Concetti Chiave
- Grenoble è il capoluogo del dipartimento francese dell'Isère e la città più grande delle Alpi francesi, caratterizzata da una posizione geografica strategica tra importanti catene montuose.
- La città si sviluppa all'incrocio di due fiumi, l'Isère e il Drac, in un'area che funge da crocevia stradale e punto di confluenza, con una lunga storia come centro amministrativo e commerciale.
- Economicamente, Grenoble si è evoluta da un'industria basata su risorse naturali locali a un centro di alta tecnologia, con settori come elettronica, nucleare e informatica sostenuti da ricerca universitaria e laboratori.
- La crescita demografica e lo sviluppo urbano di Grenoble sono stati influenzati dalle Olimpiadi Invernali del 1968, che hanno portato a significativi miglioramenti infrastrutturali e sperimentali nella città.
- Storicamente, Grenoble è stata una città romana e una sede vescovile, diventando capitale del Delfinato nel 1349 e mantenendo un ruolo importante come sede universitaria e giuridica.
Grenoble è il capoluogo del dipartimento francese dell'Isère. La città conta 159.855 abitanti, secondo il censimento del 2018. L'agglomerato ne ha 495.226.
Indice
Posizione geografica e sviluppo
Grenoble è la città più grande delle Alpi francesi. Situata all'incrocio tra il Grésivaudan e la chiusa di Voreppe, tra i bastioni calcarei, boscosi e innevati della Chartreuse e del Vercors e l'imponente barriera cristallina della catena montuosa di Belledonne, alla confluenza dell'Isère e del Drac, a 214 m di altezza sul livello del mare, la città sorge in una zona che è sia un crocevia (principalmente stradale), un ponte e una confluenza. Il conoide roccioso alluvionale del Drac è stato a lungo sufficiente per il suo sviluppo; solo di recente, si è espansa nella chiusa e nel solco alpino (Meylan, Le Pont-de-Claix). Dagli eserciti dell'Ancien Régime al flusso degli sciatori, il sito ha definito una funzione di valico di portata più regionale che internazionale per la presenza dell’ostacolo del Pelvoux e per il passaggio più agevole attraverso la Maurienne); questa peculiarità spiega la funzione amministrativa della città molto antica (università, giustizia, amministrazioni regionali) e commerciale (distribuzione, trasporti, servizi). A Grenoble è anche installata la Scuola dell’aeronautica.
Industria e innovazione
La città attuale nasce dall'industria che sviluppò, almeno inizialmente, le risorse locali: calcare e carbone (La Mure) nei grandi cementifici di Cluses e, soprattutto, dall'opera di Aristide Bergès (= un ingegnere idraulico francese del XIX secolo), che seppe sfruttare l'enorme potenziale idroelettrico alpino. Grenoble ha attrezzato i cantieri (lavori pubblici, fucine, fonderie, meccanica, caldareria, turbine, materiale elettrico) e utilizzato per lungo tempo energia difficilmente trasportabile (ferroleghe, piattaforma chimica del cloro [Le Pont-de -Claix], alluminio, cancelleria). I settori tradizionali (alimentare, tessile, abbigliamento) hanno poi beneficiato di questo boom. Tali attività sono state rilevate, dagli anni '60, da industrie all'avanguardia: elettronica, nucleare (sincrotrone), informatica, supportate da numerosi laboratori di ricerca, dall'università e da un centro specializzato nelle nanotecnologie.
Espansione e modernizzazione
La fortissima espansione demografica è stata alimentata da contributi regionali, esteri (soprattutto italiani), poi nazionali (Parigi, Lione). La città ha beneficiato degli sforzi di sviluppo legati alle Olimpiadi Invernali del 1968: strutture turistiche periferiche (Vercors), ma anche rimodellamento interurbano: autostrade, nuovi quartieri, strutture alberghiere, sportive e culturali, e questo, il più delle volte, in un quadro sperimentale, sempre originale e lungimirante. Grenoble è sede di una Corte d'Appello, del Vescovado, dell'Accademia e di una nota Università.
Storia e importanza culturale
Ex città degli Allobrogi, con il nome di Cularo, poi città romana, Grenoble fu sede vescovile dal IV secolo. Sede di un'università (dal 1339), di un Consiglio dei Delfini (dal 1340) istituito come parlamento (nel 1453), la città divenne capitale del Delfinato nel 1349, che il Delfino cedette alla Francia lo stesso anno.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione geografica di Grenoble e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le principali attività economiche di Grenoble?
- Come ha influenzato lo sviluppo di Grenoble l'organizzazione delle Olimpiadi Invernali del 1968?
- Qual è l'importanza storica di Grenoble?
Grenoble è situata all'incrocio tra il Grésivaudan e la chiusa di Voreppe, circondata dai bastioni della Chartreuse, del Vercors e dalla catena montuosa di Belledonne, alla confluenza dell'Isère e del Drac, a 214 m sul livello del mare. È un crocevia stradale e un importante punto di passaggio regionale.
Grenoble ha sviluppato la sua economia inizialmente grazie alle risorse locali come calcare e carbone, e all'energia idroelettrica. Oggi, è un centro per industrie all'avanguardia come elettronica, nucleare, informatica e nanotecnologie, supportate da laboratori di ricerca e università.
Le Olimpiadi Invernali del 1968 hanno portato a uno sviluppo significativo di Grenoble, con la creazione di strutture turistiche, autostrade, nuovi quartieri e infrastrutture alberghiere, sportive e culturali, spesso in un contesto sperimentale e innovativo.
Grenoble, originariamente città degli Allobrogi e poi romana, è stata sede vescovile dal IV secolo e ha ospitato un'università dal 1339. È diventata capitale del Delfinato nel 1349, quando il Delfino cedette il territorio alla Francia.