Concetti Chiave
- La globalizzazione facilita l'accesso a informazioni in tempo reale e agevola operazioni commerciali e finanziarie a livello globale, ampliando gli orizzonti culturali.
- Esistono rischi legati alla globalizzazione, come l'aumento delle disuguaglianze tra chi è connesso alla rete globale e chi ne è escluso.
- Paesi meno sviluppati rischiano di subire la concorrenza di Paesi industrializzati con tecnologie avanzate e prodotti più economici.
- Le Zone franche internazionali (ZIF) sono aree dove si possono svolgere attività economiche con minori restrizioni, nate per attrarre capitali e manodopera.
- Le ZIF si concentrano lungo le linee di contatto Nord-Sud ed Est-Ovest, diventando centri di traffici commerciali, a volte legali e a volte meno.
Opportunità della globalizzazione
La globalizzazione, grazie alla facilità degli scambi di persone, merci, notizie, offre molte opportunità a chi è collegato alla rete globale. Ciò permette di ampliare il proprio orizzonte culturale, di accedere a informazioni in tempo reale, di eseguire operazioni commerciali e finanziarie con ogni angolo del globo. Inoltre con il decentramento delle industrie si possono creare posti di lavoro soprattutto nei Paesi poveri.
Rischi della globalizzazione
Tuttavia il fenomeno presenta anche molti rischi: il principale è quello di aumentare le differenze tra chi è inserito nella rete e chi ne rimane fuori oppure non è in grado di sfruttarne tutte le possibilità. Un primo rischio per i Paesi del sud del mondo è la concorrenza con i Paesi più industrializzati che, producendo con tecniche avanzate, riescono a vendere prodotti spesso migliori a prezzi più bassi. Un secondo pericolo sta nello sfruttamento della manodopera a basso costo. Infine la globalizzazione favorisce gli accordi anche sui prezzi delle materie prime e dei prodotti dell’ agricoltura tra i Paesi che hanno un peso maggiore in ambito finanziario.
Zone franche internazionali
La globalizzazione ha incentivato un fenomeno già esistente, ovvero quello delle Zone franche internazionali (ZIF), aumentando notevolmente la sua diffusione. Si tratta di luoghi ben delimitati dove è consentito produrre, commerciare e compiere operazioni finanziarie senza sottostare a molte regole vigenti nel resto del territorio nazionale che le ospita.
Le prime ZIF sorsero negli anni Sessanta come estensione delle zone franche commerciali, ovvero quelle zone in cui le merci in entrata e in uscita non pagavano e non erano sottoposte al regime delle dogane.
In esse erano aboliti i diritti di dogana e i controlli all’importazione ed erano forniti incentivi fiscali e finanziari per attirare il capitale internazionale. Ma l’attrazione maggiore era esercitata soprattutto dalla disponibilità di manodopera. In molte di queste zone dal normale commercio e dalla produzione industriale si passò facilmente a quello dei traffici commerciali più o meno legali, i quali erano facilitati dall’assenza di controlli doganali. Di particolare interesse è la geografia delle ZIF: queste zone si addensano soprattutto in una "fascia d’oro" che corre lungo le grandi linee di contatto Nord-Sud ed Est-Ovest.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali opportunità offerte dalla globalizzazione?
- Quali rischi comporta la globalizzazione per i Paesi del sud del mondo?
- Cosa sono le Zone franche internazionali e quale ruolo giocano nella globalizzazione?
La globalizzazione offre opportunità come l'ampliamento dell'orizzonte culturale, l'accesso a informazioni in tempo reale e la possibilità di eseguire operazioni commerciali e finanziarie globali. Inoltre, il decentramento delle industrie può creare posti di lavoro nei Paesi poveri.
I rischi includono la concorrenza con i Paesi più industrializzati, lo sfruttamento della manodopera a basso costo e la possibilità che i Paesi con maggiore peso finanziario influenzino i prezzi delle materie prime e dei prodotti agricoli.
Le Zone franche internazionali sono aree dove si può produrre e commerciare senza molte delle regole nazionali. Sono state create per attrarre capitale internazionale grazie a incentivi fiscali e finanziari, e sono spesso situate lungo le grandi linee di contatto Nord-Sud ed Est-Ovest.