Stefaniab.
Ominide
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La conferenza di Rio de Janeiro del 1992 è stata la prima a livello mondiale a denunciare il cambiamento climatico e l'inquinamento.
  • Il Protocollo di Kyoto del 1997 ha coinvolto le potenze industriali mondiali per ridurre le emissioni, ma ha richiesto la ratifica di 159 Paesi, completata solo nel 2005 con l'adesione della Russia.
  • Le attività industriali in Asia e Russia, basate sul carbone, presentano un impatto ambientale significativo, rendendole tra le regioni più inquinanti.
  • Il Protocollo di Kyoto ha proposto l'uso di fonti rinnovabili e tecnologie pulite, ma le azioni suggerite erano volontarie e quindi poco adottate.
  • Strumenti economici come Emission Trading, Clean Development Mechanism e Joint Implementation sono stati introdotti, ma il Protocollo è considerato un fallimento per la mancanza di decisioni concrete.

Grandi provvedimenti a livello internazionale dagli anni 90 a oggi

- Nel 92 la conferenza di Rio de Janeiro fu la prima conferenza mondiale sul cambiamento climatico, in cui si denunciò il fenomeno dell'inquinamento e in particolare il cambiamento climatico.
- Protocollo di Kyoto (97): si riunirono tutte le potenze industriali mondiali per decidere le azioni da mettere in campo per ridurre le emissioni in atmosfera. Tale protocollo ha pensato di ancorare la partenza di queste strategie individuate a livello mondiale alla ratifica di almeno 159 Paesi, quindi ci sono voluti 8 anni prima di arrivare alla ratifica di tutti questi Paesi.


Gli USA nonostante i grandi problemi di inquinamento non hanno aderito al Protocollo. L'ultimo Paese che ha aderito al protocollo e quindi ha dato il via alla diffusione delle azioni del protocollo di Kyoto è stata la Russia (nel 2005). Le attività industriali orientali (Asia, Russia...) hanno un impatto fortissimo sull'ambiente perché si usa il carbone. Lo stesso vale per la Cina. Questi paesi hanno una produzione industrializzata fortissima, ma sono anche i paesi che inquinano di più.

Il protocollo ha anche suggerito come ridurre le emissioni in atmosfera:

1. Ancorare il sistema produttivo alle fonti rinnovabili
2. Trasformare sistemi produttivi in sistemi efficienti: Cleaner Technologies (tecnologie che non hanno un impatto ambientale, non consumano risorse, sono efficienti dal punto di vista energetico, non producono rifiuti)

Il protocollo di Kyoto suggerisce queste azioni a livello locale: esse non erano imposte ma volontarie e di conseguenza i Paesi non le hanno adottate.

Il protocollo si propone poi 3 strumenti economici:
1. ET Emission Trading (commercio delle emissioni): i paesi che inquinano possono acquistare i diritti di inquinamento da quelli che non inquinano e compensare il proprio debito di inquinamento. Il primo mercato vero di emissioni nasce in Europa.
2. CDM (CLEAN DEVELOPMENT MECHANISM): i paesi che inquinavano decisero di delocalizzare impianti produttivi in altri paesi non industrializzati, in questo modo vado a compensare l'inquinamento dell'impianto che ho ad esempio in Italia con quello che ho realizzato in un altro paese non industrializzato.
3. JI (JOINT IMPLEMENTATION)

Il Protocollo di Kyoto fu un fallimento che non ha portato a decisioni concrete.
A livello europeo però si è cercato di fare qualche passo, ad esempio attraverso il "Pacchetto per il clima e l'energia 2020" --> che ha posto regole molto restrittive sia in termini di clima che di energia. Verrà attuato entro il 2020 e contiene aspetti collegati alle emissioni in atmosfera e al problema del clima.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza della conferenza di Rio de Janeiro del 1992?
  2. La conferenza di Rio de Janeiro del 1992 è stata la prima conferenza mondiale sul cambiamento climatico, dove è stato denunciato il fenomeno dell'inquinamento e in particolare il cambiamento climatico.

  3. Quali sono stati gli obiettivi principali del Protocollo di Kyoto del 1997?
  4. Il Protocollo di Kyoto del 1997 mirava a ridurre le emissioni in atmosfera, ancorando il sistema produttivo alle fonti rinnovabili e trasformando i sistemi produttivi in sistemi efficienti attraverso tecnologie più pulite.

  5. Perché il Protocollo di Kyoto è stato considerato un fallimento?
  6. Il Protocollo di Kyoto è stato considerato un fallimento perché non ha portato a decisioni concrete e le azioni suggerite erano volontarie, quindi molti Paesi non le hanno adottate.

  7. Quali strumenti economici sono stati proposti dal Protocollo di Kyoto?
  8. Il Protocollo di Kyoto ha proposto tre strumenti economici: l'Emission Trading (commercio delle emissioni), il Clean Development Mechanism (CDM), e la Joint Implementation (JI).

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community