Concetti Chiave
- Il Rwanda è un piccolo stato dell'Africa equatoriale, densamente popolato, con un territorio montuoso e una storia geologica complessa.
- Il terreno fertile di origine vulcanica supporta l'agricoltura e l'allevamento, sebbene le tecniche agricole siano spesso arcaiche.
- L'economia del Rwanda cresce, ma è dipendente dagli aiuti internazionali e vulnerabile ai prezzi del petrolio e dei beni alimentari importati.
- Le risorse minerarie e l'industria sono limitate da infrastrutture inadeguate, nonostante la presenza di energia idroelettrica.
- Il turismo è una potenziale risorsa economica grazie al clima temperato e ai paesaggi suggestivi, mentre il settore delle telecomunicazioni è in rapida crescita.
Indice
Geografia e demografia del Rwanda
Il Rwanda è un piccolo stato dell’Africa equatoriale che confina con la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda, la Tanzania, il Burundi. La sua superficie corrisponde all’incirca a quella della Sicilia. Abitato da più di 11.000.000 di abitanti, ha una densità molto elevata, di circa 427 abitanti al chilometro quadrato.
Territorio e risorse naturali
Il suo territorio occupa una parte della fascia di massicci e di terre di origine vulcanica che separa il bacino del Nilo da quello del Congo. Dal punto di vista orografico, la zona ha una storia tormentata a seguito della formazione della Rift Valley. Il Rwanda è interamente montuoso con un’altitudine media di 1500/2.000 metri, con vette che raggiungono quasi i 5.000 metri. L’idrografia del paese è ricca e complessa e, fra l’altro, comprende il lago Kivu e il fiume Kagera che segna il confine con la Tanzania.
Economia e agricoltura
Essendo di origine vulcanica, il terreno è molto fertile e può accogliere culture di ogni genere anche se l’agricoltura viene condotta con medici arcaici. I numerosi pascoli ofrono la possibilità di praticare l’allevamento e i laghi sono ricchi di pesce. Durante l’occupazione coloniale tedesca prima e belga dopo, è stata introdotta l’agricoltura di piantagione che produce caffè, tabacco, te e piretro. Quest’ultimo serve come insetticida naturale dopo che è stato bandito l’uso del DDT.
Sfide economiche e sviluppo
Occorre tuttavia precisare che l’economia del paese mantiene un buon tasso di crescita, anche se resta molto dipendente dagli aiuti internazionali ed è assai condizionata dall’andamento dei prezzi di petrolio e dei beni alimentari che costituiscono le principali voci delle importazioni. Le attività agricole occupano la maggioranza della popolazione attiva. Pur se in sviluppo, le colture commerciali (caffè, tè) hanno scarsa diffusione; quelle di sussistenza (banane, manioca, patate) non coprono il fabbisogno alimentare. Le risorse minerarie (metano nel lago Kivu, oro, cassiterite, wolframite, columbite-tantalite) sono sfruttate spesso su piccola scala a causa di infrastrutture inadeguate.
Industria e turismo
L’industria comprende piccoli stabilimenti di trasformazione dei prodotti agricoli, cementifici e manifatture di tabacco. Tali attività industriali per un rapido e significativo sviluppo avrebbero bisogno sia di capitali che di vie di comunicazione o fonti di energia valide, anche se non manca l’energia idroelettrica. Una buona possibilità potrebbe essere offerta dal turismo, visto che il clima è temperato e il paesaggio è spesso imponente e suggestivo
Sviluppo e problemi politici
Nel 2011 è stata inaugurata la zona economica speciale di Kigali,la capitale In rapido sviluppo il settore delle telecomunicazioni. Il paese esporta caffè, tungsteno, tè, pellami. Tuttavia, allo stato attuale, il problema più difficoltoso è l costituito dalla riappacificazione politica che ha gettato per tanti in Rwanda in un vortice senza fine di violenze e di vendette.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche fisiche principali del Rwanda?
- Qual è la situazione economica del Rwanda?
- Quali sono le principali risorse naturali e industriali del Rwanda?
- Quali sfide politiche affronta il Rwanda?
Il Rwanda è un paese montuoso con un'altitudine media di 1500/2000 metri, con vette che raggiungono quasi i 5000 metri. Il territorio è di origine vulcanica, rendendo il terreno molto fertile. L'idrografia è complessa e include il lago Kivu e il fiume Kagera.
L'economia del Rwanda ha un buon tasso di crescita ma dipende molto dagli aiuti internazionali e dai prezzi di petrolio e beni alimentari. L'agricoltura è predominante, ma le colture commerciali sono poco diffuse e quelle di sussistenza non coprono il fabbisogno alimentare.
Le risorse minerarie includono metano, oro, cassiterite, wolframite e columbite-tantalite, spesso sfruttate su piccola scala. L'industria comprende piccoli stabilimenti di trasformazione agricola, cementifici e manifatture di tabacco, ma necessita di capitali e infrastrutture migliori.
La sfida più grande è la riappacificazione politica, poiché il paese è stato coinvolto in un ciclo di violenze e vendette che ha avuto un impatto significativo sulla stabilità interna.