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Concetti Chiave

  • Achille Campanile, pseudonimo di Gino Cornabo, è stato un celebre scrittore e umorista italiano, noto per la sua prosa farsesca e malinconicamente crepuscolare.
  • La sua carriera giornalistica iniziò con la collaborazione a testate come "Tribuna" e "Idea Nazionale", proseguendo con il "Travaso" durante il fascismo e il "Settebello" con Cesare Zavattini.
  • Campanile è stato riconosciuto come un precursore del teatro dell'assurdo, con opere teatrali di successo come "Centocinquanta la gallina canta" e "Visita di condoglianze".
  • Le sue narrazioni, ironiche e paradossali, offrono una critica acuta della società, evidenziando difetti e contraddizioni umane senza l'intento di provocare.
  • Le opere di Campanile hanno fatto sorridere generazioni di italiani, riflettendo la mentalità e i costumi dell'epoca tra le due guerre mondiali e nei due dopoguerra.

In questo appunto viene descritta molto dettagliatamente la biografia del celebre giornalista, autore teatrale, umorista Achille Campanile. Si riporta un accenno alle sue opere principali. Campanile, Achille - Vita, Manuale di conversazione e altre opere articolo

Indice

  1. Biografia di Achille Campanile e Manuale di conversazione
  2. Le opere di Achille Campanile

Biografia di Achille Campanile e Manuale di conversazione

Achille Campanile (1899-1977), scrittore italiano, pseudonimo di Gino Cornabo. Romano di origine, redattore di vari giornali, si rivelo con una folta produzione di articoli e romanzi umoristici nei quali all'elemento farsesco o paradossale si mescola sovente una nota malinconica e crepuscolare (tra le opere di narrativa citiamo Ma che cos'è questo amore, 1927, Agosto, moglie mia non ti conosco, 1930, Cantilena all'angolo della strada, 1933, il povero Piero, 1959, Manuale di conversazione, 1973, L'eroe, 1976 ).

Achille Campanile ha svolto svariate professioni lavorative, tra cui quelle di umorista, di giornalista, critico, sceneggiatore, autore di teatro, scrittore. Iniziò in primo luogo la sua carriera giornalistica scrivendo per giornali importanti e famosi come il "Tribuna" e "Idea Nazionale". Nel periodo in cui in Italia si affermò il fascismo lavorò con il "Travaso". Insieme a Cesare Zavattini ha diretto il noto settimanale noto come il "Settebello". Nel corso della sua vita ha scritto opere celebri, come per esempio:

  1. Se la luna mi porta fortuna.
  2. Cantilena all’angolo della strada.
  3. Chiarastella.
  4. Celestino e la famiglia Gentilissimi.
  5. Vite degli uomini illustri.
  6. L'eroe.
  7. Gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
  8. La moglie ingenua e il marito malato.
  9. Agosto, moglie mia non ti conosco.

Achille Campanile visse tra Roma e Milano e gli ultimi anni della sua esistenza li trascorse nella campagna romana a Lariano, vicino a Velletri. Egli morì il 4 gennaio 1977 lasciando ai posteri tantissime opere dallo stile inconfondibile.

Campanile, Achille - Vita, Manuale di conversazione e altre opere articolo

Le opere di Achille Campanile

Tra le opere teatrali di Achille Campanile, sempre accolte con molto successo di pubblico, ricordiamo Centocinquanta la gallina canta, 1924, L'inventore, del cavallo, 1925, Visita di condoglianze, 1939. È stato recentemente rivalutato dalla critica come anticipatore del teatro dell'assurdo.

Dagli esordi, negli anni '20, sino alla fine degli anni '70, nelle sue numerose opere teatrali e narrative. Campanile ha interpretato sempre con voluta ironia la mentalità e il costume della vita della nostra società. Nei suoi racconti, all'apparenza sconclusionati, sgangherati e paradossali, egli sottopone ad acuta osservazione difetti, manie, aspirazioni represse, piccoli vizi, contraddizioni e fraintendimenti che appartengono al vario spettacolo dell'umanità. Qualche commentatore ha parlato di una dimensione surrealistica di Campanile, ma la notazione non e sembrata corretta alla critica più recente: in Campanile non c'e provocazione, ne eccesso, ne volontà di sorprendere. II suo e umorismo tragico e tipico de nostro tempo, che conserva, in fondo alla risata, un senso struggente di amarezza.

Le opere scritte da Achille Campanile hanno in qualche modo fatto sorridere le generazioni di italiani vissute a cavallo tra le due guerre e nel corso degli anni dei due dopoguerra.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Achille Campanile e quali erano le sue principali attività professionali?
  2. Achille Campanile, pseudonimo di Gino Cornabo, era un celebre scrittore italiano noto per il suo lavoro come giornalista, umorista, critico, sceneggiatore e autore teatrale. Ha scritto per giornali importanti e ha diretto il settimanale "Settebello" insieme a Cesare Zavattini.

  3. Quali sono alcune delle opere più celebri di Achille Campanile?
  4. Tra le opere più celebri di Achille Campanile si annoverano "Ma che cos'è questo amore", "Agosto, moglie mia non ti conosco", "Cantilena all'angolo della strada", "Il povero Piero", "Manuale di conversazione", "L'eroe", e "Gli asparagi e l'immortalità dell'anima".

  5. Come è stato rivalutato Achille Campanile dalla critica moderna?
  6. Achille Campanile è stato recentemente rivalutato dalla critica come anticipatore del teatro dell'assurdo. La sua opera è caratterizzata da un umorismo tragico che, pur facendo ridere, lascia un senso di amarezza.

  7. Qual è lo stile caratteristico delle opere di Achille Campanile?
  8. Lo stile delle opere di Achille Campanile è caratterizzato da ironia, osservazione acuta dei difetti umani, e un umorismo che mescola elementi farseschi e paradossali con una nota malinconica e crepuscolare.

Domande e risposte

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