dek2002
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Concetti Chiave

  • Niccolò Machiavelli, nato a Firenze nel 1469, era un filosofo, storico, politico, scrittore e drammaturgo italiano, noto per la sua analisi pragmatica della politica.
  • Il suo celebre lavoro "Il Principe", scritto nel 1513, è un trattato di strategia politica ispirato a Cesare Borgia, esaminando l'uso del potere senza giudizi morali.
  • Machiavelli riteneva che la politica fosse una scienza razionale, caratterizzata da logica, sistematicità e rigore.
  • Tra le sue opere storiche e teatrali spiccano "I Discorsi sopra la Prima Decade di Tito Livio", "Le Istorie Fiorentine", "Clizia" e "Mandragora".
  • È considerato il fondatore della scienza politica, e la frase "il fine giustifica i mezzi" sintetizza il suo approccio pratico e spregiudicato al potere.

Nasce a Firenze il 3 maggio 1469 è stato uno filosofo, storico,politico, scrittore e drammaturgo italiano, ma il suo punto forte era analizzare la politica e i suoi trucchi senza giudizi morali.

Machiavelli infatti tratta le cose per come sono, non per come dovrebbero essere, poiché prima che scrittore è stato un politico e diplomatico.

Dal 1498 al 1512 è stato segretario della Repubblica Fiorentina, viaggiando a Roma, in Francia e in Germania.

Indice

  1. Il principe e la politica
  2. Arresto e opere storiche
  3. Contributi teatrali e morte

Il principe e la politica

Nel 1513 scrive, in soli 3 mesi, "Il Principe",la sua opera più conosciuta.

Quest'opera è un trattato di strategia politica, una specie di manuale. È diviso in 26 capitoli, ed è ispirato al condottiere Cesare Borgia detto "Il Valentino", figlio di Papa Alessandro VI Borgia, che secondo Machiavelli è l'esempio ideale dell'uomo di potere: utilizza sempre i mezzi più

    efficaci per mantenere la propria posizione, anche con la violenza e l'inganno: era machiavellico, termine oggi usato per indicare un disinvolto uso del potere e un comportamento spregiudicato.

    Arresto e opere storiche

    Nello stesso hanno viene arrestato per cospirazione, torturato e costretto al soggiorno obbligato per mano della famiglia Medici, con la quale ricostruirà a fatica un rapporto.

    Secondo Machiavelli la politica è una scienza razionale, ovvero logica, sistematica e rigorosa.

    Tra i suoi scritti storici, politici e sociali ricordiamo:

    -I Discordi sopra la Prima Decade di Tito Livio (1513-1519): raccolta di appunti che aiuterebbero, secondo Machiavelli a costruire una civiltà moderna sui fondamenti di Roma.

    -Le Istorie Fiorentine(1532): la storia di Firenze partendo dall'Europa post-romana.

    Contributi teatrali e morte

    Mentre tra i suoi testi teatrali ricordiamo:

    - Clizia

    -Mandragora: scritta per le nozze di Lorenzo De Medici del 1518

    Machiavelli è quindi il fondatore della scienza politica.

    La frase "il fine giustifica i mezzi" è una frettolosa sintesi del suo modo di pensare.

    Muore a firenze a 58 anni, nel 1527.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Niccolò Machiavelli alla politica?
  2. Machiavelli è considerato il fondatore della scienza politica, analizzando la politica e i suoi trucchi senza giudizi morali, come evidenziato nel suo famoso trattato "Il Principe".

  3. Qual è l'opera più conosciuta di Machiavelli e a chi si ispira?
  4. L'opera più conosciuta di Machiavelli è "Il Principe", scritta nel 1513, ispirata al condottiere Cesare Borgia, considerato da Machiavelli l'esempio ideale dell'uomo di potere.

  5. Qual è il significato della frase "il fine giustifica i mezzi" nel contesto del pensiero di Machiavelli?
  6. La frase "il fine giustifica i mezzi" sintetizza il pensiero di Machiavelli, che riteneva che l'uso efficace del potere, anche attraverso la violenza e l'inganno, fosse giustificato per mantenere la propria posizione.

Domande e risposte

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