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Concetti Chiave

  • La Danimarca ha un'agricoltura altamente specializzata, con un uso intensivo di macchinari e tecniche moderne, che consente di ottenere alte rese produttive.
  • Circa il 60% del territorio danese è destinato all'agricoltura, con colture principali come cereali, barbabietole da zucchero, colza e patate.
  • L'allevamento suino è centrale per l'industria degli insaccati, mentre la produzione lattiero-casearia è rinomata per formaggi e burro di qualità.
  • Nonostante le limitate risorse minerarie, la Danimarca ha sviluppato un'industria di base e numerose PMI, soprattutto nel settore alimentare e chimico.
  • Il settore della pesca è significativo per l'economia, con una gran parte del pescato destinato all'esportazione.

Danimarca – L’aspetto economico

Agricoltura: Le aziende agricole sono di piccole o medie dimensioni e vengono condotte prevalentemente da coltivatori diretti. L’elevato livello di specializzazione dell’agricoltura, che prevede un ampio ricorso a macchinari, concimi e moderne tecniche di coltivazione, consente al settore di ottenere alte rese dei prodotti. Circa il 60% della superficie nazionale è riservata alle attività agricole. Le colture più diffuse sono quelle dei cereali, soprattutto orzo, segale e frumento, seguite da quelle della barbabietola da zucchero, della colza e delle patate.


Allevamento e pesca: La Danimarca dispone di un consistente patrimonio zootecnico. Dal latte prodotto dai bovini si ricavano rinomati formaggi e burro. Più rilevante è, però, la zootecnia suina, da cui dipende l’industria degli insaccati che produce pregiati e ricercati salumi come la famosa pancetta. Altro importante allevamento è quello delle galline ovaiole. La pesca è attiva in tutto il paese e costituisce una voce importante per l’economia danese, poiché molta parte del pescato è destinato all’esportazione.
Sottosuolo ed energia: le risorse minerarie ed energetiche sono modeste; recentemente sono stati scoperti alcuni giacimenti di petrolio e gas naturale vicino alla Groenlandia.
Industria e artigianato: Nonostante la mancanza di materie prime, la Danimarca ha saputo sviluppare una solida industria di base che produce acciaio e ghisa, e raffina alluminio, piombo e zinco. Tuttavia, il tessuto industriale è prevalentemente costituito da piccole e medie imprese, attive soprattutto nel settore alimentare che trasforma i prodotti provenienti dalla campagna e comprende zuccherifici, birrifici, salumifici e soprattutto industrie lattiero-casearie. Il successo dell’agricoltura ha stimolato la crescita delle industrie chimiche di fertilizzanti e dell’industria meccanica specializzata nella produzione di macchine agricole. Nel Paese sorgono anche importanti industrie tessili, fabbriche adibite alla lavorazione del legno, cartiere e antieri navali. Fiorente è l’artigianato di porcellane e ceramiche di ottima fattura.

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