Concetti Chiave
- L'energia è fondamentale per lo sviluppo dei Paesi, ma le risorse non rinnovabili sono limitate, rendendo necessario un approccio sostenibile.
- I Paesi emergenti registrano un crescente consumo di energia, mentre quelli sviluppati devono ridurre i consumi e adottare tecnologie eco-compatibili.
- La crescita demografica è disomogenea, con i Paesi più poveri che crescono a un ritmo molto più elevato rispetto a quelli ricchi.
- L'80% dell'energia mondiale proviene da combustibili fossili, la cui distribuzione è ineguale, concentrata per il 65% in Medio Oriente.
- L'elevato consumo di combustibili fossili aumenta le emissioni di CO2, superando la capacità d'assorbimento del pianeta e aggravando l'effetto serra.
Indice
L'energia e lo sviluppo sostenibile
Risulta chiaro come l’energia sia il motore dello sviluppo di un Paese. La biosfera presenta una limitata disponibilità delle fonti di energia oggi più utilizzate (combustibili fossili, o comunque energie non rinnovabili).
Tuttavia la popolazione sta crescendo fortemente sul pianeta, in particolare i Paesi emergenti hanno un consumo di energia sempre maggiore. Al contempo i Paesi sviluppati dovranno ridurre i loro consumi, e seguire la via dello sviluppo sostenibile, introducendo nuove tecnologie e scegliere vie produttive eco-compatibili.
Crescita della popolazione e consumo energetico
La popolazione a livello mondiale non sta crescendo in modo uniforme, infatti nelle 49 nazioni più povere la popolazione cresce al 2,4 %, un tasso 10 volte superiore (0,25) rispetto alle nazioni ricche.
Con l’aumento di popolazione anche il consumo di energia è aumentato, basta pensare che negli ultimi 30 anni il consumo di energia mondiale è raddoppiato, e nei prossimi trent’anni sarà soggetto ad un ulteriore incremento.
Distribuzione e impatto delle fonti fossili
La fonte di energia oggi più utilizzata è quella dei combustibili fossili (petrolio, gas e carbone).
L’ 80 % di tutta l’energia mondiale proviene da fonti fossili (petrolio + gas carbone).
Le fonti fossili ancora disponibili nel mondo non sono però equamente distribuite, infatti il 65% si trova in Medio Oriente, che è una zona di guerra.
L’ingente consumo di combustibili fossili porta anche ad un forte aumento della CO2 nell’aria. La Terra ha comunque una capacità di assorbimento del carbonio, grazie all’atmosfera, all’oceano e al suolo. Tuttavia le emissioni di carbonio dell’uomo superano notevolmente la capacità di assorbimento del pianeta. Inoltre al CO2 permane nell’ambiente per 50-200 anni.
Il consumo di combustibili fossili, che porta alla produzione di anidride carbonica, influisce notevolmente sull’effetto serra e sull’aumento di temperatura.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'energia nello sviluppo sostenibile?
- Come influisce la crescita della popolazione sul consumo energetico globale?
- Quali sono le conseguenze dell'uso di combustibili fossili sull'ambiente?
L'energia è fondamentale per lo sviluppo di un Paese, ma è necessario adottare tecnologie eco-compatibili e ridurre i consumi nei Paesi sviluppati per seguire la via dello sviluppo sostenibile.
La crescita della popolazione, soprattutto nei Paesi più poveri, ha portato a un raddoppio del consumo energetico mondiale negli ultimi 30 anni, con un ulteriore incremento previsto nei prossimi trent'anni.
L'uso di combustibili fossili, che rappresentano l'80% dell'energia mondiale, causa un aumento delle emissioni di CO2, superando la capacità di assorbimento del pianeta e contribuendo all'effetto serra e al riscaldamento globale.