Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La forma corretta del verbo è "sogniamo", sia per l'indicativo che per il congiuntivo presente, seguendo la morfologia italiana.
  • Esiste una regola mnemonica che dice "gna, gne, gno, gnu la i non vogliono più", ma non si applica al verbo "sognare".
  • L'Accademia della Crusca tollera entrambe le forme, "sognamo" e "sogniamo", poiché la "i" non influenza la pronuncia.
  • Alcuni studiosi suggeriscono una distinzione tra "noi sognamo" (indicativo) e "che noi sogniamo" (congiuntivo), ma non è universalmente accettata.
  • La coniugazione latina del verbo "somniare" include la "i" in tutte le persone, supportando l'uso di "sogniamo" in italiano.

Indice

  1. Qual è corretto: Sognamo o Sogniamo - Guida alla scelta
  2. Qualche esempio

Qual è corretto: Sognamo o Sogniamo - Guida alla scelta

Per risolvere il quesito la pronuncia non ci aiuta, dato che sognamo o sogniamo si pronunciano nello stesso modo. Lo stesso problema sussiste con sognate e sogniate. Per redimere la questione dobbiamo risalire alla morfologia. “Sogniamo” è la 1.a persona plurale del presente indicativo del verbo sognare. Il presente indicativo si forma partendo dall’infinito (= sognare), si toglie la desinenza propria dell’infinito (= -are) e alla radice (= sogn-) si aggiungono le desinenze del presente del primo gruppo, ossia -o, i, -a, iamo, iate, -ano. Pertanto, non c’è ombra di dubbio che la forma sogn-iamo sia quella corretta. La stessa regola la vediamo applicata in noi bagniamo, noi guadagniamo, noi disegniamo, noi insegniamo, noi accompagniamo, noi mangiamo. In pratica seguono questa regola tutti i verbi che terminano in -gnare. Occorre aggiungere che sogniamo è anche la prima persona plurale del congiuntivo presente: che noi sogniamo.
Alla scuola elementare, molte maestre fanno imparare a memoria la regolina seguente: "gna, gne, gno, gnu la i non vogliono più". Essa si applica a termini come “castagna” o “gnomo”: questo, però, non significa che l’ortografia “sognamo” sia giusta. Significa che esistono anche eccezioni dovute a motivazioni di ordine morfologico: infatti gli aggettivi derivati da sognare non hanno la “i”: sognante, sognatore, sognato.
Da ricordare il termine “compagnia” che se fosse scritta senza la “i”, si avrebbe il termine “compagna” che ha un significato del tutto diverso.
Va però ricordato quanto afferma a questo proposito l’Accademia della Crusca. La i di sogniamo non ha alcuna importanza fonetica (che si scriva o si scriva, la pronuncia è identica) ed è un semplice contrassegno morfologico. Per questo motivo, non ci dobbiamo stupire se la massina autorità in campo di lingua italiana afferma che le due forme possono essere tollerate. Addirittura ci sono studiosi che si azzardano ad affermare che noi sognamo è un indicativo presente mentre [che] noi sogniamo è un congiuntivo presente. E lo stesso vale anche per tutti i verbi che terminano in -gnare.
D’altra parte, il latino il verbo latino somniare, da cui deriva l’italiano sognare, si coniuga come segue:
somnio, somnias , somniat, somniamus, somniatis , somniant. Come si può ntoare, la -i- è presente a tutte le persone e il gruppo -mn-si è trasformato in – gn. Questo ci deve aiutare a ricordare che la forma corretta è “noi sogniamo”

Qualche esempio

1. Il tuo amico è un grande sognatore
2. In vostra compagnia si sta volentieri
3. Mi sono sognato che avevo vinto alla lotteria
4. Noi guadagniamo più di voi
5. Noi insegniamo entrambi in una scuola a 50 chilometri
6. Non vi sogniate di uscire anche stasera!
7. Dalle castagne si ricava la farina dolce
8. Credo che voi sogniate un po’ troppo e che non teniate i piedi a terra
9. Mi sono visto catapultato in un’atmosfera sognante
10. Ci accompagniate alla stazione?
11. La sua compagna non è italiana.
12. Ho l’impressione che voi sogniate ad occhi aperti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la forma corretta tra "sognamo" e "sogniamo" per indicare la prima persona plurale del presente indicativo del verbo sognare?
  2. La forma corretta è "sogniamo", seguendo la regola morfologica che prevede l'aggiunta delle desinenze del presente del primo gruppo alla radice del verbo.

  3. La regola "gna, gne, gno, gnu la i non vogliono più" si applica al verbo sognare?
  4. No, questa regola non si applica al verbo sognare per quanto riguarda la coniugazione. Si applica invece a termini come "castagna" o "gnomo", ma non influisce sulla forma corretta "sogniamo".

  5. Qual è la posizione dell'Accademia della Crusca riguardo alle forme "sognamo" e "sogniamo"?
  6. L'Accademia della Crusca afferma che entrambe le forme possono essere tollerate, considerando la "i" in "sogniamo" un semplice contrassegno morfologico che non influisce sulla pronuncia.

  7. Esiste una differenza tra l'uso di "sogniamo" e "sognamo" in termini di modo verbale?
  8. Alcuni studiosi affermano che "noi sognamo" possa essere considerato un indicativo presente, mentre "[che] noi sogniamo" un congiuntivo presente, sebbene questa distinzione non sia universalmente accettata.

  9. Come aiuta la coniugazione del verbo latino somniare a ricordare la forma corretta in italiano?
  10. La presenza della "i" in tutte le persone della coniugazione del verbo latino somniare, da cui deriva "sognare", aiuta a ricordare che la forma corretta in italiano è "noi sogniamo", mantenendo la "i" nella coniugazione.

Domande e risposte

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