DarioA06
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Concetti Chiave

  • L'idrosfera copre due terzi della superficie terrestre, con il 97,2% costituito da acque marine e solo il 2,8% da acque continentali.
  • La distribuzione delle risorse idriche è disomogenea, causando scarsità d'acqua in alcune regioni e abbondanza in altre.
  • L'11% della popolazione mondiale non ha accesso all'acqua potabile, influenzando negativamente la salute di milioni di persone.
  • L'agricoltura utilizza il 70% dell'acqua disponibile, evidenziando la necessità di tecniche più efficienti per affrontare la crisi idrica.
  • Le attività industriali e agricole nei paesi sviluppati e le attività minerarie nei paesi in via di sviluppo sono principali fonti di inquinamento idrico.

L’acqua nel mondo

L’idrosfera occupa due terzi della superficie terrestre ed è costituita per il 97,2% dalle acque marine; il restante 2,8% è occupato dalle acque continentali. Di queste ultime solo una piccola parte è disponibile per le attività umane. Le risorse idriche sul pianeta non sono distribuite in modo omogeneo: in alcune zone c’è grande disponibilità d'acqua, in altre scarseggia.
Nell'ultimo secolo la domanda globale d'acqua è aumentata profilando una crisi idrica soprattutto nei paesi in cui l'acqua scarseggia.

L'11% della popolazione globale non ha accesso all'acqua potabile e ciò incide sulla salute di milioni di persone.
I fattori che contribuiscono alla crisi idrica sono la crescita demografica è l'aumento della domanda di beni e non meno importante l'inquinamento.
Il 70% dell'acqua viene utilizzata dall'agricoltura. In vista della crisi idrica si necessita un ripensamento delle tecniche agricole in modo tale da renderle più efficienti e meno dispendiose.
L'acqua, attraverso il suo ciclo, è una risorsa permanente, tuttavia, se non si rispettano i tempi del suo ciclo, è potenzialmente esauribile.
Nei paesi industrializzati le attività responsabili dell'inquinamento idrico sono l'agricoltura e l'industria che con i loro prodotti chimici contaminano le acque. Nei paesi in via di sviluppo l'attività maggiormente responsabile dell'inquinamento idrico è quella mineraria o anche le attività domestiche, che risultano inquinanti a causa della mancanza di reti fognarie. Responsabile dell'inquinamento idrico è anche l'inquinamento dell'aria poiché l'acqua assorbe le sostanze presenti nella.

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