Concetti Chiave
- L'Italia dipende principalmente da fonti energetiche non rinnovabili, con un uso predominante di combustibili fossili come il petrolio e il gas naturale.
- Le fonti rinnovabili, come le centrali idroelettriche, sono in crescita, ma l'Italia è ancora lontana dagli obiettivi energetici sostenibili.
- Il cambiamento climatico colpisce duramente l'Italia, con precipitazioni in calo e temperature in aumento, causando siccità e danni agricoli.
- Il rischio di desertificazione è alto, specialmente nel sud e nelle isole, esacerbato dallo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche.
- Città costiere come Venezia affrontano minacce di erosione e innalzamento del livello del mare, aggravate da fenomeni come l'acqua alta.
Indice
Energia in Italia
In Italia, quasi tutta l'energia proviene da fonti non rinnovabili,e in particolare la combustibili fossili,tra i quali prevale tuttora il petrolio,anche se è in aumento l'utilizzo di gas naturale. lo sfruttamento dell'energia nucleare è stato completamente abbandonato dopo un referendum svoltosi nel 1987,anche se poi si progetta di riavviarlo costruendo nuove centrali.
Fonti rinnovabili e sfide future
L'uso di energia proveniente da fonti rinnovabili è in aumento, ma ancora molto inferiore agli obiettivi.
Le centrali idroelettriche sono la fonte rinnovabile più utilizzata;ma le centrali tradizionali non potranno aumentare ancora molto,perché ci sono quasi esauriti i siti adatti.
In futuro si punta a nuovi tipi di impianti,molto più piccoli e a minor impatto ambientale.
Ancora limitato è il trattamento delle biomasse;lo sviluppo dell'energia solare in ritardo rispetto ad altri paesi europei,ma in aumento negli ultimi anni,in particolare per quanto riguarda gli impianti di piccole dimensioni,come i pannelli sui tetti delle singole case.
In crescita anche l'uso di energia eolica.
Cambiamenti climatici e impatti
L'Italia risente fortemente del cambiamento climatico.
Nel nostro paese, le precipitazioni sono in diminuzione,secondo alcuni studi le temperature stanno aumentando a una velocità nettamente superiore alla media del pianeta e perfino alla media europea.
Tutto ciò provoca periodi di siccità e danneggia le colture agricole.
Un rischio di desertificazione medio/ alto è già presente in particolare nell'Italia meridionale e insulare, ma sta aumentando anche nella pianura padana e in altre aree, soprattutto dove l'agricoltura ha un impatto ambientale o dove le risorse idriche sono troppo sfruttate.
Questi problemi sono aggravati dai notevoli sprechi di acqua nelle tubature e nei sistemi di irrigazione.
Erosione costiera e rischi
Molte coste italiane sono a rischio di erosione; migliaia di kilometri di coste basse rischiano di essere sommersi a causa dell'innalzamento del livello marino.
Questo potrebbe comportare problemi di vario tipo per diverse città costiere, come Venezia dove per ragioni anche locali è già presente il fenomeno dell'acqua alta.
Conseguenze delle ondate di caldo
Le ondate di caldo estive provocano un sensibile aumento delle vittime della calura e un problematico incremento dei consumi di energia elettrica per l'utilizzo dei condizionatori.
Infine, la maggior frequenza di piogge violente aumenta il rischio di frane e inondazioni.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale fonte di energia in Italia e quali sono le prospettive future per le energie rinnovabili?
- Quali sono gli effetti del cambiamento climatico in Italia?
- Quali sono le conseguenze delle ondate di caldo estive in Italia?
In Italia, la principale fonte di energia è costituita dai combustibili fossili, in particolare il petrolio, anche se l'uso del gas naturale è in aumento. Le energie rinnovabili, come l'idroelettrico, sono in crescita ma ancora inferiori agli obiettivi prefissati. Si prevede un futuro con impianti più piccoli e a minor impatto ambientale, con un aumento dell'energia solare ed eolica.
Il cambiamento climatico in Italia si manifesta con una diminuzione delle precipitazioni e un aumento delle temperature, superiore alla media globale ed europea. Ciò provoca siccità, danneggiamento delle colture agricole e un rischio crescente di desertificazione, soprattutto nel sud e nelle isole. Inoltre, l'erosione costiera e l'innalzamento del livello del mare minacciano le città costiere.
Le ondate di caldo estive in Italia causano un aumento delle vittime della calura e un incremento dei consumi di energia elettrica dovuto all'uso dei condizionatori. Inoltre, la frequenza di piogge violente aumenta il rischio di frane e inondazioni.