Concetti Chiave
- I nomi individuali si riferiscono a una singola persona, cosa o animale, e sono facilmente identificabili come nomi comuni.
- I nomi collettivi indicano un gruppo o una pluralità di elementi, ma mantengono una forma singolare che concorda con il verbo.
- Quando un nome collettivo è seguito da un complemento di specificazione plurale, il verbo può concordare al plurale.
- È preferibile utilizzare la forma singolare del verbo con i nomi collettivi per evitare dissonanze grammaticali.
- Alcuni sostantivi e numerali possono assumere un valore collettivo in base al contesto e all'uso linguistico.
Questo appunto di Grammatica Italiana per le Scuole Medie spiega nel dettaglio cosa sono i nomi individuali e i nomi collettivi, con esercizi pratici per imparare a riconoscerli.
Nomi individuali
I nomi individuali sono una categoria di nomi presenti nella grammatica italiana che si riferisce a una sola persona, a una sola cosa o a un solo animale. I nomi individuali quindi si riferiscono solo a un’unità fisica e generalmente sono classificabili come nomi comuni.
I nomi individuali infatti sono molto semplici da identificarein una frase.
- È una stella.
- È una costellazione
- È un uccello.
- È uno stormo.
Nomi collettivi
I nomi collettivi servono per indicare un gruppo di persone, cose o animali. I nomi collettivi generalmente sono presenti solo nella forma singolare e si concordano con il verbo a meno che questo in rari casi non sia al plurale.
Il nome collettivo, pur indicando una pluralità di elementi, è di forma singolare e il verbo concorda con esso, a meno che il collettivo non sia al plurale:
- Il popolo italiano è andato alle urne;
- Un'orda inferocita devastò il villaggio;
- Le scolaresche si sono incontrale per un gemellaggio;
- Le mandrie pascolavano nel prati.
Quando un nome collettivo ha funzione di soggetto in una frase, si utilizza il verbo al singolare concordato grammaticalmente con il soggetto.
Se invece si vuole mettere porre in evidenza l’azione dei singoli e il concetto di quantità, se il nome collettivo è seguito da un complemento di specificazione plurale, si può anche coniugare il verbo al plurale, con un'interpretazione non letterale del significato dell’espressione.
Frasi con nomi collettivi di questo tipo, che non concordano verbo e soggetto nel numero sono:
- La folla avanzava;
- La folla di operai scioperanti avanzava (o avanzavano).
- Saranno sufficienti una dozzina di uova per questa torta?
Quando, però viene precisato nei suoi elementi costitutivi, può richiedere la coniugazione del verbo al plurale:
- La maggior parte delle squadre è (singolare) oppure sono (plurale) in ritiro;
- Un gruppo di soldati raggiunse (singolare) oppure raggiunsero (plurale) l'obiettivo.
Per evitare gravi dissonanze, è comunque preferibile usare la costruzione col verbo al singolare.
Ecco alcuni altri sostantivi collettivi:
- esercito = insieme di soldati;
- folla = moltitudine di persone;
- decina = quantità di dieci unità;
- equipaggio = personale di bordo;
- gregge = insieme di pecore;
- pubblico = insieme di spettatori.
Possono avere un valore collettivo (e concreto) anche altre tipologie di parole, come ad esempio:
i numerali, che esprimono un’unità o che forniscono un senso di quantità;
Es.dozzina, decennio
un centinaio
i nomi astratti, utilizzati al posto di una categoria;
Es. la gioventù (inteso come "i giovani")
la stampa (inteso come "i giornalisti o i giornali")
i nomi concreti, che non sono propriamente collettivi, ma vengono percepiti come tali attraverso l’uso che se ne fa in alcuni contesti di linguaggi settoriali.
Es. Queste trasmissioni interessano una larga fascia di spettatori
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Esercizio
Collega il nome collettivo con l'espressione che ne spiega il significato.
biblioteca gruppo di uccelli in volo
abetaia unione di più reparti militari
scolaresca raccolta di libri
reggimento bosco di abeti
stormo insieme di alunni
Gli abbinamenti sono:
- biblioteca = raccolta di libri
- abetaia = bosco di abeti
- scolaresca = insieme di alunni
- reggimento = unione di più reparti militari
- stormo = gruppo di uccelli in volo
Per ulteriori approfondimenti sui nomi collettivi e individuali vedi anche qua.
Domande da interrogazione
- Cosa sono i nomi individuali?
- Come si usano i nomi collettivi nella grammatica italiana?
- Quando si può usare il verbo al plurale con i nomi collettivi?
- Quali sono alcuni esempi di nomi collettivi?
- Qual è l'esercizio proposto per riconoscere i nomi collettivi?
I nomi individuali si riferiscono a una sola persona, cosa o animale e sono generalmente classificabili come nomi comuni.
I nomi collettivi indicano un gruppo di persone, cose o animali e generalmente sono usati nella forma singolare, concordando con il verbo.
Il verbo può essere al plurale quando si vuole evidenziare l'azione dei singoli o il concetto di quantità, specialmente se il nome collettivo è seguito da un complemento di specificazione plurale.
Esempi di nomi collettivi includono esercito, folla, decina, equipaggio, gregge e pubblico.
L'esercizio consiste nel collegare il nome collettivo con l'espressione che ne spiega il significato, come ad esempio "biblioteca" con "raccolta di libri".