Concetti Chiave
- I romanzi di genere si distinguono per le loro caratteristiche narrative, che li catalogano in specifici generi letterari, guidati da convenzioni di ambientazione, ruoli ed eventi.
- La narrativa di genere è stata spesso etichettata come popolare o commerciale, sebbene molte opere abbiano raggiunto lo status di classici, sfidando la netta distinzione tra generi.
- Esistono sei principali generi di narrativa: giallo, rosa, fantasy, fantascienza, horror e azione-avventura, ciascuno con le sue peculiarità tematiche e narrative.
- Il giallo e il noir esplorano misteri e realtà corrotte, mentre il rosa si concentra su storie d'amore tra innamorati che affrontano avversità.
- Il fantasy e la fantascienza offrono evasioni immaginative dalla realtà, mentre l'horror e l'azione-avventura esplorano la psiche e il coraggio umano in situazioni estreme.
In questo appunto di italiano viene descritto che cos'è il romanzo di genere. Si ha la descrizione degli aspetti principali relativi al romanzo di genere. Si descrivono concezione e anche generi in relazione.
Definizione della narrativa di genere
Si designa narrativa di genere o romanzo di genere un’opera dal carattere narrativo che, per le sue caratteristiche connesse ai personaggi, alla trama, alle ambientazioni, ai temi trattati può essere catalogata in un certo genere letterario ovvero una particolare tipologia di scrittura che, ruotando intorno un elemento principale che fortemente condiziona l’esposizione, racchiude opere dello stesso calibro.

In altre parole, questi scritti sono accomunati dalle così definite dallo sceneggiatore Robert McKee “convenzioni di genere” cioè "specifici ambientazione, ruoli, eventi e valori che definiscono i singoli generi e i loro sottogeneri". In realtà tutto ciò è accentuato solamente volontariamente dagli editori soprattutto per porre dei parametri a coloro i quali aspirano ad essere pubblicati o ai lettori alla ricerca di un libro che contenga determinati attributi perché il concetto di genere è di solito molto labile e non definito.
Concezione
Nel corso del tempo la narrativa di genere è stata anche definita, superficialmente, popolare o commerciale per denigrarla nel confronto con la narrativa letteraria. La critica principale, difatti, è che la prima faccia leva sul sentimentalismo e le tinte forti oltre ad essere stereotipata, aderente ad archetipi e regole fisse, soddisfacente solamente per il mercato di lettori scialbi, dai gusti poco raffinati, vittima dell’effetto “bandwagon”.
Ciò può essere dibattuto dal momento che una storia ha determinati elementi peculiari perché si sviluppa in modo secondo il quale, naturalmente, essi stessi sono tanto necessari quanto essenziali. Inoltre visto che il genere non ha di per sé confini netti, ogni prodotto letterario ha in sé una commistione di categorie dando luogo ad opere ibride non classificabili e rientranti in libreria nella sezione di narrativa generale.
Se da una parte, quindi, ci sono romanzi di genere che hanno una dignità nel loro essere un puro divertimento o passatempo per il lettore, dall’altra ci sono opere che sono diventate dei veri e propri classici tanto che alcuni critici negano che esse appartengano ad una specifica categoria. Basti pensare a “La mano sinistra delle tenebre” di Le Guin, “Gormenghast” di Peake, “L'arcobaleno della gravità” di Pynchon, “1984” di Orwell, “Il nome della rosa” di Eco, “Dieci piccoli indiani” di Christie, i romanzi scientifici di Vernes, le storie di orrore di Poe, il “Signore degli anelli” di Talkien.
Generi
I generi principali sono sei. Il primo è il giallo, nome che deriva dalla copertina della collana “Il giallo Mondadori” di Lorenzo Montano, e ha come trama di base un mistero da risolvere, un omicida da scovare, delle indagini da svolgere per trovare il colpevole di un misfatto. I protagonisti, di conseguenza, saranno agenti di polizia o investigatori privati di mestiere o improvvisatisi tali. Un suo sottogenere è il noir, inaugurato negli anni della seconda guerra mondiale da Cornel Woolrch. Qui il protagonista, di solito emarginato, si trova di fronte una realtà corrotta da affrontare con il suo carattere tendenzialmente autodistruttivo, antieroico, ambiguo.
Non c’è coincidenza tra fabula e intreccio perché il finale, con lo svelamento della verità, è inaspettato. Il secondo è il rosa o narrativa romantica in cui i fili della narrazione sono tessuti da una coppia di innamorati che, dopo aver superato diverse avversità, nel finale possono o coronare il loro amore o vivere un’ulteriore vicenda drammatica lasciando in bocca un sapore dolce amaro. Pur avendo molto seguito, fino a poco tempo fa questi romanzi erano catalogati come prodotti della subcultura. Il terzo è il fantasy in cui tutto ruota intorno all’immaginazione e inventiva dello scrittore. Il cardine principale, infatti, è il mito, l’epica, la metafora, il surreale non spiegato tramite ragione ma attraverso l’uso della magia, vista come oggetto della quotidianità. Si parla, pertanto, di sospensione dell’incredulità. Nel corso del tempo ha avuto molto successo, forse per la sua caratteristica intrinseca che permette l’evasione dalla realtà, che si sono sviluppate anche diverse sottocategorie come il new weird, l’urban fantasy, il dark fantasy.
Il quarto è la fantascienza in cui il protagonista principale è la scienza, la tecnologia, il progresso, la scoperta di nuovi esseri viventi, il tutto, però, applicato alla realtà odierna o ad una società futura. Uno dei suoi sottogeneri è l’ucronia ovvero la concezione secondo cui la storia come è stata tramandata è falsa. Il quinto è l’horror in cui si ha una mescolanza di sensazioni: paura, ripugnanza, attrazione, follia. Lo scopo principale è di esplorare la mente umana nella sua perversione che può spingere ad atti suicidi talvolta per cui oltre a creature e fenomeni paranormali sono presenti anche manicomi, ospedali e luoghi decadenti.
Il sesto è l’azione-avventura in cui protagonisti perspicaci, disposti allo sforzo fisico e al rischio, sagaci, coraggiosi come pirati, mercenari, mercanti o giovani in via di formazione devono affrontare la corsa contro il tempo per portare a compimento la loro missione o un’esplorazione. Elementi essenziali sono colpi di scena, cospirazioni, emozioni intense perché in questo modo si assicura il coinvolgimento del lettore.
Domande da interrogazione
- Che cos'è la narrativa di genere?
- Qual è la concezione comune della narrativa di genere?
- Quali sono i principali generi della narrativa di genere?
- Come si differenzia il genere noir dal giallo?
- Quali sono le caratteristiche del genere fantasy?
La narrativa di genere è un'opera narrativa che può essere catalogata in un certo genere letterario, caratterizzata da specifiche convenzioni di genere come ambientazioni, ruoli, eventi e valori.
La narrativa di genere è spesso vista come popolare o commerciale, criticata per il suo sentimentalismo e stereotipi, ma può anche includere opere di grande valore letterario.
I principali generi sono il giallo, il rosa, il fantasy, la fantascienza, l'horror e l'azione-avventura, ognuno con caratteristiche e sottogeneri specifici.
Il noir è un sottogenere del giallo, caratterizzato da protagonisti emarginati e una realtà corrotta, con un finale inaspettato e un intreccio complesso.
Il fantasy si basa sull'immaginazione e l'inventiva, con elementi come il mito e la magia, e include sottocategorie come il new weird e l'urban fantasy.