Concetti Chiave
- "Cielo" è un sostantivo maschile italiano che può riferirsi allo spazio emisferico visibile o al paradiso.
- I termini derivati da "cielo" includono "celestiale", sinonimo di paradisiaco, e "celeste", che indica il colore azzurro o qualcosa legato al cielo.
- "Celeste" è utilizzato anche come nome proprio in Italia, prevalentemente femminile ma talvolta maschile.
- Il plurale di "cielo" è "cieli", e i derivati possono essere usati in contesti astronomici o spirituali.
- Le espressioni con "celestiale" e "celeste" si trovano comunemente in descrizioni poetiche e artistiche.
Nomi derivati dalla parola cielo
Cielo è un sostantivo maschile della lingua italiana.
Indica lo spazio emisferico che si percepisce quando si osserva l'orizzonte.
Può essere usato anche per indicare il paradiso o come forma esclamativa (oh santo cielo!)
Il plurale è Cieli.
I termini che derivano da questo sostantivo sono: celestiale e celeste.
• Celestiale si usa come sinonimo di paradisiaco
• Celeste indica il colore azzurro (il colore del cielo, per l'appunto) oppure può essere usato per indicare qualcosa derivante (o che lì si trova) dal cielo, inteso sia come ambiente astronomico sia come paradiso.
Esempi di frasi contenenti i nomi derivati di cielo
-Le stelle si trovano nella sfera celeste
-Marta si è fatta i capelli celesti
-Per Dante Beatrice era una visione celestiale
-Oggi il cielo è privo di nubi, completamente celeste
-Li spettatori del concerto definirono la musica celestiale
-Gli angeli sono creature celesti/celestiali
-I pianeti e le stelle sono corpi celesti
-Quando nasce un maschietto di solito si compra una coccarda celeste
-Ieri Celeste ha portato a scuola una torta per il suo compleanno
-Quel quadro rappresenta un paesaggio celestiale
A cura di Giulia
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