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Sapiens
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Concetti Chiave

  • L'ONU, fondata nel 1945, mira a promuovere pace, diritti umani e sviluppo sostenibile, con sedi in tutto il mondo e un esercito per mantenere la pace.
  • Nel mondo ci sono 196 stati riconosciuti, con gli stati giganti come Cina e Stati Uniti che dominano lo sviluppo e l'economia globale.
  • L'era post-guerra fredda vede gli Stati Uniti emergere come superpotenza, ma l'instabilità globale persiste a causa di conflitti economici e culturali.
  • La democrazia è in crisi, minacciata da regimi autoritari in espansione e da problemi interni che ne compromettono i principi fondamentali.
  • La geopolitica attuale è caratterizzata da divisioni culturali tra Oriente e Occidente e dalla persistenza di conflitti non risolti.

Indice

  1. La nascita dell'ONU
  2. Struttura e poteri dell'ONU
  3. Classificazione degli stati
  4. Conseguenze della guerra fredda
  5. Principi democratici e sfide attuali

La nascita dell'ONU

L’ONU nasce nel 1945, è un’organizzazione internazionale che ha diversi obbiettivi tra cui promuovere l’istruzione, la sanità, la cura dell’ambiente e modelli ecosostenibili, la salvaguardia dei diritti umani… L’ONU nasce dopo la seconda guerra mondiale anche se alla fine della prima guerra mondiale nel 1919 già era stato creato qualcosa di simile, la società delle nazioni di cui facevano parte 44 stati. I paesi membri dell’ONU hanno un obbiettivo preciso; gli scopi sono importantissimi come, lo sviluppo economico, il progresso socio-culturale, il rispetto dei diritti umani e la sicurezza a livello internazionale.

Struttura e poteri dell'ONU

L’ONU ha sede a New York nel palazzo di vetro ma ci sono altre sedi nel mondo. Gli stati fondatori sono quelli che hanno combattuto il nazismo e hanno liberato quei paesi sottomessi quindi, Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna e Francia. L’ONU ha diversi poteri e per risolvere problemi di una certa entità come conflitti interni può applicare delle sanzioni o far intervenire il suo esercito composto da più di 100.000 militari che ha lo scopo di mantenere la pace. Ogni organo che fa parte nell’Onu svolge un ruolo importante e ha determinati poteri: troviamo l’assemblea generale, consiglio di sicurezza, corte di giustizia, il consiglio economico e sociale, il consiglio per i diritti umani e il segretariato generale. Le agenzie dell’Onu sono delle organizzazioni che agiscono su questioni specifiche come la FAO (organizzazione per la fame nel mondo), l’UNICEF per la salvaguardia dei diritti dei bambini, l’UNESCO che promuove l’istruzione e salvaguardia il patrimonio mondiale, L’UNDP che si occupa dello sviluppo delle nazioni e l’OMS cioè l’organizzazione mondiale della sanità che interviene nelle emergenze mondiali come il coronavirus.

Classificazione degli stati

Gli stati nel mondo riconosciuti sono 196 e ognuno di questi ha diritto di voto. Questi paesi si riuniscono nell’assemblea generale per discutere di argomenti di carattere generale. Oltre a questi paesi ci sono dei piccoli stati che chiedono l’indipendenza (Sahara Occidentale) a cui però non viene concessa. Gli stati si suddividono in stati giganti, stati grandi, piccoli e microstati. Gli stati giganti sono quei paesi che sono i protagonisti dello sviluppo e dell’economia a livello mondiale o di paesi molto estesi. I sei paesi sono Cina, India, Stati Uniti, Indonesia, Brasile e Russia. Qui si concentrano circa 3 mld e mezzo di abitanti quindi quasi la metà della popolazione mondiale. Gli stati grandi sono 45 e sono quelli che hanno un peso economico a livello mondiale abbastanza importante come l’Italia, la Germania, la Francia, il Giappone ecc. e hanno un’estensione rilevante. Gli stati piccoli e i microstati sono stati minori, sono 121 e sono diffusi un po’ in tutti i continenti. I microstati sono 24 e sono spesso paradisi fiscali.

Conseguenze della guerra fredda

Dopo la guerra fredda avviene il declino del regime comunista e si colloca non solo in Europa ma anche in Cina. Gli stati uniti emergono come super potenza mondiale e tutti erano convinti che gli USA dovessero dominare. Anche la disgregazione dell’URSS (unione repubbliche socialiste sovietiche) causa gravi conflitti nell’Europa Orientale (es. ex Iugoslavia, che poi ha ottenuto l'indipendenza) e secondo certi studiosi nel medio oriente si sviluppa il terrorismo. Le due macro regioni del mondo sono semplicemente Oriente e Occidente e questa spaccatura è di tipo culturale. Attualmente troviamo nel mondo una grande instabilità causata dagli interessi economici, e si rileva un’incapacità di risolvere conflitti e situazioni per cui si combatte ancora con pareri divergenti e chi ci rimette è la popolazione. Al momento gli stati uniti rimangono l’unica potenza militare 9in grado di intervenire un po’ ovunque. Il ruolo degli Stati Uniti è stato ben definito anche da Donald Trump. Le altre potenze militari sono Cina, Arabia Saudita, Russia, India…

Principi democratici e sfide attuali

Secondo i principi democratici ogni uomo deve essere libero di vivere e di esprimersi liberamente nella società e il concetto di democrazia va quasi pari passo al concetto di libertà. Essere in uno stato democratico significa poter essere liberi di esprimere il proprio parere. Questo sistema è basato su due principi: tutti i cittadini hanno il diritto di votare e di essere eletti, e le idee di programmi e gli interessi delle diverse forze sociali sono rappresentati da più partiti (pluralismo) che seguendo l’ideale democratico danno un’idea di cosa vorrebbero rappresentare. La democrazia è in difficoltà a causa dei gravi problemi interni di carattere politico ed economico che hanno generato contrasti nell’opinione pubblica. Questo sistema si è andato via via fermando e la consapevolezza di difendere questi ideali sta scomparendo. Oggi nel mondo sta prendendo piede sempre di più un modello di regime autoritario. I fallimenti più rilevanti sono stati in Turchia, in Tunisia, in Venezuela, nella Corea del Nord e in Myanmar.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli obiettivi principali dell'ONU?
  2. L'ONU si propone di promuovere l'istruzione, la sanità, la cura dell'ambiente, modelli ecosostenibili, la salvaguardia dei diritti umani, lo sviluppo economico, il progresso socio-culturale e la sicurezza internazionale.

  3. Quali sono le categorie in cui si suddividono gli stati del mondo?
  4. Gli stati del mondo si suddividono in stati giganti, grandi, piccoli e microstati, con i giganti come Cina, India, Stati Uniti, Indonesia, Brasile e Russia che ospitano quasi la metà della popolazione mondiale.

  5. Quali sono le cause dell'instabilità globale attuale?
  6. L'instabilità globale è causata da interessi economici, incapacità di risolvere conflitti, e la divisione culturale tra Oriente e Occidente, con gli Stati Uniti che rimangono l'unica superpotenza militare.

  7. Quali sono i principi fondamentali della democrazia?
  8. I principi fondamentali della democrazia includono la libertà di espressione, il diritto di voto e di essere eletti, e il pluralismo politico che rappresenta diverse forze sociali.

  9. Quali paesi stanno affrontando una crisi della democrazia?
  10. Paesi come Turchia, Tunisia, Venezuela, Corea del Nord e Myanmar stanno affrontando una crisi della democrazia, con un crescente modello di regime autoritario.

Domande e risposte

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