Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'agricoltura è l'attività più redditizia del Friuli-Venezia Giulia, con coltivazioni di granoturco, frumento e alberi da frutto.
  • L'allevamento bovino e la pesca nelle lagune e nel Golfo di Trieste sono settori economici prosperi.
  • Le grandi industrie si concentrano nei cantieri navali di Monfalcone e Trieste, oltre a raffinerie e officine meccaniche a Trieste.
  • L'industria tessile, delle coltellerie e dei salumifici è presente rispettivamente a Pordenone, Maniago, Tolmezzo e San Daniele del Friuli.
  • Il turismo è un'importante risorsa economica, con località come la Carnia, Grado e Aquileia che attraggono visitatori.

Indice

  1. Agricoltura e allevamento
  2. Industria e risorse naturali
  3. Turismo e commercio

Agricoltura e allevamento

L’agricoltura, particolarmente prospera nella bassa pianura friulana e sulle colline, è l’attività più redditizia della regione. Le coltivazioni più diffuse sono quelle del granoturco, del frumento, dei foraggi, degli alberi da frutto e della vite; i boschi delle montagne carniche forniscono abbondante legname. Gli alti pascoli favoriscono l’allevamento, soprattutto di bovini, e le piantagioni di gelso l’allevamento del baco da seta. Assai prospera è la pesca, praticata nelle lagune litoranee e nel Golfo di Trieste.

Industria e risorse naturali

La grande industria ha i suoi centri nei cantieri navali di Monfalcone e di Trieste; inoltre a Trieste si trovano raffinerie di petrolio e officine meccaniche. Lo sviluppo delle rimanenti industrie è ancora modesto: nella zona di montagna funzionano parecchie centrali idroelettriche, segherie di legname e miniere di blenda e di galena (a Cave del Predil). A Pordenone si trovano stabilimenti tessili; a Maniago e a Tolmezzo coltellerie, e a San Daniele del Friuli salumifici. Il legname delle folte foreste della Carnia costituisce una delle maggiori risorse economiche della regione.

Turismo e commercio

Il turismo dà pure un notevole contributo all’economia della regione, con le stazioni di villeggiatura della Carnia, con la piaggia di Grado e col centro storico-archeologico di Aquileia. Commercio e comunicazioni: Il Friuli-Venezia Giulia è attraversato dalle strade e dalle ferrovie che conducono in Austria (Sella di Tarvisio) e in Iugoslavia; su queste ultime, però, date le non intese relazioni economiche e politiche dell’Italia coi paesi dell’Europa orientale, si svolge un traffico internazionale di secondaria importanza. Anche il commercio è nel complesso piuttosto languido.

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