Concetti Chiave
- Le aree protette sono fondamentali per preservare gli ecosistemi naturali, permettendo agli animali e alle piante di prosperare indisturbati dall'attività umana.
- In Europa, paesi come Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Austria dedicano una significativa porzione del loro territorio a aree protette, dimostrando un impegno verso la conservazione ambientale.
- Esistono diversi tipi di aree protette: le riserve naturali integrate proibiscono attività umane, mentre i parchi nazionali le permettono in parte, e le riserve marine proteggono aree costiere e fondali marini.
- I parchi nazionali sono istituiti per preservare aree naturali e promuoverne l'uso educativo e ricreativo, rappresentando una forma centrale di conservazione della biodiversità.
- Il turismo ambientale è in crescita, con sempre più persone che scelgono soggiorni nei parchi nazionali per vivere esperienze a stretto contatto con la natura.
Aree protette in Europa e in Italia
Nel corso dei secoli gran parte della Terra, specie l’Europa, ha subito profonde modifiche da parte dell’uomo: dai disboscamenti per ricavare terreni coltivabili alla costruzione di strade, ferrovie, porti e aeroporti, l’uomo ha da sempre alterato gli ambienti naturali, modificandoli per le proprie esigenze. In questo modo ha spesso causato danni agli ecosistemi e alle specie animali e vegetali che li popolavano.
Solo negli ultimi anni ci si è resi conto che una delle più importanti soluzioni ai gravi problemi ambientali del nostro pianeta è la creazione, o il mantenimento, di vaste aree naturali. Sono nate così le aree protette, nelle quali l’ambiente naturale viene lasciato incontaminato dalla presenza dell’uomo, così che animali e vegetali possano popolarle in tutta tranquillità.
In Europa ne sono state istituite molte, anche se con notevoli differenze tra uno Stato e l’altro: si passa infatti
dall’esempio di Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Austria, che riservano una buona percentuale del loro territorio (circa un quarto) ad area protetta, a Paesi che ne riservano molto meno.
Tra i vari tipi di aree protette esistono alcune differenze: le riserve naturali integrate, ad esempio, non ammettono attività umane, a differenza dei parchi nazionali, dove ne sono consentite alcune. Esistono inoltre le riserve marine, che nascono con l’intento di salvaguardare le caratteristi-che geofisiche e naturali di aree costiere e fondali marini.
I parchi nazionali sono certamente il tipo di area protetta più importante: essi sono istituiti dallo Stato per la preservazione di un’area naturale e per favorirne la fruizione da parte di tutti, sia a scopo educativo sia ricreativo.
Negli ultimi decenni si va sempre più diffondendo il turismo ambientale: molti sono infatti i turisti che trascorrono brevi o lunghi soggiorni all’interno dei parchi nazionali, a stretto contatto con la natura e le sue meraviglie.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza delle aree protette in Europa e in Italia?
- Quali differenze esistono tra i vari tipi di aree protette?
- Come si sta evolvendo il turismo in relazione alle aree protette?
Le aree protette sono fondamentali per preservare gli ecosistemi e le specie animali e vegetali, mantenendo l'ambiente naturale incontaminato dall'uomo.
Le riserve naturali integrate non ammettono attività umane, mentre nei parchi nazionali alcune attività sono consentite. Esistono anche riserve marine per proteggere aree costiere e fondali marini.
Il turismo ambientale è in crescita, con molti turisti che scelgono di trascorrere soggiorni nei parchi nazionali per vivere a contatto con la natura.