30042011
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Concetti Chiave

  • Nel 2010, gli immigrati in Italia rappresentavano circa il 7% della popolazione, superando leggermente la media europea del 6,2%.
  • Ogni anno, 40-50 mila stranieri ottengono la cittadinanza italiana, spesso attraverso il matrimonio con cittadini italiani.
  • Tra il 2001 e il 2008, la crescita della popolazione italiana è stata guidata principalmente dall'aumento degli immigrati.
  • Il 30% degli immigrati proviene da Paesi dell'UE, mentre il 20% da Paesi extra-comunitari dell'Europa centro-orientale.
  • Le cinque comunità straniere più numerose in Italia includono romeni, albanesi, marocchini, cinesi e ucraini.

Indice

  1. L'Italia come meta per gli immigrati
  2. Cittadinanza e dinamiche demografiche
  3. Provenienza degli immigrati

L'Italia come meta per gli immigrati

Oggi l’Italia è diventata una meta per gli immigrati. Nel 2010 gli stranieri legalmente in Italia erano circa quattro milioni e mezzo, più che raddoppiati rispetto al 2001. Tenendo conto degli irregolari, costituivano il 7% della popolazione, un valore di poco superiori rispetto alla media europea (6,2%).

Cittadinanza e dinamiche demografiche

Ogni anno, circa 40-50 000 stranieri ottengono la cittadinanza italiana; la maggior parte grazie al matrimonio con un italiano o un’italiana.

Il loro ruolo nelle dinamiche demografiche italiane è ormai determinante, come abbiamo visto nelle pagine precedenti: tra il 2001 e il 2008 l’aumento complessivo della popolazione del nostro Paese è stato dovuto principalmente alla crescita della popolazione straniera: gli italiani sono, infatti, aumentati dello 0,9% mentre gli stranieri del 4,5%.

Provenienza degli immigrati

La maggior parte degli immigrati proviene da altri Paesi europei: il 30% dai membri dell’UE e circa il 20% da Paesi extra-comunitari dell’Europa centro-orientale.

L'Italia e l'evoluzione demografica: un'analisi sugli immigrati e le comunità articolo
Per il resto la maggior parte proviene dall’Africa, con una netta prevalenza dei Paesi dell’area mediterranea (15,6%) seguita da Paesi dell’America Centro-meridionale (7,4%).

Più di metà dell’intera presenza straniera è costituita da persone appartenenti a sole cinque comunità: 800.000 romeni, 440.000 albanesi, 400.000 marocchini, 170.000 cinesi e 150.000 ucraini.

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