Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785, figlio di Giulia Beccaria e presumibilmente di Giovanni Verri.
- Manzoni riceve un'educazione in vari collegi e si inserisce nell'ambiente letterario lombardo, frequentando figure come Foscolo e Monti.
- Nel 1805 si trasferisce a Parigi, entrando in contatto con intellettuali locali grazie alla madre e scrive "In morte di Carlo Imbonati".
- La conversione al cattolicesimo nel 1810 segna un cambiamento spirituale per Manzoni e sua moglie, influenzato dall'abate Eustachio Degola.
- L'opera più famosa di Manzoni, "I Promessi Sposi", viene pubblicata nella sua versione definitiva nel 1840, dopo anni di revisioni.
Indice
Infanzia e Giovinezza di Manzoni
Alessandro Manzoni nasce il 5 o il 7 marzo 1785, a Milano. E’ ufficialmente figlio di Giulia Beccaria e di Pietro Manzoni, ma si ritiene che il padre naturale del Manzoni fosse Giovanni Verri.
Nel 1792, Giulia Beccaria si separa dal marito e si trasferisce con Carlo Imbonati, prima in Inghilterra, poi a Parigi.
Nel 1801, dopo aver ricevuto una prima istruzione in vari collegi tra Como e Milano, Alessandro Manzoni torna a vivere in casa paterna, a Milano, dove inizia a frequentare l’ambiente letterale lombardo, e conosce, tra gli altri, Ugo Foscolo e Vincenzo Monti.
Vita a Parigi e Matrimonio
Nel 1805 muore Carlo Imbonati, e Giulia Beccaria ne eredita il patrimonio.
Alessandro Manzoni si trasferisce a Parigi con la madre, e compone “In morte di Carlo Imbonati”. La madre lo introduce nel circolo intellettuale parigino, dove stringe amicizia in particolare con Claude Fauriel.
Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel, con rito calvinista, secondo la religione della famiglia di lei, ma solo due anni dopo il matrimonio viene nuovamente celebrato con rito cattolico. Il 1810 è, infatti, l’anno della conversione al cattolicesimo per la coppia; nel loro cammino spirituale avrà particolare importanza l’abate Eustachio Degola. Nel giugno di questo stesso anno, il Manzoni si trasferisce definitivamente a Milano con la famiglia.
Opere e Conversione Religiosa
Tra il 1816 e il 1823 scrive alcune tra le sue opere più famose: Il conte di Carmagnola, Marzo 1821 (con cui saluta l'arrivo delle truppe piemontesi), Il 5 maggio (per la morte di Napoleone); tra il 1821 e il 1823, in particolare, scrive il romanzo Fermo e Lucia, prima stesura di quello che diventerà, poi, I Promessi Sposi.
Nel 1827 il romanzo, revisionato rispetto alla prima versione, esce già con questo titolo. Non è però ancora la stesura definitiva, quella che porterà a I Promessi Sposi che noi tutti conosciamo.
Lutti e Secondo Matrimonio
Nel Natale 1833 e negli anni seguenti, il Manzoni è colpito da gravi lutti, la morte di Enrichetta, della primogenita, Giulia, e di altri figli. Alla moglie lo scrittore dedica l’inno sacro Natale 1833.
Nel 1837 si sposa con Teresa Borri, e negli anni successivi intensifica il lavoro di revisione del romanzo; nel 1840 esce definitivamente I Promessi Sposi.
Contributo all'Italia Unita
Nel 1860 Alessandro Manzoni viene nominato Senatore del Primo Parlamento d’Italia, e nel 1861 partecipa alla seduta di proclamazione del Regno d’Italia. Poco riceve l’incarico di presidente della commissione per l’unificazione della lingua italiana, e nel ’65 vota per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
Nel Marzo 1873 Alessandro Manzoni cade, battendo la testa contro uno scalino, e dopo una lunga agonia, il 22 maggio muore.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi anni di vita di Alessandro Manzoni?
- Come si è sviluppata la vita di Manzoni a Parigi e il suo matrimonio?
- Quali sono le opere principali di Manzoni e la sua conversione religiosa?
- Qual è stato il contributo di Manzoni all'Italia unita?
Alessandro Manzoni è nato a Milano nel 1785, figlio di Giulia Beccaria e Pietro Manzoni, ma si ritiene che il suo padre naturale fosse Giovanni Verri. Ha ricevuto la sua prima istruzione in vari collegi tra Como e Milano.
Dopo la morte di Carlo Imbonati nel 1805, Manzoni si trasferisce a Parigi con la madre e sposa Enrichetta Blondel nel 1808. La coppia si converte al cattolicesimo nel 1810 e si trasferisce definitivamente a Milano.
Tra il 1816 e il 1823, Manzoni scrive opere come "Il conte di Carmagnola" e "Il 5 maggio". Tra il 1821 e il 1823 scrive "Fermo e Lucia", che diventerà "I Promessi Sposi". La conversione al cattolicesimo avviene nel 1810.
Nel 1860, Manzoni è nominato Senatore del Primo Parlamento d’Italia e partecipa alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861. È incaricato di unificare la lingua italiana e vota per il trasferimento della capitale a Firenze nel 1865.