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Concetti Chiave

  • La globalizzazione coinvolge beni materiali e immateriali, influenzando politicamente, socialmente, economicamente e culturalmente il mondo intero.
  • Storicamente, è la fase finale di un processo iniziato con l'espansione coloniale europea, culminato negli anni '80 con il progresso tecnologico e finanziario.
  • Ha conseguenze politiche, economiche e sociali: dalla crescita delle multinazionali alla creazione di disuguaglianze e movimenti di protesta come i no-global.
  • Tra gli effetti positivi si contano il miglioramento dei livelli di vita e la riduzione della denutrizione, mentre quelli negativi includono disoccupazione e disparità economiche.
  • La globalizzazione tende a uniformare culture e identità locali, incrementando il dominio culturale di paesi anglofoni e suscitando opposizioni da vari movimenti sociali.

Indice

  1. Definizione e origine della globalizzazione
  2. Conseguenze politiche ed economiche
  3. Conseguenze sociali e movimenti no-global

Definizione e origine della globalizzazione

Con globalizzazione s’intende un flusso di beni materiali (merci e persone) e immateriali (capitali e informazioni) e servizi; è un processo politco, sociale, economico e culturale che coinvolge il mondo intero.

Può essere considerata la fase finale di un processo iniziato cinque secoli fa, con l’espansione coloniale delle maggiori potenze europee.

La globalizzazione si è realizzata interamente negli anni ottanta grazie alla diffusione del benessere, al progresso dei trasporti e delle telecomunicazioni, al decentramento delle produzioni e alla nascita flussi finanziari.

Conseguenze politiche ed economiche

La globalizzazione presenta tre conseguenze.

Queste sono:

➢ Conseguenze politiche: con gli otto paesi più industrializzati della terra (G8) e il G20 con i 20 paesi con il PIL più elevato.

➢ Conseguenze economiche: questo sistema unico ha favorito la crescita di imprese multinazionali, che cercano materie prime e forza lavoro a costi più bassi nei paesi in via di sviluppo.

➢ Conseguenze sociali: creano a volte differenze e squilibri come il movimento no-global che denuncia le conseguenze negativa di un mondo globale, chiedendo maggiore attenzione per i più poveri e più rispetto per l’ambiente.

Conseguenze sociali e movimenti no-global

Inoltre presenta conseguenze positive e negative.

Le conseguenze positive sono

Crescita delle produzioni mondiali

Miglioramento generale dei livelli di vita

Diminuzione della mortalità infantile e allungamento della vita

Maggiore alfabetizzazione

Riduzione della denutrizione

Le conseguenze negative, invece, sono

Emarginazione di persone e stati che non si dimostrano abbastanza competitivi

Disparità fra gli stati (le imprese preferiscono investire nei paesi già parzialmente avanzati e non in quelli poveri)

Scambio ineguale: i paesi poveri sono costretti a indebitarsi con quelli ricchi e a pagare forti interessi

Disoccupazione per i paesi ricchi: le imprese si trasferiscono in quei paesi in cui la manodopera costa di meno

La globalizzazione tende a far uniformare le persone: si uniformano nel modo di vestire, nella musica che ascoltano, nei cibi che mangiano eccetera e, inoltre tende a far indebolire le culture e le identità locali come ad esempio nel settore dei film e della musica in cui gli americani, o tutti quelli di lingua inglese, assumono un dominio.

Infine esistono i movimenti no-global che creano due posizioni opposte:

• Coloro che la vedono come un opportunità per diffondere e aumentare il benessere delle popolazioni dei paesi poveri

• Coloro che ne sottolineano gli aspetti negativi come l’aumento del divario economico fra paesi ricchi e poveri, la minore sicurezza sociale per i lavoratori e l’aggravarsi degli squilibri ambientali

Queste opposizioni comprendono ecologisti, movimenti politici gruppi religiosi, agricoltori disoccupati e rappresentanti di minoranze etniche.

All’inizio erano definiti “popolo di Seattle”, ma oggi vengono chiamati “no-global” e comunicano tra di loro attraverso internet.

ricerca di geografia sulla globalizzazione

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di globalizzazione e come si è sviluppata storicamente?
  2. La globalizzazione è un flusso di beni materiali e immateriali e servizi, un processo politico, sociale, economico e culturale che coinvolge il mondo intero, iniziato con l'espansione coloniale europea e realizzato negli anni ottanta grazie a vari progressi.

  3. Quali sono le principali conseguenze della globalizzazione?
  4. Le conseguenze della globalizzazione sono politiche, economiche e sociali, tra cui la crescita delle multinazionali, le differenze sociali e il movimento no-global che critica gli effetti negativi.

  5. Quali sono gli effetti positivi e negativi della globalizzazione?
  6. Gli effetti positivi includono la crescita delle produzioni mondiali e il miglioramento dei livelli di vita, mentre quelli negativi comprendono l'emarginazione di stati non competitivi e la disoccupazione nei paesi ricchi.

  7. Chi sono i movimenti no-global e quali posizioni assumono?
  8. I movimenti no-global, inizialmente chiamati "popolo di Seattle", comprendono ecologisti e altri gruppi che vedono la globalizzazione come un'opportunità o ne criticano gli aspetti negativi come il divario economico e gli squilibri ambientali.

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