cerca la felicità romantica attraverso relazioni extraconiugali e spese lussuose, portandola alla rovina.
Il romanzo fu considerato scandaloso perché fu accusato di glorificare l'adulterio e di oltraggiare la moralità pubblica e la religione, portando Flaubert e altri coinvolti in tribunale, anche se furono assolti.
Lo stile di Flaubert è descritto come falsamente neutro e distaccato, con descrizioni meticolose e l'uso dello stile indiretto libero, che riflette la verità del mondo e la disillusione di Emma, mantenendo l'artista invisibile ma onnipresente.
I personaggi principali includono Emma Bovary, una donna insoddisfatta e sognatrice; Charles Bovary, suo marito mediocre; Léon e Rodolphe, gli amanti di Emma; Homais, il farmacista, e Lheureux, il commerciante, che rappresentano la mediocrità e l'avidità borghese.
"Madame Bovary" è un romanzo realistico perché presenta con precisione l'ambiente, le condizioni sociali e psicologiche del tempo, dipingendo un quadro dettagliato della vita provinciale e delle sue dinamiche, con personaggi esemplari come Emma Bovary che incarnano le contraddizioni e le sofferenze umane.