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Concetti Chiave

  • I registri linguistici variano in base alla situazione, includendo formale, medio e informale per adattarsi al contesto e al rapporto tra emittente e ricevente.
  • Le funzioni linguistiche definiscono il modo in cui la lingua è utilizzata per raggiungere scopi specifici, come esprimere emozioni, convincere o informare.
  • La lingua parlata è immediata e vivace ma limitata in durata e precisione, mentre quella scritta offre permanenza e comunicazione a distanza.
  • I linguaggi settoriali sono specifici per professioni, utilizzando un lessico preciso e termini specialistici, ma possono risultare inefficaci al di fuori del loro ambito.
  • Esistono molte varietà di linguaggi settoriali, come tecnico, politico, economico, burocratico, sportivo, pubblicitario e giornalistico, ciascuno con caratteristiche uniche.

Indice

  1. Registro linguistico
  2. Funzioni della lingua
  3. Lingua parlata e scritta
  4. Linguaggi settoriali
  5. Caratteristiche dei linguaggi settoriali
  6. Tipi di linguaggi settoriali
  7. Linguaggio pubblicitario
  8. Messaggio pubblicitario
  9. Linguaggio giornalistico e gergo

Registro linguistico

Il registro linguistico è il livello espressivo scelto da chi parla o da chi scrive in base alla situazione e al rapporto che esiste tra emittente e ricevente.

Esistono diversi registri linguistici:

•Il registro alto o formale è usato in situazioni ufficiali, tra persone che non si conoscono o tra cui non esiste un rapporto di confidenza;

•Il registro medio o comune o standard è usato nelle normali situazioni quotidiane di lavoro, studio, affari, tra persone che non hanno rapporti di particolare confidenza o familiarità;

•Invece il registro basso o informale è usato in situazioni familiari, tra parenti, amici o persone che si conoscono molto bene e tra cui esiste un rapporto di grande amicizia e confidenza.

Funzioni della lingua

La funzione indica il modo diverso in cui si usa la lingua per ottenere un determinato scopo.

Esistono sei funzioni principali della lingua:

•La funzione emotiva o espressiva è incentrata sull’emittente e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di esprimere sensazioni, stati d’animo, emozioni, opinioni di chi parla o scrive;

•La funzione persuasiva è incentrata sul ricevente e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di convincere il ricevente di qualcosa, o a fare qualcosa, o di indurlo a comportarsi in un certo modo;

•La funzione poetica è incentrata sul messaggio e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di arricchire il messaggio con una scelta accurata delle parole, del tono, del ritmo, degli effetti sonori in modo da suscitare emozioni e suggestioni;

•La funzione informativa o referenziale è incentrata sul referente e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di informare oggettivamente, dare notizie su qualcosa, cioè sul fatto o sulla circostanza cui si riferisce il messaggio;

•La funzione metalinguistica è incentrata sul codice e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di spiegare e analizzare se stessa, cioè l’uso del codice lingua di cui essa stessa si serve;

•La funzione fatica o di contatto è incentrata sul canale e si ha quando la lingua viene usata con lo scopo di tenere sotto controllo il canale di comunicazione, per verificare se esso funziona bene o no, per mantenere il contatto con il ricevente oppure per richiamare la sua attenzione;

•La funzione prevalente prevale sulle altre ad esprimere lo scopo principale per cui il messaggio è stato prodotto dall’emittente.

Lingua parlata e scritta

La lingua parlata è rapida, vivace e immediata, ma ha dei limiti: infatti è evanescente, non è in grado di trasmettere il proprio messaggio oltre una certa distanza, è frammentaria, discontinua e imprecisa.

Invece la lingua scritta è permanente, consente di comunicare con persone assenti o lontane nel tempo e nello spazio.

Linguaggi settoriali

I linguaggi settoriali o linguaggi speciali sono usati dagli specialisti nei diversi settori professionali e lavorativi per rendere più veloce, chiara, precisa ed efficace la comunicazione e la collaborazione fra chi lavora nello stesso settore.

Caratteristiche dei linguaggi settoriali

Le caratteristiche principali dei linguaggi settoriali sono: l’uso di un lessico specifico; la tendenza ad utilizzare termini già in uso nella lingua comune attribuendo però loro un significato diverso, più specifico; l’uso di parole straniere, di sigle; la tendenza a privilegiare i nomi nei confronti dei verbi.

I linguaggi settoriali sono molto utili e insostituibili per gli addetti ai lavori, ma si rivelano del tutto inefficaci quando vengono utilizzati al di fuori del loro ambito specifico.

Tipi di linguaggi settoriali

I linguaggi settoriali oggi esistenti sono moltissimi, pertanto quelli più noti sono:

•Il linguaggio tecnico – scientifico usa termini estremamente precisi, parole nuove e termini anglosassoni;

•Il linguaggio politico usa termini tecnici, locuzioni, formule fisse ripetitive; usa espressioni figurate, sigle e aggettivi derivanti da sigle o da cognomi di persone; usa termini ed espressioni latine e termini presi in prestito da altri linguaggi settoriali;

•Il linguaggio economico usa termini tecnici e usa frequentemente termini anglosassoni;

•Il linguaggio burocratico usa termini tecnici e specialistici, termini arcaici, parafrasi, periodi lunghi e complicati; usa modi indefiniti dei verbi, forme particolari di richiamo o di riferimento a leggi, disposizioni precedenti e usa abbreviazioni e sigle;

•Il linguaggio sportivo usa termini tecnici che variano da sport a sport; usa termini ed espressioni di origine greca e latina, parole composte o accoppiate da un trattino, termini propri di altri linguaggi settoriali, aggettivi, accrescitivi e superlativi anche per i nomi e usa frasi ad effetto, espressioni colorite e vivaci;

Linguaggio pubblicitario

•Il linguaggio pubblicitario per raggiungere lo scopo di convincere le persone deve aver ben chiaro il “bersaglio” o target; deve far leva sui desideri, sui sogni, sulle aspirazioni, emozioni e suggestioni delle persone, deve sorprendere, colpire l’attenzione.

Messaggio pubblicitario

•Il messaggio pubblicitario si avvale di un linguaggio caratterizzato da: frasi breve e incisive senza verbo, usa parole nuove, fa dei giochi di parole, ricorre a stravolgimenti linguistici, usa l’aggettivo in funzione di un avverbio, usa comparativi e superlativi, usa parole straniere e usa figure retoriche;

Linguaggio giornalistico e gergo

•Il linguaggio giornalistico ha delle caratteristiche tipiche come: la prevalenza dello stile nominale; ricorre a titoli brevi, incisivi, ad effetto; usa parole nuove, aggettivi sostantivati, stereotipi, fantasiose metafore, termini stranieri e usa abbreviazioni e sigle;

•Il gergo è un tipo molto particolare di linguaggio settoriale, utilizzato all’interno di un gruppo limitato di persone, le quali vogliono poter disporre di un linguaggio che appartenga solo a loro e che sia dunque incomprensibile per tutti gli altri.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i diversi registri linguistici e in quali situazioni vengono utilizzati?
  2. I registri linguistici includono il registro alto o formale per situazioni ufficiali, il registro medio o comune per situazioni quotidiane, e il registro basso o informale per contesti familiari e amichevoli.

  3. Quali sono le principali funzioni della lingua?
  4. Le principali funzioni della lingua sono emotiva, persuasiva, poetica, informativa, metalinguistica e fatica, ognuna con uno scopo specifico come esprimere emozioni, convincere, arricchire il messaggio, informare, spiegare il codice linguistico, e mantenere il contatto comunicativo.

  5. Quali sono le caratteristiche dei linguaggi settoriali?
  6. I linguaggi settoriali utilizzano un lessico specifico, attribuiscono significati particolari a termini comuni, usano parole straniere e sigle, e privilegiano i nomi rispetto ai verbi, rendendo la comunicazione più chiara e precisa tra specialisti.

  7. In che modo la lingua parlata differisce dalla lingua scritta?
  8. La lingua parlata è rapida e immediata ma evanescente e imprecisa, mentre la lingua scritta è permanente e consente di comunicare con persone lontane nel tempo e nello spazio.

  9. Quali sono alcuni esempi di linguaggi settoriali e le loro caratteristiche distintive?
  10. Esempi di linguaggi settoriali includono il linguaggio tecnico-scientifico con termini precisi, il linguaggio politico con espressioni figurate, il linguaggio economico con termini anglosassoni, e il linguaggio pubblicitario che utilizza frasi brevi e giochi di parole per attirare l'attenzione.

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