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Concetti Chiave

  • L'India è il secondo paese più popoloso al mondo con 1,4 miliardi di persone e uno dei paesi BRICS in crescita economica grazie alla manodopera a basso costo e agli investimenti delle multinazionali.
  • La morfologia dell'India è caratterizzata dalle alte catene montuose dell'Himalaya e del Karakorum a nord, la pianura indo-gangetica al centro e la penisola del Deccan a sud con un clima secco e altopiani rocciosi.
  • L'India è una Repubblica federale con 28 Stati e 7 territori amministrati centralmente, caratterizzata da una grande densità di popolazione nelle città come Calcutta.
  • Mahatma Gandhi, padre della disobbedienza civile pacifica, ha lottato per i diritti del popolo indiano contro la colonizzazione inglese, promuovendo l'unità religiosa fino al suo assassinio nel 1948.
  • L'economia indiana è dominata dall'agricoltura con il 71% della popolazione rurale, mentre il settore industriale e terziario, incluse le industrie cinematografiche di Bollywood, stanno crescendo rapidamente con un tasso di crescita economica dell'8% annuo.

L’India con il suo miliardo e 400 milioni di persone censite è il secondo paese più popoloso al mondo dopo la Cina. È un paese che è nel corso della storia ha saputo evolversi e ha saputo diventare una delle realtà emergenti dell’Asia. È un paese BRICS che grazie alle multinazionali che hanno impiantato delle filiali, grazie alla manodopera a basso costo, grazie comunque a tutta una serie di investimenti che sono stati fatti è uno dei paesi più potenti dell’Asia.

Indice

  1. Morfologia del territorio
  2. Situazione demografica
  3. Mahatma Gandhi
  4. Economia: le campagne

Morfologia del territorio

La regione indiana o sub continente indiano ospita le catene montuose più alte del mondo, che sono: Karakorum e l’Himalaya. Si trovano nella parte più settentrionale formando una specie di arco; partendo dall'Himalaya possiamo dire che è la più grande catena montuosa del mondo, lunga circa 2700 km. La sua vetta più elevata è l’Everest che si trova sul confine tra Nepal e Tibet. La seconda montagna più alta del mondo per altitudine è il K2 e supera gli 8600 m, che si trova nella catena del Karakorum. Per suddividere meglio questo territorio diciamo che nella parte immediatamente a sud delle montagne troviamo una demarcazione netta che è formata dalla cosiddetta pianura indo-gangetica (pianura di tipo alluvionale, realizzata grazie all’apporto dei tre grandi fiumi che l’attraversano, che sono, l’Indo, Il Gange e il bramaputra).
Subito a sud della parte pianeggiante, troviamo una sorta di zona che possiamo definire quella più nuova, più moderna, dove troviamo alcune tra le grandi città dell'India, le grandi megalopoli dove la grossa discrepanza è sempre rappresentata da questo centro d’affari molto movimentato, facoltoso e queste periferie più arretrate, caratterizzate dalle favelas. L’ultima parte dell'India è caratterizzata da questo triangolo chiamato penisola del Deccan, che si trova nella parte più meridionale, ai cui lati abbiamo due catene montuose: nella parte è più occidentale troviamo i ghati occidentali, e nella parte più orientale i ghati orientali.
La penisola del Deccan è in realtà, sostanzialmente un grande altopiano formato da rocce antiche, la cui caratteristica più importante è quella di avere rispetto al resto dell'India un clima molto più secco anche se intervallato dai monsoni. Qui però le temperature medie sono nel periodo estivo decisamente molto elevate ad eccezione di quel periodo in cui si verificano le grandi piogge. Se vogliamo proprio completare il quadro morfologico, al largo delle coste e sempre nella parte sud orientale, trovate quella dell'isola conosciuta più comunemente come Sri Lanka nota perchè da qui parte una massiccia esportazione di tè.
La dipendenza che ancora ha il territorio indiano nei confronti dei monsoni rende l'agricoltura di questo paese molto fragile perché i contadini qui lavorano condizionati totalmente da queste piogge e a volte queste piogge torrenziali molto abbondanti ed intense sono imprevedibili;

Situazione demografica

L’India è un subcontinente davvero sovrappopolato e se vogliamo dare un'idea di suddivisione territoriale possiamo dire che l'India è una Repubblica federale composta da 28 Stati e più 7 territori che però sono amministrati direttamente dal governo centrale, e il più popolato di questi territori e quello in cui sorge la capitale, Nuova Delhi. Ognuno degli Stati dell'unione ha il suo parlamento e governo quindi gode di un’ampia autonomia. La Repubblica federale ha questa peculiarità di decentrare molto di più il potere nei piccoli territori per far sì che si possano gestire meglio.
Il maggiore tra gli Stati del continente, l'India ha un'estensione che supera i 3.287.000 km quadrati, quindi numeri veramente elevati e parlando velocemente delle città, sono ben 17 le città indiane che superano con tutto lo era il milione di abitanti. In particolare Calcutta è una delle maggiori del mondo proprio come e densità di popolazione cioè come rapporto tra numero di abitanti e chilometri quadrati.

Mahatma Gandhi

Quando si parla di India è fondamentale parlare di due questioni: la prima è la colonizzazione inglese che ha fortemente condizionato fino a metà novecento la vita, la lingua, le abitudini e la cultura di questo paese. La seconda questione è che non si può dimenticare la presenza di un grande uomo che ha vissuto in questa terra, che ha combattuto per la sua terra e che a grazie alla sua politica di disobbedienza civile ha portato avanti quel concetto per cui è opportuno battersi per i propri diritti senza mai far ricorso alle armi: lui è Mahatma Gandhi. Veniva chiamato Mahatma perché in lingua hindi vuol dire grande anima e questo proprio perché è stato colui che ha sacrificato tutta la sua vita per spendere la causa del proprio popolo.
Allora partiamo dal fatto che Gandhi nasce nel 1869 in una città dell'India occidentale, e nasce da una famiglia benestante, tanto che lui era un pollo di una famiglia di mercanti che stavano bene economicamente e quindi una famiglia a cui veramente non mancava niente. Studia a Bombay, ma poi decide di imbarcarsi per Londra allo scopo di andare a studiare per ottenere la professione legale. Passati gli anni dello studio, fa rientro in India ma si deve recare in Sudafrica per compiere un viaggio d’affari e per la prima volta si rende conto di quella che è la situazione di schiavitù, di sudditanza in cui sono tenute le persone che vivono e che lavorano in questo paese. In Sudafrica, in particolare, si rende conto delle umiliazioni subite dal suo popolo che lavora nelle miniere, che lavora alla costruzione di ponti, di strade, che lavorano veramente ridotti in schiavitù con una paga bassissima, per ore e ore, in condizioni anche climatiche spesso avverse. È a causa di queste umiliazioni che lui decide, nel 1894, di creare un'associazione per la difesa degli interessi indiani in Sudafrica.
Nel corso di queste battaglie che lui porta avanti fa dei periodi di digiuno che lui intende essere un mezzo non solo di purificazione, ma anche di auto dominio, nonché una lotta pacifica per cercare di far capire alle persone quanto sia importante la battaglia che sta combattendo. Battaglia viene intesa in senso retorico, perché egli non ha mai e poi mai fatto ricorso alle armi. È stato anche impegnato nelle forze di pace delle due guerre mondiali e, predicava che finalmente si potesse raggiungere una sorta di convivenza civile tra le principali comunità religiose, che all'epoca erano gli induisti e i musulmani.

Durante un discorso di piazza in cui parlava della religione come momento di incontro e non di scontro in cui cercava di far capire quanto sarebbe stato importante unire i credo religiosi che la pensano diversamente, nel rispetto degli altri, un fanatico induista lo freddò con un colpo di pistola; era il 30 gennaio 1948. Quando si parla della storia di Gandhi parliamo di una persona che non solo si è battuta per il suo paese, ma che credeva fermamente nelle proprie idee e che ha lottato fino all'ultimo trascurando persino la sua famiglia.

Economia: le campagne

Se vogliamo dare dei dati in percentuale, il 29% di indiani vive nelle città (in particolare in quelli più grandi) mentre ben il 71% vive nelle campagne. L’agricoltura è il settore prevalente, e gli insediamenti sono abbastanza sparsi anche se normalmente i contadini vivono raccolti nei villaggi. Nelle zone più arretrate le case sono spesso capanne costruite con argilla e fatte con il tetto di paglia; nella maggior parte dei villaggi non ci sono scuole, non c’è acqua potabile, non ci sono servizi igienici né ambulatori, quindi la situazione è abbastanza critica.
Per quanto riguarda le principali coltivazioni possiamo dire che il riso e grano sono sicuramente due prodotti più importanti dell'agricoltura indiana e sono anche due prodotti alla base della loro alimentazione.
Per quanto riguarda le industrie, l’india è un paese che sta comunque portando avanti un progetto di sviluppo industriale non indifferente. Questo sviluppo dell'industria è avvenuto subito dopo i primi anni dall’indipendenza, quindi dalla metà del 900 in poi. La caratteristica dell'industria indiana è la sua forte concentrazione geografica, perché in buona parte le industrie le troviamo nel nord-est, nella cintura intorno a città di Bombay e nelle zone intorno alle grandi città dove comunque si concentra buona parte della popolazione, quindi dove è anche facile reperire la manodopera. Nonostante l'arretratezza di alcuni settori del sistema produttivo, il tasso di crescita dell'economia si aggira intorno al 8% annuo, quindi è sintomo del fatto che siamo di fronte ad un paese in forte evoluzione.
Per quanto riguarda la parte del settore terziario, l'India si sta specializzando nel settore della ricerca medica, ricerca farmaceutica, e poi ha questa grande industria cinematografica chiamata Bollywood che vuole emulare la grande Hollywood californiana e che ogni anno da veramente lavoro a migliaia e migliaia di persone tra attori, scenografi, registi; quindi è un po' settore trainante e che diciamo ha questo successo grazie comunque al basso costo delle pellicole.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione dell'India in termini di popolazione mondiale?
  2. L'India è il secondo paese più popoloso al mondo con un miliardo e 400 milioni di persone, subito dopo la Cina.

  3. Quali sono le principali caratteristiche geografiche dell'India?
  4. L'India ospita le catene montuose più alte del mondo, come il Karakorum e l'Himalaya, e presenta una varietà di paesaggi tra cui la pianura indo-gangetica e la penisola del Deccan.

  5. Qual è l'importanza storica di Mahatma Gandhi per l'India?
  6. Mahatma Gandhi è stato fondamentale per l'India grazie alla sua politica di disobbedienza civile e lotta non violenta per i diritti, influenzando profondamente la storia e la cultura del paese.

  7. Qual è la situazione demografica e amministrativa dell'India?
  8. L'India è una Repubblica federale composta da 28 Stati e 7 territori amministrati dal governo centrale, con una popolazione distribuita principalmente nelle campagne.

  9. Quali sono i settori economici principali in India?
  10. L'agricoltura è prevalente, con il riso e il grano come coltivazioni principali, mentre l'industria e il settore terziario, inclusa Bollywood, stanno crescendo rapidamente.

Domande e risposte

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