Silvia2004
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Concetti Chiave

  • La guerra è devastante, con cause politiche, economiche e religiose, portando violenza e povertà, e coinvolge anche l'uso di bambini soldato e mine antiuomo.
  • La pace è sostenuta da figure come Martin Luther King e Gandhi, che hanno lottato per i diritti umani e la libertà attraverso metodi pacifici.
  • L'obiettivo futuro deve essere l'insegnamento del rispetto della legalità per prevenire guerre e promuovere la pace globale.
  • Organizzazioni come Emergency e Medici senza frontiere forniscono assistenza medica alle vittime civili delle guerre e delle catastrofi.
  • L'ONU lavora a livello internazionale per mantenere la pace e prevenire nuovi conflitti attraverso la cooperazione tra le nazioni.

Questo appunto di Antologia per le scuole medie spiega e analizza con esempi esplicativi la differenza tra pace e guerra e come mai questi due concetti sono così importanti da comprendere. Cultura della pace e della legalità articolo

Indice

  1. La guerra
  2. La pace
  3. Associazioni che combattono la guerra

La guerra

Molti sono i problemi presenti attualmente nel mondo. Tra questi la pace e la guerra. La guerra è un massacro, questo lo sanno tutti, ma si continua comunque a farla. Le cause per cui scoppia possono essere molte: politiche, militari, economiche, territoriali, religiose.

C'è chi l'approva e chi no. La guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella, né fa miracoli. Le atrocità della guerra sono infinite, inoltre la guerra porta solo violenza, povertà economica del Paese e degli uomini, donne, ma soprattutto bambini gravemente feriti o morti. Una disumana invenzione sono le mine antiuomo. Si tratta di vere e proprie armi di distruzione di massa a effetto indiscriminato, che una volta disseminate sul terreno restano in attesa della loro vittima, senza fare distinzioni tra militari e civili. Un ulteriore scandalo è l’utilizzo dei bambini soldato da parte degli eserciti nazionali e dai gruppi armati. Il più delle volte l’arruolamento consiste in un rapimento di massa: i bambini vengono poi costretti a combattere attraverso minacce, violenze e uso di droghe. Inoltre nelle guerre è molto utile che il proprio esercito abbia delle buone armi, tuttavia per queste ultime è necessario investire molti soldi, tanto da dover chiedere ad altri stati dei prestiti di guerra, che al termine di essa sono molto difficili da restituire.

La pace

Fino ad ora si è parlato solamente di chi sostiene la guerra, ma nel mondo, fortunatamente c’è anche chi si oppone a questa. Questi ultimi sono uomini e donne diversi per provenienza, appartenenza politica, etnica, culturale e religiosa che hanno lottato, lavorato contro la guerra e i soprusi, per l’affermazione dei diritti umani con importanti conseguenze per il destino dell’umanità.
Ad esempio Martin Luther King, Rosa Parks e Gandhi sono stati uomini e donne pronti a lottare per ottenere i diritti dei neri, in particolare quelli riguardanti la libertà. Queste persone hanno dato un grandissimo esempio al mondo di pacifica lotta contro le violenze della guerra; loro non si sono mai arresi, ma hanno sempre lottato per un bene più grande, quello della pace nel mondo, senza mai considerare sacrifici ciò che hanno dovuto abbandonare. La guerra impone delle rinunce, la lotta per la pace anche. Con l’esempio di queste persone, forse un giorno ci sarà davvero un tempo in cui non esisteranno guerre né discriminazioni, ma tutti ci renderemo conto che l’unica cosa da proteggere è la nostra terra.
La guerra porta con sé vari esempi di illegalità, come la criminalità organizzata, nata in Italia, ma diffusasi in tutto il mondo; oggi è presente in varie forme, ed è caratterizzata soprattutto dalla presenza di associazioni a delinquere di tipo mafioso. L’obiettivo dei prossimi anni dovrà essere quello di insegnare a conquistare la pace nonostante le differenze, a perseguire la legalità nonostante ci siano persone irrispettose. Solo insegnando il rispetto della legalità, e quindi condannando tutti i comportamenti illeciti, si potrà vivere nella pace ed evitare nuove guerre, perché questo vorrebbe dire nuove violenze e nuovi conflitti.

Cultura della pace e della legalità articolo

Associazioni che combattono la guerra

Durante le guerre numerosi sono i feriti, tra i quali circa il 90% sono i civili, che grazie ad alcune organizzazioni, come Emergency e Medici senza frontiere, riescono a sopravvivere a queste assurde sofferenze. Emergency è un’importante associazione umanitaria indipendente nata per offrire assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, non importa la loro etnia o religione. Medici senza frontiere è anch’essa una congregazione fondata al fine di offrire assistenza medica alle popolazioni vittime di guerre, carestie, epidemie o calamità naturali.
Nel mondo ad aiutare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale c’è l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). Essa è un’associazione non governativa a livello internazionale nata con lo scopo di favorire la pace, evitando così nuovi conflitti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali della guerra secondo il testo?
  2. Le cause principali della guerra includono motivazioni politiche, militari, economiche, territoriali e religiose.

  3. Quali sono le conseguenze della guerra descritte nel testo?
  4. La guerra porta violenza, povertà economica, feriti e morti, specialmente tra i bambini, e l'uso di mine antiuomo e bambini soldato.

  5. Chi sono alcuni dei personaggi storici menzionati che hanno lottato per la pace?
  6. Martin Luther King, Rosa Parks e Gandhi sono citati come esempi di persone che hanno lottato pacificamente per i diritti umani e la pace.

  7. Qual è il ruolo delle associazioni come Emergency e Medici senza frontiere durante le guerre?
  8. Queste associazioni forniscono assistenza medico-chirurgica gratuita e di qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

  9. Qual è l'obiettivo dell'ONU secondo il testo?
  10. L'ONU mira a mantenere la pace e la sicurezza internazionale, evitando nuovi conflitti.

Domande e risposte

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