Incendio Australia: causa

All’interno di questo appunto viene trattata la problematica degli incendi in Australia. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano aspetti generali del Continente australiano, gli incendi boschivi in Australia, le influenze climatiche e quali mosse ha messo in atto il governo per arginare questa problematica, la causa degli incendi in Australia.

Continente Australiano: aspetti generali territoriali

Prima di spiegare la causa dell'incendio in Australia, bisogna descrivere gli aspetti territoriali del Continente australiano. L’Australia è uno dei più grandi Paesi della Terra che si trova tra l’Oceano Pacifico e l' Oceano Indiano nell'emisfero australe. La capitale dell'Australia è Canberra, situata nel sud-est tra i più grandi e importanti centri economici e culturali di Sydney e Melbourne.
L'isolamento dell'Australia dagli altri Continenti spiega gran parte della tipica vita vegetale e animale. La sua flora e fauna, uniche nel loro genere, comprende centinaia di specie di alberi di eucalipto ed ospita gli unici mammiferi che depongono uova sulla Terra, ovvero l'ornitorinco e l'echidna. Altre piante e animali associati all'Australia sono varie acacie, canguri, koala e kookaburra. La Grande Barriera Corallina, al largo della costa orientale del Queensland, è la più grande massa di corallo del mondo e una delle principali attrazioni turistiche del mondo.

L'Australia e gli incendi boschivi

Capire qual è stata la causa che ha generato gli incendi in Australia è molto complicato. Gli esperti affermano addirittura che si può iniziare a parlare di “stagione degli incendi boschivi” ed è una situazione molto grave in quanto potrebbe trattarsi di un evento che può verificarsi sporadicamente o addirittura tramutarsi in una nuova condizione di “normalità”. La causa scatenante è stata attribuita al cambiamento climatico: mentre il riscaldamento globale ha sicuramente avuto un ruolo nella produzione dei peggiori incendi nella storia recente dell'Australia, anche una serie di fluttuazioni climatiche perenni si sono unite durante la stagione 2019-2020. Gli incendi boschivi sono una caratteristica ormai quasi regolare dell'estate australe, ma negli ultimi anni questa stagione è stata abbastanza eccezionale: basta pensare all’estensione dell'incendio e al periodo. Gli incendi sono scoppiati durante la prima settimana di primavera e, diversamente dagli anni passati, gli incendi si sono concentrati vicino ai principali centri abitati dell'Australia sudorientale, riempiendo l'aria di diverse aree abitate di fumo nocivo. Secondo il Global Fire Emissions Database, il numero di incendi attivi rilevati nel Nuovo Galles del Sud in Australia, è stato più di quattro volte superiore alla all’anno 2002/2003. Le cause maggiori sono state le terre prive di risorse idriche ormai da un po' di anni. Nonostante il Continente fosse abituato a periodi di siccità, il 2019 è stato l'anno più caldo e secco mai registrato.

Le influenze climatiche

Una delle principali cause a livello globale che ha generato delle modifiche nelle condizioni climatiche è stato il Dipolo dell'Oceano Indiano (IOD). L'IOD è un'oscillazione che si verifica nella temperatura della superficie del mare tra la parte occidentale e l'Oceano Indiano tropicale orientale. Le temperature moderatamente fresche della superficie del mare vicino all'Australia durante uno IOD positivo sono tipicamente legate alle ridotte precipitazioni primaverili dell'Australia sudorientale. L'IOD nel 2020 si è spostato fino all'inizio dell'estate, prima di essere dissolto da un monsone ritardato.
Un’altra influenza sul Continente australiano è il Southern Annular Mode (SAM), il movimento nord-sud della fascia dei venti occidentali che circonda l'Antartide. Negli anni passati, quei venti occidentali e le tempeste invernali, hanno portato la pioggia nel sud dell'Australia durante i mesi invernali, poiché il SAM sposta i venti occidentali a nord. Generalmente, il SAM si sposta verso i poli in estate e consente alla dorsale subtropicale che si trova sul continente di scivolare verso sud, tutto ciò porta un clima caldo e secco. La stessa cresta ad alta pressione si è rafforzata con i cambiamenti climatici alle medie latitudini. Il cambiamento climatico indotto dall'uomo ha portato il SAM a passare in modo più veloce in una fase positiva durante l'inverno, allontanando i venti occidentali e le piogge dalla costa meridionale. L'inverno secco del 2019 ha posto le basi per i disastrosi incendi.
Secondo gli scienziati, la causa degli incendi in Australia è anche dovuta all'aumento dei livelli di CO2 che stanno riscaldando il pianeta. Di conseguenza, l'Australia è diventata più calda negli ultimi decenni e si prevede che questa condizione continuerà ancora, fino a peggiorare. Quest'anno l'Australia ha stabilito per ben due volte un nuovo record di temperatura: nel mese di dicembre è stato registrato un massimo medio di 41,9°C, seguito da un lungo periodo di siccità.

Le mosse governative

Ogni Stato gestisce in modo diverso la propria operazione di emergenza. Il primo ministro Scott Morrison ha promesso migliori finanziamenti per i vigili del fuoco e pagamenti per i vigili del fuoco volontari e ulteriori 2 miliardi di dollari australiani per il recupero, ma il governo nazionale è stato oggetto di forti critiche da parte dei suoi oppositori per non aver fatto abbastanza contro il cambiamento climatico. Il Paese è uno dei maggiori emettitori di gas serra al mondo, ma in base ad accordi internazionali si è impegnato a raggiungere obiettivi di riduzione.