Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I termini "ceco" e "cieco" hanno pronuncia simile ma significati diversi: "ceco" si riferisce ai cittadini della Repubblica Ceca, mentre "cieco" indica una persona priva della vista.
  • "Cieco" deriva dal latino "caecus", dove la trasformazione del dittongo "ae" in "ie" giustifica la presenza della "i" nella parola italiana.
  • In senso figurato, "cieco" può descrivere situazioni senza via d'uscita o sentimenti incontrollati, come odio o passione.
  • Il termine "cieco" è utilizzato anche in espressioni popolari e modi di dire, che sottolineano concetti di casualità e saggezza comune.
  • In medicina, "intestino cieco" descrive una parte atrofizzata dell'intestino; la scrittura "ceco" è comune ma non legata alla nazionalità ceca.

Indice

  1. Uso corretto del termine
  2. Esempi

Uso corretto del termine

I tue termini ceco e cieco, dal punto di vista fonetico, si pronunciano nello stesso modo, ma devono essere scritti in modo diverso a seconda del significato
Ceco = l’aggettivo che riferisce ad un cittadino della Repubblica Ceca
Durante le vacanze ho conosciuto una ragazza ceca molto attraente
Cieco = una persona che è priva della vista, non vedente, e che non può, quindi adoperare gli occhi.

Perché dobbiamo scrivere questa parola con una -i-?
Deriva dal latino caecus, in cui l’accento tonico cade sulla -ae-. Per questo motivo, la sillaba tonica italiana, mantiene il dittongo che da -ae- si è trasformato in -ie-. Nei termini derivati da “cieco”, il cui l’accento tonico non cade su questa sillaba, la -i- non si mette. Esempio cecità,cecamente (che, però, si può scrivere anche ciecamente), accecare, Foneticamente, questa parola è ossitona perché l’accento tonico cade sull’ultima sillaba. Tuttavia si deve segnalare che il diminutivo( = piccolo cieco) si può scrivere ciechino o cechino.
Il termine “cieco” può essere anche utilizzato in senso figurato
• Ci siamo infilati in un vicolo cieco = Ci troviamo in una situazione
senza sbocchi certi
• Nell’apprendere ciò si è fatto prendere da un odio cieco per suo cugino
= significa che l’odio è incontrollato, senza alcun limite
• Questa cantina è cieca = Questa cantina non ha finestre e quindi non è
illuminata da luce naturali
• Nei confronti di quella ragazza, Marco prova una passione cieca = Una
passione irrazionale, senza limiti, esagerata
Dagli esempi si può notare che cieco/cieca + un termine che indica un sentimento (odio, rabbia, furore, invidia, amore, ira, ecc…) indica una forma esagerata, incontrollata del sentimento in questione, come se un individuo avesse la mente annebbiata, incapace quindi di gestire le proprie emozioni.
In medicina esiste il termine intestino cieco che è una parte dell’intestino rimasta atrofizzata e quindi senza sbocco. In questo caso, però, nei testi di medicina è frequente trovare la grafia “ceco”, che, nella fattispecie, nulla ha a che vedere con una persona di nazionalità ceca.

Esempi

Ho accompagnato un vecchio signore cieco ad attraversare la strada
• La sua cecità è dovuta all’alto tasso di diabete nel sangue
• Non conosco la letteratura ceca
• La signora che ho salutato è disabile perché è cieca fin dall’infanzia
• Mi sono sempre fidato ciecamente di te
• Potremmo scambiare dei francobolli cechi con francobolli italiani
• Suo padre è stato operato un mese fa all’intestino ceco
• Ha sempre manifestato un’ira cieca, ogni volta che gli abbiamo
ricordato quanto è successo
• La vendetta del Faraone si abbatté ciecamente anche sugli innocenti

Il termine “cieca” è presente in una locuzione avverbiale con una significato modale:
Alla cieca = sconsideratamente, senza riflettere, senza un minimo di logica
Esempi:
• Ti consiglio di non buttare via i tuoi soldi così, alla cieca
• Fa il suo lavoro alla cieca, cioè senza troppo riflettere
• Non fare gli esercizi di matematica alla cieca: prima studia la teoria
e rifletti sugli esempi
• Il soldato brandiva la spada dando colpi alla cieca, ora colpendo a
destra, ora sinistra

Il termine cieco è presente anche in tanti modi di dire che ci rimandano alla saggezza popolare
La gatta frettolosa fece i gattini ciechi (Le cose fanno fatte
con calma perché la fretta non ci aiuta)
In terra di ciechi, beato chi ha un occhio (= In una situazione
di estrema difficoltà la mediocrità è una condizione positiva)
La fortuna è cieca (=La fortuna non fa favoritismi, procede a
caso, è bendata)

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra i termini "ceco" e "cieco"?
  2. La differenza principale risiede nel significato: "ceco" si riferisce a un cittadino della Repubblica Ceca, mentre "cieco" descrive una persona priva della vista.

  3. Perché la parola "cieco" contiene una "i" nella sua ortografia?
  4. La "i" in "cieco" deriva dal latino "caecus", dove l'accento tonico cade sulla sillaba "ae", che in italiano si trasforma in "ie", mantenendo il dittongo.

  5. In quali contesti il termine "cieco" può essere usato in senso figurato?
  6. "Cieco" può essere usato in senso figurato per descrivere situazioni senza sbocchi, sentimenti incontrollati come odio o passione, o luoghi privi di luce naturale.

  7. Cosa indica l'espressione "alla cieca"?
  8. L'espressione "alla cieca" significa agire sconsideratamente, senza riflettere o senza seguire una logica precisa.

  9. Qual è il significato medico del termine "intestino cieco" e perché può essere scritto anche come "ceco"?
  10. In medicina, "intestino cieco" si riferisce a una parte dell'intestino rimasta atrofizzata e senza sbocco. La grafia "ceco" è talvolta usata nei testi medici, ma non ha alcuna relazione con la nazionalità ceca.

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