Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Guinea, situata in Africa occidentale, è caratterizzata da una geografia diversificata con il massiccio del Fouta-Djalon che divide regioni costiere umide da aree interne aride.
  • Il paese è uno dei maggiori produttori mondiali di bauxite, ma nonostante il ricco sottosuolo, la Guinea rimane tra i più poveri del mondo.
  • La demografia della Guinea mostra una crescita rallentata con alta mortalità infantile e un'urbanizzazione limitata, mentre la popolazione è fortemente islamizzata.
  • L'economia guineana, ricca di risorse minerarie e agricole, è ostacolata da infrastrutture carenti, corruzione e mancanza di investimenti esteri.
  • Recenti sviluppi economici includono nuove esportazioni e miglioramenti infrastrutturali, ma il paese continua a lottare con una percezione negativa all'estero.

Indice

  1. Guinea – Geografia fisica ed economica
  2. Sintesi
  3. Ambiente naturale
  4. Demografia
  5. L'economia e i suoi problemi

Guinea – Geografia fisica ed economica

Geograficamente, la Guinea fa parte dell'Africa occidentale. A ovest è bagnata dall'Oceano Atlantico (Golfo di Guinea). Confina a sud con la Guinea con la Sierra Leone e la Liberia, a est con la Costa d'Avorio, a nord-est con il Mali; a nord troviamo il Senegal e a nord-ovest la Guinea-Bissau.

Sintesi

• Superficie: 250.000 km2
• Numero di abitanti: 13.130.000 (stima per il 2020)
• Capitale: Conakry
•Lingua: francese
Il massiccio del Fouta-Djalon è il dominio dell'allevamento bovino.
Separa una pianura costiera, umida, densamente popolata, con coltivazioni di riso e piantagioni di palme da olio e banani, dalla parte orientale, piatta e arida, che fornisce miglio e manioca. La bauxite, di cui la Guinea è uno dei maggiori produttori mondiali, in parte trasformata localmente in allumina, fornisce la maggior parte delle esportazioni, che passano attraverso Conakry, l'unica grande città. Nonostante il suo ricco sottosuolo (contenente anche ferro, oro e diamanti), il paese è uno dei più poveri del mondo.

Ambiente naturale

La Guinea raggruppa quattro regioni naturali, con paesaggi e risorse contrastanti.
La Guinea Marittima, al confine con l'Atlantico, è un'ampia pianura, solcata da piccoli fiumi che scendono dal Fouta-Djalon. Qui le piogge sono abbondanti, ma l'esistenza di una stagione secca di cinque mesi (da novembre a marzo) riduce la vegetazione naturale a una foresta semi igrofila. Sulla costa, invece, sono diffuse le mangrovie.
La Guinea Centrale corrisponde a Foula-Djalon. Le precipitazioni sono meno abbondanti nonostante l'altitudine e le temperature più fresche. La vegetazione naturale è foresta secca dell'altopiano.
Ancora più a est, ai piedi del Fouta-Djalon, l'Alta Guinea è un bacino scistoso. Qui la stagione secca dura più a lungo e le escursioni termiche aumentano. La vegetazione naturale è rappresentata dalla foresta aperta e dalla savana boscosa. Infine, a sud-est, la Guinea è ricoperta di foreste e, in parte, montuosa.

Demografia

Il popolo della Guinea condivide molti tratti comuni. La sua crescita è notevolmente diminuita, anche se la fertilità resta elevata e la mortalità infantile tragicamente alta (114‰), soprattutto a causa delle abitudini dello svezzamento che indeboliscono i bambini. L'urbanizzazione è ancora relativamente limitata, con un numero di centri urbani secondari al di fuori della capitale.
La densità media è moderata e le differenze regionali sono meno marcate rispetto a molti paesi limitrofi, ad eccezione del distretto di Conakry. Questo costituisce, infatti, un'entità specifica per la sua situazione eccentrica, in una sorta di penisola, dove si affollano molti abitanti. Infine, la Guinea è fortemente islamizzata e quindi si distingue dalla maggior parte dei suoi vicini, dove le altre religioni e il cristianesimo sono più diffusi.

L'economia e i suoi problemi

La Guinea ha alcune delle migliori risorse di tutta l'Africa occidentale. La varietà del suolo e del clima consente una gamma molto ampia di colture, sia alimentari che da reddito, ma anche bestiame e silvicoltura, nonostante un certo degrado ambientale, dovuto a metodi di coltivazione e sfruttamento rimasti troppo estesi. Il mare e i fiumi forniscono pesce a sufficienza. Il suolo contiene importanti riserve minerarie, principalmente ferro e bauxite, ma anche cobalto, oro, uranio e diamanti. La rete idrografica è favorevole all'installazione di dighe che forniscono elettricità e acqua per l'irrigazione. Ma questo potenziale piuttosto eccezionale è lungi dall'essere sfruttato in modo soddisfacente. Durante gli “anni di Sekou Touré”, il paese si è progressivamente chiuso su se stesso, fino a essere praticamente tagliato fuori dall'esterno, sul piano materiale e umano. La costrizione messa a sistema scoraggiava i contadini, la repressione faceva fuggire buona parte dei dirigenti. I proventi delle esportazioni sono fortemente diminuiti: sono state mantenute solo le vendite di allumina e bauxite fornendo la valuta necessaria per acquistare il riso, che costituisce l'alimento base nella dieta dei guineani. L'insufficienza delle risorse finanziarie di origine interna e l'assenza di investimenti esteri hanno determinato un grave deterioramento delle infrastrutture economiche e sociali (vie di comunicazione, scuole, strutture sanitarie).
Economicamente, Il paese è in notevole ritardo. Nelle province c'è una sorta di maggiore autosufficienza. A Conakry, le attività informali forniscono la maggior parte dell'occupazione. Eppure niente di tutto questo sembra far uscire il Paese dal suo letargo.

Permangono le abitudini acquisite sotto la dittatura, in particolare il rifiuto delle responsabilità e la corruzione meschina di “sopravvivenza”. Nonostante i suoi sforzi e nonostante la pressione esercitata dagli aiuti internazionali, il governo non è riuscito a spezzare questo circolo vizioso e a stabilire quotidianamente lo stato di diritto. La maggior parte delle attività sfugge alla tassazione, cosicché le risorse pubbliche dipendono essenzialmente dai prezzi dell'alluminio e dagli aiuti esteri.
Tuttavia, i progressi si stanno lentamente facendo strada. È stata costruita un'importante autostrada asfaltata che serve il centro e l'est del paese. La maggior parte degli ospedali regionali è stata rinnovata. Stanno comparendo nuove esportazioni (cipolle, patate, ecc.) e alcune aziende. L'estrazione di oro e diamanti è in forte espansione. A livello monetario si sono ottenuti risultati apprezzabili, con un'inflazione in forte calo. Niente di sufficiente, però, per soddisfare le aspirazioni dei guineani, il cui Paese soffre ancora di un'immagine negativa all'estero.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali risorse naturali della Guinea?
  2. La Guinea possiede importanti riserve minerarie, principalmente ferro e bauxite, ma anche cobalto, oro, uranio e diamanti. Inoltre, il suolo e il clima variegati permettono una vasta gamma di colture e allevamenti.

  3. Quali sono le sfide economiche principali che la Guinea deve affrontare?
  4. La Guinea affronta sfide economiche significative, tra cui l'insufficienza delle risorse finanziarie interne, la mancanza di investimenti esteri, e un grave deterioramento delle infrastrutture economiche e sociali.

  5. Come influisce la geografia sulla distribuzione della popolazione in Guinea?
  6. La densità della popolazione è moderata con differenze regionali meno marcate rispetto ad altri paesi vicini, eccetto per Conakry, che è densamente popolata a causa della sua posizione eccentrica su una penisola.

  7. Quali progressi economici recenti sono stati fatti in Guinea?
  8. Recentemente, sono stati costruiti un'importante autostrada asfaltata e rinnovati la maggior parte degli ospedali regionali. Inoltre, l'estrazione di oro e diamanti è in espansione e l'inflazione è in forte calo.

  9. Qual è l'impatto della storia politica della Guinea sull'attuale situazione economica?
  10. La storia politica della Guinea, in particolare gli "anni di Sekou Touré", ha portato a un isolamento materiale e umano, scoraggiando i contadini e causando la fuga dei dirigenti, contribuendo al ritardo economico attuale.

Domande e risposte

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