Concetti Chiave
- Le repubbliche dell'Asia centrale hanno ottenuto l'indipendenza nel 1991, emergendo per la prima volta come stati sovrani dopo la caduta dell'URSS.
- Questi paesi condividono caratteristiche comuni come la mancanza di sbocchi sul mare e influenze storiche da Russia, Cina, Iran e Turchia.
- Nonostante le somiglianze, ogni paese segue un percorso politico ed economico distinto, con il Kazakistan in una transizione politica e l'Uzbekistan che punta alla cooperazione regionale.
- L'agricoltura è un pilastro economico per la regione, che sta vivendo una transizione verso nuovi modelli produttivi dopo l'abbandono del sistema socialista.
- Il Kirghizistan è un'eccezione democratica in una regione dominata da regimi autoritari, ma sta scivolando verso una maggiore influenza cinese.
Repubbliche dell’Asia centrale – Caratteristiche comuni
Nel 1991, a seguito del crollo dell’URSS, le repubbliche dell'Asia centrale hanno proclamato la loro indipendenza, ponendo fine a due secoli di dominazione russa e poi sovietica. Questi cinque paesi emergono per la prima volta nella loro storia come stati sovrani: Kirghizistan, il 31 agosto; Uzbekistan, 1settembre; Tagikistan, 9 settembre; Turkmenistan, 27 ottobre; infine il Kazakistan, il 16 dicembre. Essi sono tutti collocati ad est del Mar Caspio.Hanno le seguenti caratteristiche comuni: mancanza di uno sbocco sul mare continentale; esposizione alle influenze russe, mongole, cinesi, indiane, iraniane e turche; appartenenza alla sfera di lingua turca (ad eccezione del Tagikistan, che è di lingua persiana) e all'Islam, principalmente sunnita.
Nonostante questo, i paesi dell'Asia centrale restano difficili da cogliere in modo uniforme. Innanzitutto, non si sono mai riuniti in un'organizzazione esclusivamente centro-asiatica per coordinare le loro politiche (in termini di gestione delle risorse idriche, ad esempio), anche se l'Uzbekistan ha lanciato nel 2018 una piattaforma di discussione senza il patrocinio russo che ha favorito delle Riunioni consultive dei capi dello Stato dell'Asia Centrale. Poi, si distinguono per la presenza nel sottosuolo di certe materie prime: Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan sono i principali produttori di idrocarburi, mentre Kirghizistan e Tagikistan hanno essenzialmente risorse minerarie e idriche. L'agricoltura è un pilastro fondamentale dell'occupazione e dell'economia dei territori. Antico centro di agricoltura irrigua, la regione è stata trasformata in una periferia agricola specializzata, sotto l'impulso dei regimi sovietico e cinese. Lo sviluppo di grandi fronti bacini coltivazione di cotone ha sconvolto il vecchio mondo delle oasi e la tradizionale economia basata sulla pastorizia. Questa agricoltura pianificata è oggi in piena mutazione dopo l'abbandono dei modelli socialisti che hanno segnato profondamente le strutture agrarie e l'organizzazione delle società rurali. È quindi un mondo agricolo in transizione che attori politici e semplici contadini stanno cercando di reinventare. Sullo sfondo di crisi agrarie e ambientali, si stanno sviluppando nuove formule produttive secondo percorsi molto diverse di decollettivizzazione. La pressione demografica, lo sfruttamento eccessivo delle risorse, la disorganizzazione dei mercati sono tutte sfide che implicano una ristrutturazione dei sistemi e delle politiche agricole.
Infine, sul piano politico, il Kirghizistan costituisce un'eccezione democratica in una regione dominata da regimi molto autoritari (con una gradazione tra, da un lato, Kazakistan e Uzbekistan, e, dall'altro, Tagikistan e Turkmenistan).
Ogni repubblica dell'Asia centrale segue un percorso specifico. Il Kazakistan ha iniziato una transizione politica nel 2019, i cui effetti saranno pienamente percepibili solo dopo la fine dell'era di Nazarbayev. Con l'elezione di Sadyr Japarov nel gennaio 2021, il Kirghizistan sta scivolando sempre più nell'autoritarismo e nella sfera di influenza cinese. Dal 2016 l'Uzbekistan rinuncia all'isolazionismo a favore di una politica di cooperazione regionale e di buon vicinato, riformando al contempo la propria economia. Il Tagikistan, che si è impegnato a normalizzare le sue relazioni con l'Iran dopo un periodo di altissima tensione dal 2013, si trova in prima linea di fronte alle minacce provenienti dall'Afghanistan. Il Paese più chiuso della regione, il Turkmenistan, ha ambizioni economiche nel Mar Caspio e si sta avvicinando sempre di più alla Russia.
l Kazakistan (2.717.000 km²) è composto da 14 regioni; è l'unico paese dell'Asia centrale la cui popolazione è diminuita dall'indipendenza, almeno fino al 2005, per l'effetto combinato di un tasso di natalità in calo, tasso di mortalità in aumento e una forte emigrazione, in particolare in direzione dei paesi europei. Questa tendenza sta cominciando a invertirsi e la sua popolazione è attualmente stimata in 15.250.000 abitanti. La sua densità di popolazione è di 5,6 abitanti/km².
Il Kirghizistan (198.500 km²) comprende sette regioni. La popolazione totale del Paese era di 5.200.000 abitanti nel 2002 ed è attualmente leggermente superiore, per una densità di 26 abitanti/km².
L'Uzbekistan (447.400 km²) ha 12 regioni. La popolazione totale attualmente stimata in più di 27.000.000 di abitanti, il che significa che la densità del paese raggiunge oggi i 60 abitanti/km², che è la densità più alta dell'Asia centrale. La capitale è Tashkent.
Il Tagikistan (143.100 km²) è composto da 2 regioni. La popolazione totale del Tagikistan era di 6.200.000 abitanti nel 2001 ed è attualmente stimata in più di 7.000.000 di abitanti, con una densità di 49 abitanti/km².
Il Turkmenistan (488.100 km²) è composto da 5 regioni, la sua popolazione era di 4.800.000 abitanti nel 2001 ed è attualmente stimata in poco più di 5.000.000 di abitanti, quindi la densità è di soli 10 ab. /km². I nomi di diverse città sono stati cambiati negli ultimi anni
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche comuni delle repubbliche dell'Asia centrale?
- Quali sono le principali risorse naturali delle repubbliche dell'Asia centrale?
- Come si differenziano politicamente le repubbliche dell'Asia centrale?
- Quali sfide affrontano le repubbliche dell'Asia centrale nel settore agricolo?
- Qual è la situazione demografica del Kazakistan?
Le repubbliche dell'Asia centrale condividono la mancanza di uno sbocco sul mare, influenze storiche da diverse culture, appartenenza alla sfera linguistica turca (eccetto il Tagikistan) e all'Islam sunnita.
Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan sono noti per la produzione di idrocarburi, mentre Kirghizistan e Tagikistan possiedono risorse minerarie e idriche.
Il Kirghizistan è un'eccezione democratica in una regione dominata da regimi autoritari, con il Kazakistan in transizione politica e l'Uzbekistan che adotta una politica di cooperazione regionale.
Le sfide includono la pressione demografica, lo sfruttamento eccessivo delle risorse, la disorganizzazione dei mercati e la necessità di ristrutturare i sistemi agricoli.
Il Kazakistan ha visto una diminuzione della popolazione fino al 2005, ma la tendenza si sta invertendo, con una popolazione attuale stimata in 15.250.000 abitanti e una densità di 5,6 abitanti/km².