Concetti Chiave
- Nasce nel 1921 ad Asiago, trascorre l'infanzia sull'altopiano e sviluppa un amore duraturo per la montagna.
- Si arruola a 17 anni nella Scuola centrale militare di Alpinismo e combatte in vari fronti durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Dopo essere stato prigioniero nei lager tedeschi, dedica dal 1970 la sua vita alla scrittura per raccontare esperienze di guerra e amore per la natura.
- Collabora con Ermanno Olmi e Marco Paolini per progetti cinematografici basati sulle sue esperienze di vita.
- Tra le sue opere principali: "Il sergente nella neve", "Storia di Tonle" e "Le stagioni di Giacomo", che esplorano temi di guerra e vita montana.
Nasce nel 1921 ad Asiago (Vicenza) e sul suo altopiano trascorre l'infanzia:la montagna sarà sempre il suo grande amore.
Le necessità di famiglia non gli permettevano di studiare, così frequenta la scuola di avviamento professionale.
A 17 anni si arruola presso la Scuola centrale militare di Alpinismo e,dopo l'ingresso dell'italia in guerra,combatte sul confine francese,in Albania,in Greca e,infine in Russia.
Durante la tragedia ritirata del 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e trascorre due anni nei lager.
Dal 1970 si dedica interamente nell'attività di scrittore, per raccontare le sue esperienze di guerra e il suo straordinario amore per la natura.
Scrive il soggetto e la sceneggiatura per un film di Ermanno Olmi e,nel 1999, realizza con Marco Paolini un film-dialogo legato alla sua esperienza di combattente.
Muore nel 2008.
le opere
Il sergente nella neve(1953):primo romanzo dello scrittore,racconta la ritirata della Russia che,da sergente maggiore dei battaglione Vestone, egli affrontò nel 1943.
Storia di Tonle (1978: personaggio che narra di un contadino-pastore,che tra la fine dell'Ottocento e la grande guerra,combatte una battaglia solitaria della sopravvivenza propria e della civiltà cui sente di appartenere.
Le stagioni di Giacomo(1995):romanzo autobiografico in cui lo scrittore narra il ritorno alla vita di una comunità di montagna sconvolta e distrutta dalla Grande guerra,i cui segni ancora si scorgono tra i boschi dell'appenino di Asiago.