Buco dell'ozono

Il buco dell'ozono

L'esistenza dell'ozonosfera è fondamentale per la vita sul nostro pianeta: l'ozono, infatti, filtra la maggior parte delle radiazioni ultraviolette del Sole, dannose per l'uomo.
Questo fenomeno interessa lo strato atmosferico della stratosfera.
Nel 1985 fu rilevata una riduzione drastica dello strato dell'ozono nei pressi dell'antartide che prese il nome di "buco dell'ozono": lo strato era diminuito del 50% rispetto a dieci anni prima.
Secondo degli studi di alcuni ricercatori questa riduzione dell'ozono nell'atmosfera fu causata dai clorofluorocarburi utilizzati come propellente nelle bombolette spray, come refrigeranti nei frigoriferi o nei condizionatori.
Questi gas rimangono inalterati dai 50 ai 70 anni e di conseguenza hanno il tempo di raggiungere lo strato dell'ozono nell'atmosfera.
Si ritiene che a una diminuzione dell'1% della presenza di ozono corrisponde ad un aumento del 2% della quantità di radiazioni ultraviolette che penetrano l'atmosfera e raggiungono la superficie terrestre e un aumento del 10% dei casi di tumori alla pelle.
Nel 1987 è in atto il Protocollo di Montreal in seguito ad accordi internazionali dove ci si impegna a ridurre la produzione e l'utilizzo dei clorofluorocarburi.
Secondo l'ONU il buco dell'ozono ha iniziato una graduale riduzione.