Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il WTO, nato nel 1995 a Ginevra, sostituì il GATT con l'obiettivo di eliminare le barriere tariffarie e doganali.
  • Promuove il principio di non discriminazione, garantendo pari trattamento a investitori stranieri e locali, ma penalizzando i produttori nazionali.
  • Criticato per favorire le multinazionali e i paesi più ricchi, aumentando il divario economico globale.
  • Il WTO lavora in stretta collaborazione con ONU, FMI e Banca Mondiale, e il suo organo principale è la conferenza dei ministri.
  • Le conferenze ministeriali, spesso contestate, mostrano difficoltà nel riconciliare interessi tra paesi sviluppati ed emergenti.

Indice

  1. Nascita del WTO
  2. Struttura e conferenze del WTO
  3. Conferenze e manifestazioni no global
  4. Stallo nei negoziati

Nascita del WTO

Col 1° gennaio 1995, in sostituzione del GATT, entrò in vigore il WTO, cioè la World Trade Organisation, con sede a Ginevra. I principi ispiratori erano i seguenti:

eliminazione delle barriere tariffarie e doganali,

• concetto di non discriminazione cioè obbligo di ogni Stato di trattare investitori e compagnie straniere allo stesso modo, con cui si trattano quelli nazionali, ma in questo modo si tende ad eliminare eventuali incentivi a favore dei produttori locali

• eliminazione delle restrizioni all’import-export delle merci anche se questo va a scapito della sovranità nazionale e a favore delle multinazionali che sono quelle più in grado di sfruttare le nuove regole.

Configurandosi in tal modo, il WTO è di fatto in grado di garantire l’attuale sistema economico compresi tutti quei privilegi di cui godono i paesi più ricchi a scapito dei più poveri, aumentando così il divario fra nord e sud del mondo. Questa è l’accusa principale che i critici rivolgono al WTO.

Struttura e conferenze del WTO

L’organizzazione ha uno statuto speciale e mantiene dei rapporti molto stretti con l’ONU, con il FMI (Fondo Monetario Internazionale) e con la Banca mondiale. Il suo organo principale è la conferenza dei ministri che riunisce tutti i paesi partecipanti che, nel 2016, erano 164, con altri 26 in corso di negoziato. Le funzioni esecutive sono assicurate dal Consiglio generale e da tutta una serie di consigli e comitati specializzati.

Conferenze e manifestazioni no global

La prima conferenze dei ministri si tenne a Singapore ne dicembre 1996. Nel 1999, si tenne una conferenza a Seattle; in quell’occasione confluirono in città decine di migliaia di manifestanti che provenivano da ogni parte del mondo per contestare la riunione e le decisioni che essa avrebbe dovuto prendere. Questa fu anche la prima volte che si ebbe una manifestazione no global e in cui chiaramente si capì che le politica di liberalizzazione commerciale del WTO di fatto, favoriva i Paesi più ricchi. La conferenza di Seattle si concluse senza alcun accordo sulle nuove regole del commercio globale e anche le conferenze successive approdarono a conclusioni poco significative.

Stallo nei negoziati

Il piano già previsto per Seattle stato lanciato di nuovo a a Doha nel 2001, a due mesi dall’11 settembre, col nome di “round sullo sviluppo”. Tale esigenza ha evidenziato il fatto che la maggioranza dei membri dell'OMC è composta tutt’oggi da paesi scarsamente sviluppati, per i quali il commercio internazionale rappresenta la possibile via d’uscita da una condizione di povertà. Tuttavia, a causa delle profonde divergenze tra i membri, in particolare tra paesi industrializzati – Unione Europea, Stati Uniti e Giappone – e paesi emergenti ed in via di sviluppo – rappresentati soprattutto da Brasile, India, Cina, Sudafrica –, il negoziato è ancora in fase di stallo. Da segnalare che le riunioni furono sempre tenute sotto la protezione di imponenti misure di sicurezza per prevenire atti terroristici e le contestazioni dei no global. Questo è successo perché non si è riusciti a conciliare gli interessi degli USA e dell’Europa e a causa della resistenza molto tenace da parte dei Paesi emergenti e dei Paesi poveri contromisure che, soprattutto in campo agricolo, si rivelerebbe controproducenti per le loro economie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo principale del WTO dopo la sua istituzione nel 1995?
  2. Il WTO è stato istituito per eliminare le barriere tariffarie e doganali, promuovere la non discriminazione tra investitori stranieri e nazionali, e rimuovere le restrizioni all'import-export, sebbene ciò abbia sollevato critiche per favorire le multinazionali e i paesi più ricchi.

  3. Quali sono le principali critiche rivolte al WTO?
  4. Le critiche principali al WTO riguardano il fatto che le sue politiche tendono a favorire i paesi più ricchi a scapito di quelli più poveri, aumentando il divario economico globale.

  5. Qual è la struttura organizzativa del WTO?
  6. Il WTO è guidato dalla conferenza dei ministri, che include tutti i paesi membri, e le sue funzioni esecutive sono gestite dal Consiglio generale e da vari consigli e comitati specializzati.

  7. Quali sono stati alcuni degli eventi significativi nelle conferenze del WTO?
  8. La conferenza di Seattle del 1999 è stata significativa per le proteste no global e la mancanza di accordi sulle nuove regole del commercio globale. Il "round sullo sviluppo" lanciato a Doha nel 2001 ha evidenziato le divergenze tra paesi industrializzati e in via di sviluppo.

  9. Perché i negoziati del WTO sono in stallo?
  10. I negoziati sono in stallo a causa delle profonde divergenze tra paesi industrializzati e paesi emergenti, con resistenze particolarmente forti nel settore agricolo, che potrebbero danneggiare le economie dei paesi più poveri.

Domande e risposte

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