
Fonte foto: sistema IGEA
L’I.T.S. per le Nuove Tecnologie della Vita è una Fondazione di partecipazione che promuove la diffusione della cultura tecnica e scientifica, sostiene le misure per lo sviluppo dell’economia e delle politiche attive del lavoro, operando nell’area tecnologica delle Nuove Tecnologie della Vita (Biotecnologie e settore Chimico-Farmaceutico). Gli studenti della Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie nella Vita di Pomezia (RM), hanno partecipato al progetto Industria 4.0 promosso dal MIUR per il l’anno 2020 presentando un’idea innovativa e sostenibile, infatti la Fondazione ha un occhio di riguardo per quanto concerne l’ecosostenibilità e l’economia circolare, con la valorizzazione integrale delle parti di piante e packaging. Scopriamo insieme il progetto proposto.
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Il Sistema IGEA: ecco come funziona
Tutto è nato durante l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, infatti, dopo questo periodo difficile, un’allieva, Letizia Corrado, utilizzando le competenze acquisite nell’UFC (Unità Formativa) di microbiologia e partendo dal concetto fondamentale che per non diffondere inquinanti e germi è vietato toccare oggetti se non dopo essersi lavati le mani, ha proposto di realizzare, come progetto da presentare al Progetto Industria 4.0 del MIUR, un ciondolo da attaccare esternamente ad indumenti, borse, zaini. Successivamente l’idea è stata sviluppata, sempre tenendo conto dell’economia circolare ed ecosostenibile, ed è dunque stata proposta alle aziende. Da qui è dunque nato un primo brand IGEA, ispirato alla Dea della Salute e del Benessere della persona. E poi uno slogan: IGEA, la tua protezione iDEAle.
Il Sistema IGEA: come si è sviluppato
Anche se questo progetto è nato proprio durante il periodo di lockdown, ha comunque vissuto una ulteriore evoluzione, da prodotti per l’igienizzazione a “Sistema IGEA”.I ragazzi della Fondazione dunque stanno cercando di esportare le procedure in uso nel settore chimico - farmaceutico ad altri settori, per incrementare la ripresa delle attività post CoVid. E, proprio per aiutare la ripresa delle attività, il primo comparto preso in considerazione, è stato il settore ricettivo-turistico. L’idea non si esaurisce nell’esportazione di procedure, ma si propone nel “marketing territoriale”, pensando di sviluppare un ulteriore logo per quelle aziende/sistemi territoriali che decidano di aderire e mettere in pratica il “Sistema IGEA”, rendendo visibile l’impegno a “garantire benessere”, che diventa vantaggio competitivo territoriale ed aziendale. Il Progetto, proposto dagli studenti e dalle aziende, è stato quindi presentato al presidente del Centro Studi Manageriali dell’Associazione Nazionale dei Direttori di Alberghi, il quale ha reputato interessante l’idea di individuare linee guida e supporti per superare il momento di crisi e si individua, così, il primo albergo interessato alla sperimentazione: il Simon Hotel di Pomezia. Inoltre, la Fondazione sta valutando ed organizzando iniziative per l’esportazione del progetto anche in altre realtà e settori per supportare le aziende e istituzioni che hanno difficoltà nelle ripartenze e per le problematiche causate dalla comparsa di questa minaccia biologica che sta modificando le vite di diverse comunità.
Data pubblicazione 22 Luglio 2020, Ore 12:23