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Concetti Chiave

  • La Calabria, situata all'estremità meridionale dell'Italia, è una penisola stretta tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, vicina alla Sicilia.
  • Il territorio calabrese è principalmente montuoso, con catene dell'Appennino che raggiungono altitudini significative, mentre le pianure sono limitate.
  • I fiumi calabresi, noti come Fiumare, sono brevi e soggetti a variazioni stagionali di portata, causando talvolta alluvioni e frane.
  • Il clima mediterraneo della Calabria è influenzato dalla vicinanza al mare, con inverni nevosi sugli Appennini e vegetazione tipica della macchia mediterranea.
  • I Parchi Nazionali della Calabria, istituiti per proteggere le aree montane, includono il Parco della Sila e il Parco del Pollino.
Territorio
La Calabria è la punta di quello stivale a cui viene talvolta paragonata la penisola italiana: una grande penisola all'estremità meridionale dell'Italia, stretta tra lo ionio ad est ed il tirreno ad ovest, protesa verso la Sicilia, da cui la separa solo lo stretto di Messina.
Le coste Calabresi non sono molto frastagliate, pur formando alcuni grandi golfi, tra cui il golfo di Corigliano e quelli di Squillace nello Ionio, il golfo di Gioia e quello di Sant'Eufemia nel Tirreno.
Si tratta di una costa solitamente alta, perché nell'entroterra si trovano le colline e le montagne: la pianura in Calabria ha un'estensione molto limitata, mentre l'Appennino che percorre tutta la Calabria, sale rapidamente fino ai 2271 metri del Pollino, ai 1928 metri della Sila, ai 1955 dell'Aspromonte. I fiumi che scendono dall'Appennino raggiungono rapidamente il mare ed il loro corso è perciò molto breve: il più lungo, il Crati, misura appena 89 km. I fiumi calabresi, spesso indicati con il termine Fiumare, sono poveri d'acqua nei mesi estivi, quando le precipitazioni sono scarse e le nevi si sono ormai sciolte; quando invece le precipitazioni sono maggiore, le fiumare si riempiono d'acqua e, sopratutto là dove i boschi sono stati abbattuti, esse trascinano con se una grande quantità di detriti, che ingrossano il fiume, provocando, quando le piogge sono particolarmente abbondanti, l'allagamento delle piane costiere. Perciò frane ed alluvioni colpiscono frequentemente la Calabria.
I laghi oggi presenti nella Sila sono bacini artificiali, ottenuti sbarrando i fiumi per ricavare energia elettrica.

Clima ed Ambienti
Nessun punto della Calabria dista dal mare più di 50 km: l'influenza del mare è perciò molto forte e, nonostante la natura montuosa del territorio, il clima è di tipo mediterraneo; solo sui rilievi più elevati esso diviene di tipo temperato. Le precipitazioni sono abbastanza abbondanti ed in inverno sull'Appennino non è rara la neve.
La vegetazione prevalente lungo le coste e sulle colline era la foresta e la macchia mediterranea, oggi quasi completamente scomparsa: alla sua distruzione si devono l'impoverimento del suolo ed i gravi fenomeni di erosione che si manifestano oggi. La foresta di latifoglie, presente sui rilievi, si è invece conservata meglio, e sulla Sila si estendono ancora le grandi foreste di aghifoglie.
Nonostante il disboscamento e le alterazioni ambientali, gravi in molte località della costa, la Calabria conserva ancora ambienti montani di grande valore. Per questo venne creato nel 1971 il Parco Nazionale della Calabria, che si estende sulla Sila e sull'Aspromonte, e nel 1990-91 è stato istituito il Parco del Pollino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione geografica della Calabria in Italia?
  2. La Calabria è situata all'estremità meridionale dell'Italia, tra il Mar Ionio a est e il Mar Tirreno a ovest, ed è separata dalla Sicilia dallo stretto di Messina.

  3. Quali sono le caratteristiche principali delle coste calabresi?
  4. Le coste calabresi non sono molto frastagliate ma formano grandi golfi. Sono generalmente alte a causa delle colline e montagne nell'entroterra, con pianure limitate.

  5. Come influisce il clima mediterraneo sulla Calabria?
  6. Nonostante la natura montuosa, il clima mediterraneo è prevalente grazie alla vicinanza al mare, con precipitazioni abbondanti e neve invernale sugli Appennini.

  7. Quali misure sono state prese per preservare gli ambienti naturali della Calabria?
  8. Sono stati creati il Parco Nazionale della Calabria nel 1971 e il Parco del Pollino nel 1990-91 per proteggere gli ambienti montani di grande valore.

Domande e risposte

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