Concetti Chiave
- L'Egitto ha forti squilibri sociali con un basso reddito pro capite, nonostante le risorse naturali come petrolio, gas naturale e cotone di alta qualità.
- La produzione di idrocarburi e l'energia idroelettrica di Assuan hanno favorito lo sviluppo di industrie siderurgiche, meccaniche e chimiche.
- L'agricoltura è limitata dalla ridotta disponibilità di terre coltivabili, con colture principali di cotone, cereali, canna da zucchero, ortaggi e frutta.
- Il settore terziario, soprattutto il turismo, è in crescita grazie alle località balneari e al patrimonio archeologico e artistico del paese.
- Il Canale di Suez rappresenta una fonte significativa di entrate per l'Egitto grazie ai pedaggi dei transiti navali.
Indice
Squilibri sociali e risorse naturali
L’Egitto presenta forti squilibri sociali, sfociati nelle proteste popolari del 2011. Il reddito pro capite è ancora basso,nonostante il Paese disponga di buone risorse naturali: le principali sono il petrolio, il gas naturale e il cotone, tra i migliori del mondo. Il petrolio viene estratto soprattutto nella zone del Sinai,nel Golfo d Suez e nel Mar Rosso.
Industria e agricoltura in Egitto
La disponibilità di idrocarburi, insieme alla grande produzione di energia idroelettrica nelle centrali di Assuan,hanno favorito lo sviluppo di industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche e manifatturiere (soprattutto cotonifici e lanifici), concentrate tra il Cairo e Alessandria. L’agricoltura è limitata dalla scarsa estensione di terre coltivabili: oltre al cotone,le coltivazioni principali sono quelle di cereali (riso),canna da zucchero, ortaggi e frutta.
Turismo e Canale di Suez
In crescita il terziario, quest’ultimo in particolare per il turismo. I flussi turistici internazionali sono attirati sia da varie località balneari mediterranee e, soprattutto, del Mar Rosso, sia dallo straordinario patrimonio archeologico e artistico.
Importanti fonti di entrate sono i pedaggi per i transiti navali attraverso il Canale di Suez.