Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Repubblica Democratica del Congo ha un vasto territorio caratterizzato da una complessa rete fluviale, dominata dal fiume Congo e interrotta da rapide e cascate.
  • Il paese presenta una varietà geografica significativa, con la depressione equatoriale centrale e rilievi importanti come la Rift Valley e il Ruwenzori.
  • L'economia del Congo è fortemente influenzata dal capitale straniero, con un settore agricolo dominato da piantagioni per l'esportazione e un livello di vita generalmente basso.
  • Il Congo è ricco di risorse minerarie, tra cui rame, manganese, zinco, stagno e metalli preziosi, ma molte aree restano ancora inesplorate.
  • L'energia idroelettrica, generata principalmente dalle dighe di Inga sul fiume Congo, rappresenta una risorsa energetica chiave per l'industria estrattiva.

Indice

  1. Confini e nomi storici
  2. Geografia e rilievi
  3. Clima e risorse naturali
  4. Agricoltura e risorse forestali
  5. Ricchezza mineraria ed energia

Confini e nomi storici

Il territorio della Repubblica Democratica del Congo è enorme, con una densità di circa 33 abitanti. Essa confina con la Repubblica del Congo, la Repubblica Centrafricana, il Sudan, l’Uganda, il Rwanda, il Burundi, la Tanzania, lo Zambia, l’Angola e per un piccolissimo tratto è bagnata anche dall’ Oceano Atlantico. Nel corso della storia recente, essa ha preso nomi diversi con cui è spesso ancora conosciuto: ex Congo belga, Zaire, Congo Kinshasa (dal nome della capitale), Stato libero del Congo o Congo Léopoldville.

Geografia e rilievi

Dal punto di vista geografico, esso corrisponde al bacino del fiume con gli affluenti di sinistra a cui si aggiunge la grande depressione equatoriale. La depressione ha una forma regolare, ad anfiteatro. La platea di tale anfiteatro occupa la parte centrale del paese e ad arriva ad un’altezza di circa 500/600 metri. Tutt’intorno si innalzano le gradinate, anch’esse piuttosto regolari, eccetto nella parete est in corrispondenza della grande fenditura della Rift Valley che supera i 5.000 metri con il Ruwenzori. Rilievi importanti si trovano anche nell’estremità sud, nella provincia del Katanga. Invece, a nord, in corrispondenza del bacino del fiume Ubanghi, i rilievi sono modesti e regolari. Essi sono articolati in valli che degradano verso il centro del paese con una certa regolarità. Ma l’aspetto geografico più importante è la presenza del fiume Congo che con i suoi numerosi affluenti costituisce un’importante rete fluviale navigabile, anche se frequentemente interrotta da rapide e cascate. In genere, si è provveduto ad unire con linee ferroviarie i tratti in cui non è possibile la navigazione. Molte rapide interrompono il corso del fiume quando esso supera la barriera delle montagne costiere, impedendo così, il collegamento diretto fra l’interno e la costa.

Clima e risorse naturali

Il clima è di tipo equatoriale e subequatoriale, poiché il territorio è compreso fra il 5° di latitudine nord e il 13° di latitudine sud. A nord e a sud di queste due zone si ha una netta distinzione fra le stagioni, ovviamente con un’alternanza invertita. Nell’est del paese, a causa della presenza di un rilievo già accentuato, si ha una zona di clima relativamente temperato.

Agricoltura e risorse forestali

La natura ha favorito il paese. Anch’esse le risorse sono sempre state sfruttate in parte, la maggior parte delle imprese continuano ad essere condizionati fortemente dal capitale straniero che, tuttavia, impedisce che i profitti vadano tutti a beneficio del paese. Questo spiega perché il livello di vita sia ancora basso. La grande maggioranza della popolazione vive di agricoltura e anche in questo caso, come in tutti i paesi ex coloniali, va distinta l’agricoltura da piantagione e l’agricoltura di sussistenza. La prima opera soprattutto in vista dell’esportazione; essa è quasi del tutto in mano europea e si avvale dei migliori terreni del paese. Essa produce olio di palma, arachidi,caffè, cotone e caucciù. A questi prodotti fanno riscontro le relative industrie alimentari. La coltura del caffè, dopo la grave crisi degli anni scorsi ha ripreso quota ed insieme allo zucchero, al cotone e al cacao è destinato all’esportazione. Sono destinati alla consumazione interna il riso, il mais, il miglio e i legumi. Le risorse forestali sono buone anche se non hanno tutta l’importanza che dovrebbero avere per il fatto che la foresta occupa più del 55% del territorio. Bisogna anche tener presente che le zone più ricche di legni pregiati si trovano molto lontane dai luoghi di imbarco. Il limbali, il kambala e l’acajou sono i legni più pregiati.

Ricchezza mineraria ed energia

In contrapposizione alle difficoltà del settore primario, sta la ricchezza del sottosuolo e già in epoca coloniale la rimuneratività delle imprese minerarie era il motivo per cui molti investimenti si indirizzarono verso questo settore a scapito del settore primario. Il panorama della produzione mineraria è assai vasto: rame,manganese, zinco, stagno, oltre ai metalli preziosi come oro, argento e diamanti. Molte zone restano ancora inesplorate.

La situazione energetica del paese è discreta; nonostante la mancanza di pozzi petroliferi, il Congo può contare sui giacimenti di carbone, ma soprattutto sull’energia idroelettrica, con la costruzione di grandiose dighe a Inga, sul fiume Congo. La maggior parte di questa energia è utilizzata per l’industria estrattiva, mentre l’industria manifatturiera è poco importante e, in ogni caso, subisce la concorrenza dei paesi sviluppati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche geografiche della Repubblica Democratica del Congo?
  2. La Repubblica Democratica del Congo è caratterizzata dal bacino del fiume Congo e dalla grande depressione equatoriale. Il territorio presenta rilievi importanti come il Ruwenzori e la Rift Valley, e una rete fluviale navigabile interrotta da rapide e cascate.

  3. Come influisce il clima sul territorio della Repubblica Democratica del Congo?
  4. Il clima è equatoriale e subequatoriale, con una distinzione stagionale a nord e sud. Nell'est, il clima è relativamente temperato a causa dei rilievi.

  5. Qual è l'impatto del capitale straniero sull'economia del Congo?
  6. Il capitale straniero condiziona fortemente le imprese, impedendo che i profitti vadano a beneficio del paese, contribuendo a mantenere basso il livello di vita.

  7. Quali sono le principali risorse naturali e agricole del Congo?
  8. Le risorse includono olio di palma, arachidi, caffè, cotone, caucciù, e legni pregiati come limbali e acajou. L'agricoltura di piantagione è orientata all'esportazione, mentre quella di sussistenza è per il consumo interno.

  9. Qual è la situazione del settore minerario e energetico nel Congo?
  10. Il settore minerario è ricco di rame, manganese, zinco, stagno, oro, argento e diamanti. L'energia è principalmente idroelettrica, con grandi dighe sul fiume Congo, utilizzata soprattutto per l'industria estrattiva.

Domande e risposte

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