Concetti Chiave
- La spesa per acquisire brevetti è un fattore determinante nei costi di produzione industriale.
- La Germania e il Regno Unito guidano gli investimenti in Ricerca e Sviluppo in Europa.
- Esiste una notevole disparità tra i Paesi UE in termini di addetti alla ricerca, con Grecia e Portogallo in ritardo.
- L'Unione Europea finanzia programmi per lo sviluppo hi-tech anche nelle regioni meno avanzate.
- La ricerca scientifica in Russia è in crisi, con pochi centri capaci di ottenere nuovi finanziamenti.
La spesa per acquisire brevetti ha ormai un peso notevole nel determinare i costi di qualsiasi produzione industriale.
In ogni Paese, infatti, le strutture produttive agricoli e industriali, la rete delle comunicazioni, le condizioni di vita della popolazione sono ormai in gran parte affidate ai risultati della ricerca nei diversi campi della scienza e della tecnologia.
In Europa la maggior parte degli investimenti nel settore R&D (Ricerca e Sviluppo) viene effettuata dalla Germania e dal Regno Unito.
I centri di ricerca più importanti sono in generale situati nelle regioni di antica industrializzazione.
La situazione della ricerca è caratterizzata da un’accentuata diversità tra i Paesi membri dell’UE: Grecia e Portogallo sono in fondo alla classifica del numero di addetti alla ricerca.
L’Unione Europea promuove diversi programmi che finanziano lo sviluppo dei settori hi-tech, anche nelle regioni meno avanzate, in modo da evitare che queste attività rimangano appannaggio esclusivo delle aree più ricche.
Fino agli anni 80, in Unione Sovietica la ricerca godeva di grande prestigio e di ingenti finanziamenti.
In competizione con gli Stati Uniti, venivano privilegiate le tecnologie belliche e l’industria aerospaziale.
Sempre molto avanzata era la ricerca in campo sanitario.
Nella Russia di oggi la ricerca scientifica, come altri settori, sta vivendo una crisi profonda e sono pochi i centri che riescono a ottenere nuovi finanziamenti.