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Concetti Chiave

  • Il clima è determinato da fattori come pressione atmosferica, temperatura, umidità, precipitazioni e venti, ma la latitudine è il fattore più influente.
  • Le principali zone climatiche sono tropicale, temperata, calda, fredda e polare, ciascuna caratterizzata da specifiche distanze dall'equatore.
  • Gli ecosistemi, regolati da elementi come idrosfera, atmosfera e troposfera, richiedono equilibrio, ma l'uomo spesso causa squilibri.
  • Gli ambienti freddi, come la tundra e il permafrost, presentano basse temperature e scarsa densità di popolazione, specialmente nelle regioni polari.
  • Le zone calde comprendono foreste pluviali, savane e deserti, ciascuno con caratteristiche climatiche uniche che influenzano la vita e le attività umane.

Geografia: Climi, Ambienti e Uomo

Il clima è l’insieme di tutte le condizioni atmosferica determinate da diversi fattori, essi sono la pressione atmosferica, la temperatura, l’umidità, le precipitazioni e i venti. Il fattore più importante però, è la latitudine, una linea immaginaria che decide la distanza dall’equatore. Sulla terra ci sono cinque grandi zone climatiche, decise appunto dalla distanza dall’equatore. La latitudine è importante poiché ti fa capire in quale direzione sono i raggi solari ed essi decidono le zone climatiche e gli ambienti del pianeta.
Le principali zone climatiche sono formate in: zona tropicale, zona temperata, zona calda, zona fredda e zona polare. Ognuna di esse, ha una diversa distanza dall’equatore. Il clima non si misura solo con gli elementi qua sopra elencati, ma anche dai fattori geografici. Per esempio le correnti marine, la distanza dal mare, l’altitudine e così via. Infatti, non solo la distanza dall’equatore decide il clima, poiché ci può essere un clima diverso in due luoghi vicini all’equatore. Un fattore importante per gli ambienti, sono gli ecosistemi. Gli ecosistemi mettono in discussione e in rapporto le relazioni tra la natura e gli animali, possono essere ecosistemi marini o montani ma essi sono molto importanti per la vita. Sulla superficie della terra, ci sono tre elementi che decidono gli ecosistemi:
Idrosfera: è regolata dall’acqua, rappresenta tutte la masse di acqua sulla Terra.
Atmosfera: insieme di gas che avvolge la Terra, l’atmosfera è lunga circa 15 km.
Troposfera: contiene vari gas indispensabili alla vita (azoto, anidride carbonica, ecc…)
Gli ecosistemi devono avere un equilibrio tra di loro per il loro buon funzionamento, l’uomo è lo squilibratore degli ecosistemi, che sta distruggendo negli ultimi anni. Grazie a vari fenomeni, come il disboscamento.
Gli ambienti freddi sono molto distanti dall’equatore, essi infatti superano il raggio polare, arrivando al circolo polare, artico e antartico. Le temperature rimangono sempre molto basse e la pressione atmosferica è sempre molto alta. I paesaggi freddi formano un ambiente molto curioso, esso è formato da enormi calotte di ghiaccio, cui sono presenti anche gli iceberg, dei grandi blocchi di ghiaccio che galleggiano sull’acqua. Il clima nel circolo polare è polare, se scendi un po’ dal circolo polare, il clima diventa subpolare. L’ambiente freddo crea la Tundra, dispersa nelle zone più a nord dei continenti, alcuni esempi sono Canada, nord della penisola Scandinava e la Siberia. Negli ambienti freddi è molto presente il fenomeno chiamato “permafrost”, quando si sgela solo la superficie più al contatto dei raggi solari, mentre al di sotto della superficie, rimane sempre ghiacciato. Nei luoghi più freddi, la densità per chilometro quadrato è di 0.2 persone. E la maggior parte vive in Groenlandia e nell’artico del Canada. Tutti i cittadini vivono in piccolissimi villaggi, costruiti in moltissimi anni dai pochissimi abitanti, il popolo che abita maggiormente i paesi polari sono gli Inuit, concentrati soprattutto in Groenlandia, territorio appartenuto alla Danimarca.
Le zone temperate sono situate sia nell’emisfero boreale, sia nell’emisfero australe, esse sono comprese tra i due tropici e presentano una grande varietà di climi e ambienti. Il nostro ambiente, l’ambiente mediterraneo si trova nella zona calda temperata, mentre parte della Russia è coperta dalla zona fredda temperata. Le zone temperate sono decise dalla distanza del mare e gli oceani. Le zone temperate fredde comprendono anche le zone continentali. L’ambiente merditarraneo si trova negli stati più vicini al mare mediterraneo, come Italia, Grecia, Spagna e parte della Francia, in Europa e in Africa, la Tunisia, la Libia, l’Algeria e anche il Marocco. Il clima forma appunto l’ambiente merditerrano, che forma ecosistemi naturale di piante basse, costituita da erbe, arbusti e cespugli. Gli ambienti oceanici, invece, caratterizzati dalla vicinanza degli oceani, sono formate da precipitazioni e di conseguenza si può sentire un’escursione termica contenuta, ma variabile. Gli ambienti oceanici comprendono foreste di latifoglie, brughiere e altro ancora. Gli ambienti continentali sono caratterizzati da un clima più asciutto, con forti escursioni termiche. Al sud prevalgono le foreste di latifoglie mentre al nord troviamo le foreste di conifere. In questo ambiente costituito da una grossa escursione termica, si possono osservare le praterie e l’ambiente della steppa. Esse si trovano molte piante basse. Le regioni temperate, l’insieme di tutti questi ambienti che abbiamo visto qui sopra, sono preferiti dall’uomo e per questo gli ecosistemi sono stati molto modificati. Nella fascia dell’ambiente temperato si trovano anche i deserti temperati, caratterizzati dalla presenza di territorio arido (derivante dal clima arido) e una forte escursione termica. L’escursione termica provoca l’innalzamento delle temperature durante il giorno, ma l’abbassamento delle temperature durante la notte. Queste aree desertiche si trovano di solito al centro dei continenti (escludendo l’Europa) e attorno si trovano numerose catene montuose. Un ambiente molto caratteristico dei paesaggi temperati è la taiga. Essa si trova a nord, dove gli inverni sono rigidi con basse temperature e l’estate è breve. La taiga si trova spesso in Siberia e in Canada, dove fa molto freddo. Per questo motivo, la densità è molto bassa.
I paesaggi caldi formano moltissime fasce di ecosistemi, come la foresta pluviale, la giungla, il deserto e via di seguito. La fascia intertropicale è l’area compresa tra i due capricorni (cancro e capricorno) e forma tre ecosistemi molto diversi tra loro:
Foresta pluviale: molte volte ha le caratteristiche proprie e viene chiamata giungla.
Praterie tropicali: ovvero la savana, in modo comune.
Deserti caldi: deserti con aria afosa e molto calda.
La foresta pluviale si trova generalmente nell’area equatoriale, ciò determina un grande riscaldamento del suolo e un grande fenomeno di evaporazione, essa sale quasi immediatamente e ciò crea un ciclo dell’acqua più rapido del normale e di conseguenza ci sono precipitazioni molto più frequenti. La foresta pluviale si trova nella parte dove è molto presente il clima equatoriale, esso è caratterizzato da una temperatura media maggiore di 30° e non è per nulla presente l’escursione termica. Tutto ciò causa una umidità superiore al 95% e l’annullamento delle stagioni, visto che per tutto l’anno il clima è uguale. La foresta pluviale è molto vasta, ma non grande come tutta la fascia equatoriale. Si trova principalmente in sud America, con la foresta Amazzonica. In Africa, dove la vegetazione ricopre totalmente il bacino all’altezza del fiume Congo. E in Asia, dove ricopre per una minima parte la superficie della Malaysia, della Nuova Zelanda e l’Indonesia.
Il deserto si trova nella zona calda, ho deciso di creare una nuova slide perché credo che ci sia molto da dire e credo che se anche è assegnato nella zona calda, esso non c’entra molto. Il deserto è posto dalla parte dei tropici, dove il clima diviene sempre più arido e le piogge diminuiscono. Le precipitazioni aumentano con la stagione delle piogge, l’unica stagione in cui piove nel deserto. La savana è simile al deserto, poca pioggia e così via, ma essa subentra alla foresta equatoriale. La savana africana ha un grandissimo ecosistema di animali, soprattutto quella africana, dove vivono erbivori (giraffe, bufale, elefanti, ecc…) e carnivori.(tigri, leoni, iene, giaguari, ecc…) La savana è costituita in parte da erba molto bassa e in parte è costituita da arbusti pieno di spine, essi sono gli arbusti di acacia, essi danno origine alla boscaglia. Grazie al loro clima, la savana è idonea alla vita umana, al contrario del deserto. Per sopravvivere, gli uomini lavorano a tre attività: l’agricoltura, l’allevamento e le piantagioni, basate sulla monocoltura.

I deserti caldi si trovano sulle fasce dei tropici, il deserto del Sahara e il deserto arabico si trovano lungo il tropico del cancro mentre il Kalahari e il deserto australiano si trovano sul tropico del capricorno.I deserti possono essere anche costieri nella fascia temperata e intertropicale, un esempio è il deserto di Atacama. I deserti costieri sono formati dalla scarsa evaporazione di conseguenza non crea l’umidità e di conseguenza il terreno diventa secco ed esso forma un deserto.
I paesaggi dei deserti possono essere diversi, ed essi sono stati formati dagli agenti atmosferici o dalla posizione geografica. Ci possono essere deserti di sabbia, di ghiaia e di sale. Essi sono formati da diverse ragioni. Nei deserti più aridi, il caldo ostacola l’agricoltura e visto che non hanno soldi per importare cibo dagli altri paesi, devono trovare delle soluzioni, ci sono alcuni casi dove però vivere è impossibile come i deserto di sale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali fattori che determinano il clima?
  2. Il clima è determinato da fattori come la pressione atmosferica, la temperatura, l'umidità, le precipitazioni e i venti, ma il fattore più importante è la latitudine.

  3. Quali sono le principali zone climatiche della Terra?
  4. Le principali zone climatiche sono la zona tropicale, la zona temperata, la zona calda, la zona fredda e la zona polare, determinate dalla distanza dall'equatore.

  5. Come influiscono gli ecosistemi sull'ambiente?
  6. Gli ecosistemi, che possono essere marini o montani, sono cruciali per la vita e devono mantenere un equilibrio tra di loro, ma l'uomo spesso li squilibra attraverso attività come il disboscamento.

  7. Quali sono le caratteristiche degli ambienti freddi?
  8. Gli ambienti freddi, situati oltre il circolo polare, hanno temperature basse, alta pressione atmosferica e fenomeni come il permafrost, con una densità di popolazione molto bassa.

  9. Quali ecosistemi si trovano nella fascia intertropicale?
  10. Nella fascia intertropicale si trovano la foresta pluviale, le praterie tropicali (savana) e i deserti caldi, ciascuno con caratteristiche climatiche e ambientali uniche.

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