Mohamed Labidi 99
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Concetti Chiave

  • La zona fredda o polare è divisa in due aree: settentrionale sopra il Circolo Polare Artico e meridionale sotto il Circolo Polare Antartico.
  • Entrambe le zone sono caratterizzate da un clima estremamente rigido con ghiacci perenni e assenza di vegetazione permanente.
  • Le condizioni di luce estreme alternano sei mesi di sole ininterrotto a sei mesi di buio totale.
  • Il polo sud è più freddo del polo nord, con temperature che raggiungono i -88°C, mentre il nord può arrivare a -66°C nelle aree circostanti.
  • Nell'Artide e nell'Antartide prevale un deserto ghiacciato noto come banchisa polare, privo di forme di vita vegetale.

La zona fredda o polare

Anche la zona fredda, detta anche zona polare, è suddivisibile, come quella temperata, in due zone:
- settentrionale, collocata sopra il Circolo Polare Artico a 66° e 33' latitudine nord;
- meridionale, situata sotto il Circolo Polare Antartico a 66° e 33' latitudine sud.
Entrambe sono caratterizzate da un clima molto rigido e dalla presenza di ghiacci perenni.


Il sole non tramonta mai per sei mesi consecutivi, mentre nel semestre successivo non sorge mai. Queste condizioni non permettono lo sviluppo di una vegetazione permanente. Il polo sud è molto più freddo del polo nord, tanto da registrare temperature di -88° C; le zone più fredde del Nord non sono al Polo, ma nei territori circostanti, dove la temperatura raggiunge i -66° C.
Nelle zone più vicine ai poli, sia nell'Artide che nell'Antartide, non si hanno forme di vita vegetale e predomina un deserto ghiacciato, la banchisa polare.

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