Concetti Chiave
- I nomi derivati si formano da nomi primitivi attraverso composizione o derivazione, creando parole complesse con significati connessi all'originale.
- La composizione unisce più sostantivi di base, come "pescecane", mentre la derivazione aggiunge affissi a una parola di base.
- Esempi di nomi primitivi con i relativi derivati includono "carta" che genera "cartiera" e "cartolaio"; "fiore" che genera "fioraio" e "fiorista".
- I nomi derivati possono includere sia suffissi che prefissi, modificando il significato della radice originale, come in "incartamento".
- La struttura dei nomi primitivi comprende radice e desinenza, mentre i derivati incorporano elementi aggiuntivi per formare nuovi significati.
In questo appunto di grammatica italiana vengono descritti quelli che sono definiti come nomi derivati, di cui si analizzano le regole principali, esempi di frasi con il loro utilizzo. Oltre ai cosiddetti nomi derivati, si fa anche un piccolo cenno a quelli che invece vengono chiamati come nomi primitivi, con descrizione generale, le regole principali e alcuni esempi pratici di frasi con il loro utilizzo. Vengono anche presentati alcuni esempi di nomi derivati e di nomi primitivi accompagnati anche dal loro significato.

Cosa sono i nomi derivati
I nomi derivati sono quella categoria di nomi complessi che hanno come propria base i cosiddetti nomi primitivi che dopo verranno presi in esame. Da tutta una serie di nomi primitivi si possono creare tutta una serie di nomi derivati di natura molto complessa. Per esempio da un nome primitivo come carta si possono creare tutta una serie di nomi derivati, come per esempio fermacarte, tagliacarte, cartolina, cartavetrata, cartapesta e tanti altri nomi ancora.
Per la formazione di nuove parole esistono due modalità:
- la modalità della composizione
- la modalità della derivazione
La formazione di nuove parole per composizione avviene con l’unione di uno o più sostantivi di base. (un esempio di formazione di un sostantivo per composizione è la parola pescecane, che viene dall’unione tra pesce e cane)
La formazione invece di nuove parole per derivazione avviene con l’aggiunta invece di uno o più affissi (che possono essere suffissi, infissi o anche prefissi) ad una parola che viene definita come parola di base.
Alcuni esempi di nomi primitivi da cui se ne generano degli altri derivati sono per esempio questi:
Carta: cartiera, cartolaio
Fiore: fioraio, fiorista, fioritura
Fiducia: sfiducia
Altre informazioni e regole
Come detto già in precedenza i nomi derivati sono quelli che derivano da altri nomi, più precisamente detti primitivi. I nomi derivati hanno un significato diverso dal nome primitivo, anche se il loro significato si collega in qualche modo a quello del nome primitivo. Ecco degli altri esempi di nomi primitivi da cui prima si sono ricavati dei nomi derivati:
cartiera: fabbrica della carta
sfiducia: mancanza di fiducia
fioraio: chi vende i fiori
Se si osserva meglio, si può vedere come i nomi primitivi come per esempio: carta, fiore, fiducia, onore sono formati dalla radice e dalla desinenza.
Esempio: Fiore: fior- (radice) -e (desinenza)
I nomi derivati, invece, si formano aggiungendo alla radice del nome primitivo un altro elemento. Se questo elemento sta dopo la radice si chiama suffisso e ad esso si deve aggiungere la desinenza, se invece questo elemento si trova prima, questo si chiama prefisso:
Ecco alcuni esempi pratici di frasi in merito:
Fiorista: fior- (radice) -ist- (suffisso) -a (desinenza)
Inoltre vi sono anche alcuni nomi che sono derivati e che sono formati sia con un suffisso, sia con un prefisso.
Eccone in merito alcuni esempi pratici effettuati:
Incartamento: in- (prefisso) -carta- (radice) -ment (suffisso) -o (desinenza)
Domande da interrogazione
- Cosa sono i nomi derivati e come si formano?
- Qual è la differenza tra nomi primitivi e nomi derivati?
- Quali sono alcuni esempi di nomi derivati e primitivi?
- Come si formano i nomi derivati con prefissi e suffissi?
I nomi derivati sono nomi complessi che si basano su nomi primitivi. Si formano attraverso la composizione o la derivazione, aggiungendo affissi come suffissi, infissi o prefissi alla parola di base.
I nomi primitivi sono la base da cui si generano i nomi derivati. I nomi derivati hanno un significato diverso ma collegato al nome primitivo, e si formano aggiungendo elementi alla radice del nome primitivo.
Esempi di nomi primitivi includono carta, fiore, fiducia. Da questi si generano nomi derivati come cartiera, fioraio, sfiducia, che hanno significati specifici legati al nome primitivo.
I nomi derivati si formano aggiungendo un prefisso prima della radice o un suffisso dopo la radice. Ad esempio, "incartamento" si forma con il prefisso "in-", la radice "carta", il suffisso "-ment" e la desinenza "-o".