Concetti Chiave
- L'Iraq è situato in Asia occidentale, confinante con Turchia, Siria, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait e Iran, occupando l'antica Mesopotamia.
- La storia dell'Iraq è ricca di civiltà antiche, tra cui i Sumeri, Babilonesi e Assiri, fino a diventare una repubblica indipendente nel 1958.
- La popolazione è principalmente araba e musulmana sciita, con minoranze curde e cristiane, e un sistema politico parlamentare federale.
- L'Iraq è suddiviso in 18 governatorati, ognuno con una certa autonomia amministrativa.
- L'economia si basa sull'agricoltura e sull'estrazione di petrolio, ma è ostacolata da instabilità politica e conflitti.
Indice
Geografia e confini dell'Iraq
L'Iraq, ufficialmente Repubblica d’Iraq si trova in Asia occidentale.
Confina con Turchia a nord, Siria a nordovest, Giordania a ovest, Arabia Saudita e Kuwait a sud e Iran a est. Il suo territorio corrisponde approssimativamente al territorio dell'antica Mesopotamia.
La prima civiltà ad occupare l’attuale territorio dell’Iraq fu il quella sumera, seguita poi da quella degli Accadi, dei Gutei e dei Babilonesi. Quest’ultima crollò in mano ai Cassiti, che dominarono la regione fino all’arrivo degli Assiri. I territori furono poi occupati dall’Impero Persiano e infine da quello macedone, guidato da Alessandro Magno. La religione venne sottomessa da Diocleziano, che la rese una provincia dell’Impero Romano, sino alla conquista degli Arabi, i quali vennero poi sconfitti dai Mongoli, sottomessi successivamente dagli Ottomani.
Dominazioni e indipendenza
Al termine del primo conflitto mondiale il paese subì una dominazione britannica, dalla quale divenne indipendente il 14 luglio 1958, data di proclamazione della Repubblica.
L’etnia prevalente è quella araba con una consistente minoranza curda concentrata soprattutto nel Nord-Est del paese. La popolazione è in prevalenza musulmana sciita; diffuso è l’islamismo sunnita e nel paese vi sono minoranze cristiane.
La costituzione sancisce che l’Iraq è l'Iraq è una Repubblica parlamentare, federale, democratica, islamica.
Il potere è amministrato dai tre principali gruppi all’interno del paese: l’esecutivo è gestito da un Presidente della Repubblica, carica per lo più onorativa, che spetta ad un turco, da un Primo Ministro, sciita, e da un Presidente del Parlamento, sunnita.
Il potere legislativo spetta al Parlamento, composto da 328 membri eletti su base proporzionale.
Il territorio è suddiviso in 18 governatorati
Economia e risorse naturali
L’economia iraquena è debole, a causa dell’instabilità politica e militare che caratterizza la regione. Importante è l’agricoltura, favorita dalla presenza di acqua, in particolare quella del Tigri e dell’Eufrate, caratteristica che nei millenni passati portò all’insediamento e alla nascita delle prime civiltà. Il settore però è condizionato dalle decisioni della Turchia, che controlla la parte alta del corso dei due fiumi.
L’industria è stata molto danneggiata dai conflitti bellici e di conseguenza è poco sviluppata. Il comparto più sviluppato è quello legato all’estrazione del petrolio.
Turismo e commercio
Il turismo, un tempo fiorente, è perennemente ostacolato dai conflitti, i quali hanno distrutto gran parte dei reperti risalenti alle antiche civiltà e dal terrorismo, che spinge i turisti a scegliere altre mete più sicure. La principale fonte di commercio è rappresentata dai mercati cittadini. L’economia si basa soprattutto sull’esportazione di petrolio, bene nazionalizzato.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione geografica dell'Iraq?
- Quali sono le principali etnie e religioni presenti in Iraq?
- Come è suddiviso amministrativamente il territorio dell'Iraq?
- Quali sono i settori economici principali in Iraq?
L'Iraq si trova in Asia occidentale, confinando con Turchia, Siria, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait e Iran, e corrisponde approssimativamente al territorio dell'antica Mesopotamia.
L'etnia prevalente è quella araba, con una consistente minoranza curda nel Nord-Est. La popolazione è principalmente musulmana sciita, con una presenza di islamismo sunnita e minoranze cristiane.
Il territorio dell'Iraq è suddiviso in 18 governatorati.
L'economia si basa sull'agricoltura, l'estrazione del petrolio e il commercio nei mercati cittadini, ma è ostacolata dall'instabilità politica e militare. L'industria è poco sviluppata a causa dei conflitti, e il turismo è limitato dal terrorismo e dalla distruzione di reperti storici.
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