Genere letterario fantasy: elementi, tecniche narrative e temi tipici

In questo appunto di Italiano viene descritto il genere letterario fantasy. Dopo aver spiegato brevemente di cosa si tratta, si analizzano i personaggi, i temi, lo stile e la storia del genere.

Genere letterario fantasy: breve descrizione

Il genere fantasy, dalla parola inglese che significa fantasia, racconta le imprese straordinarie di creature magiche e soprannaturali, che avvengono in un mondo immaginario.

È nato tra 800 e 900 ed è oggi molto diffuso. Il fantasy rappresenta un mondo dove tutto è possibile e le regole della vita quotidiana sono lontanissime. Si tratta di un genere narrativo in cui gli elementi fantastici prevalgono su quelli realistici. È ambientato in luoghi immaginari (paesaggi fiabeschi, castelli, foreste incantate), popolati da strane creature. Il suo scopo è affascinare e divertire il lettore, facendolo immergere in un mondo incredibile. Ma c’è di più: il fantasy fa anche riflettere su importanti valori, come l’onestà, la lealtà, la perseveranza e il senso di giustizia. Solo grazie a questi valori il male potrà essere sconfitto.
I fantasy hanno spesso una struttura complessa e ricca di eventi:

• situazione iniziale: la vicenda prende il via da una situazione problematica e dalla partenza dell’eroe per compiere un’impresa;
• sviluppo centrale: la trama è intricata, ricca di ostacoli da superare e colpi di scena;
• conclusione: finalmente assistiamo alla vittoria dell’eroe.

Personaggi e ambientazioni del genere fantasy

I personaggi possono essere draghi, orchi, maghi, streghe, elfi, centauri, e altri animali fantastici, o anche esseri umani. Di fondamentale importanza per la storia che si va a narrare è la presenza di poteri miracolosi o eventi eccezionali. Il fantasy deriva in parte dalla fiaba, da cui ricava lo schema narrativo di un protagonista, che, insieme a un aiutante, lotta contro un antagonista. Il tema fondamentale del fantasy, infatti, è la lotta tra bene e male, che si rispecchia nella contrapposizione tra personaggi positivi e negativi. Da un lato c’è l’eroe protagonista che rappresenta il bene, crede nella giustizia ed è scelto dal destino per combattere il male che minaccia la pace. Dall’altro lato c’è l’antagonista, che rappresenta il male. L’antagonista è un essere malvagio, misterioso, antico e assetato di potere. Quindi, la lotta tra il bene e il male è il tema principale, a cui si aggancia un altro elemento, quello dell’amicizia. I personaggi sono molto solidali e collaborativi tra di loro e si aiutano per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo. Oltre che dalla fiaba, il fantasy deriva anche dai miti dell’antichità, che mettono in scena eroi e mostri per raccontare fatti incredibili e misteriosi. Ambientati in epoche lontane e indefinite, i racconti e i romanzi fantasy si svolgono in luoghi immaginari, che però vengono descritti con precisione per dare al lettore la sensazione di entrare in un mondo nuovo. Spesso questo passaggio viene compiuto anche dal protagonista della storia, attraverso un incantesimo oppure oggetti come uno specchio o un anello magico. Solitamente il protagonista intraprende, affrontando numerose prove ed ostali e vivendo una serie di avventure, un percorso di ricerca che lo porterà a ottenere nuove conoscenze o una maggiore maturità personale.

Temi e stile del genere fantasy

Ci sono parecchi temi che ci permettono di riconoscere un fantasy fin dalle prime pagine:

• la presenza della magia;
• la lotta tra bene e male;
• il tema del viaggio verso il luogo in cui l’eroe è destinato a sconfiggere il male.

Anche lo stile ha caratteristiche ben riconoscibili:

• la narrazione in terza persona;
• molte sequenze descrittive che ci aiutano a capire tutti i dettagli di questo mondo fantastico: in generale, le descrizioni sono molto precise e si alternano ad avventure movimentate e sorprendenti colpi di scena;
• un ritmo narrativo incalzante e avvincente;
• un linguaggio ricco di neologismi, cioè di parole inventate. Questi argomenti, infatti, a volte sono trattati con un linguaggio complicato, antiquato, altre volte, invece, ricco di parole inventate che si riferiscono al futuro o a una diversa dimensione, per far sentire il lettore il più possibile dentro il magico mondo narrato.

Storia del genere fantasy: origini e sviluppi

Il fantasy ha origini antichissime, infatti si ispira a leggende, miti e fiabe che risalgono a centinaia di anni fa. I primi fantasy sono stati scritti per bambini e ragazzi alla fine dell’Ottocento o nei primissimi anni nel Novecento. Un libro molto famoso ad esempio è “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Tuttavia, il genere fantasy moderno è nato tra il 19° e 20° secolo, con “Gli dei di Pegana” di Lord Dunsany e “Il Signore degli Anelli” di Tolkien (considerato l’autore di fantasy più importante, avendo scritto numerosi altri romanzi di grande successo). Negli anni ’90 il fantasy ha avuto un nuovo impulso, grazie a “Queste oscure materie” di Philip Pullman e “Harry Potter” di J. K. Rowling. Anche il cinema ha apprezzato il genere fantasy. Le opere di Tolkien, di Pullman e di Rowling, infatti, sono importanti anche perché hanno ispirato film con incassi da record.