darksoul98
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Concetti Chiave

  • Le fiabe sono racconti più complessi in prosa, con elementi magici e personaggi avventurosi, a differenza delle favole che sono brevi e spesso in versi.
  • Entrambi i generi condividono origini antiche e presentano elementi fantastici, con ambientazioni fuori dal tempo e dallo spazio geografico.
  • Le fiabe si concentrano su eventi e ruoli dei personaggi, mentre le favole mirano a trasmettere un insegnamento morale attraverso le vicende.
  • Le fiabe, trasmesse oralmente per secoli, sono state successivamente raccolte e scritte da autori che ne hanno preservato la tradizione.
  • Il linguaggio delle fiabe è semplice e diretto, con frasi brevi e dialoghi chiari, rendendole facilmente comprensibili anche ai bambini.

Indice

  1. Differenze tra fiabe e favole
  2. Origini e trasmissione delle fiabe
  3. Caratteristiche linguistiche delle fiabe

Differenze tra fiabe e favole

Le fiabe sono racconti magici che hanno caratteristiche precise, diverse da quelle delle favole, anche se i due ermini talvolta sono usati erroneamente come sinonimi. Mentre le favole sono storie brevi, spesso in versi, scritte con un preciso intento morale, le fiabe sono racconti più articolati in cui spiccano personaggi e azioni. Tra fiabe e favole vi sono alcune caratteristiche comuni:

-sono entrambe narrazioni che hanno origini molto antiche;

- presentano elementi fantastici e hanno ambientazioni indeterminate, estranee al tempo storico e allo spazio geografico.

Altrettanto importanti sono però le differenze tra i due generi.

La fiaba è una narrazione fantastica più lunga, in prosa, in cui sono presenti elementi magici, nella fiaba sono importanti gli avvenimenti fantastici, le azioni, i ruoli e le vicissitudini dei personaggi, piuttosto che l’insegnamento morale diretto. La favola, invece, è una storia fantastica breve, spesso in versi, che spesso ha come protagonisti degli animali e che è nata con lo scopo di impartire un preciso insegnamento morale.

Origini e trasmissione delle fiabe

Dopo secoli in cui le fiabe sono state raccontate solo oralmente, alcuni scrittori hanno raccolto e trascritto queste narrazioni tradizionali; altri autori, invece, ne hanno inventate di nuove. Per molti secoli le fiabe sono state una forma di narrazione popolare, trasmessa solo oralmente. Nei tempi in cui solo pochissimi sapevano leggere, le fiabe venivano raccontate a voce, spesso dalle donne o dai cantastorie e, di bocca in bocca, si arricchivano di particolari o cambiavano aspetto. Solo in seguito alcuni studiosi e scrittori si interessarono a questi racconti e iniziarono a raccoglierli e a trascriverli.

Caratteristiche linguistiche delle fiabe

Le fiabe sono caratterizzate da un linguaggio molto semplice, perché sono storie che un tempo venivano raccontate a voce e perché si rivolgono anche , e soprattutto, ai bambini. Le frasi sono brevi e il verbo durante la narrazione è sempre al passato. Vi sono spesso dialoghi , facili ed essenziali, tra i personaggi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra fiabe e favole?
  2. Le fiabe sono racconti più lunghi e articolati con elementi magici e fantastici, mentre le favole sono storie brevi, spesso in versi, con un preciso intento morale.

  3. Come venivano trasmesse le fiabe nei tempi antichi?
  4. Le fiabe venivano trasmesse oralmente, raccontate da donne o cantastorie, e si arricchivano di particolari o cambiavano aspetto nel tempo.

  5. Qual è il linguaggio tipico delle fiabe e perché?
  6. Le fiabe utilizzano un linguaggio semplice con frasi brevi e dialoghi essenziali, poiché erano destinate a essere raccontate a voce, soprattutto ai bambini.

Domande e risposte

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