Concetti Chiave
- Un terzo del territorio italiano è montuoso, comprendendo principalmente le Alpi e gli Appennini.
- Le Alpi italiane si estendono per circa 1300 km da ovest a est, con le sezioni occidentale più alta e orientale più larga.
- Le Dolomiti si trovano al confine tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
- Gli Appennini percorrono l'Italia da nord-ovest a sud, con il Gran Sasso come cima più alta.
- In Sicilia, la catena appenninica forma i Monti Peloritani e le Madonie, mentre in Sardegna i rilievi principali sono il Gennargentu e il Supramonte.
LE MONTAGNE ITALIANE
Circa un terzo del territorio italiano è occupato da montagne: le principali sono la catena delle Alpi e gli Appennini.
È italiano il versante interno delle Alpi, che si allunga da ovest verso est per circa 1300 km ed è composta da due sezioni principali: quella occidentale, fino al Lago Maggiore, è più stretta e con le cime più elevate (Monte Bianco, seconda vetta d’Europa dopo l’Elbrus, e Monte Rosa); quella orientale è più larga e le sue cime sono meno alte.
Al confine tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia si innalzano le Dolomiti.
Ai piedi della sezione orientale delle Alpi si trovano rilievi più bassi: le Prealpi Lombarde, quelle Venete, Carniche, Giulie e il Carso.
Gli Appennini si snodano per circa 1300 km da nord-ovest a sud; il Gran Sasso è la cima più alta (2914 m).
Sono composti da una catena principale e da altre minori, come l’Antiappennino tirrenico e il Preappennino sul versante adriatico.
Nello Stretto di Messina,la catena si abbassa fin sotto il livello del mare e riemerge lungo la costa settentrionale della Sicilia, dove forma i Monti Peloritani e le Madonie. I rilievi più antichi si trovano invece in Sardegna: i principali sono il Gennargentu e il Supramonte.